Abbuffate notturne di dolci
Buongiorno
soffro di attacchi notturni di fame di dolci, con conseguenti enormi abbuffate di tutto quello che trovo. Per dare un'idea delle quantità, una mia notte tipo può essere, prima di coricarmi verso le 2 del mattino, mangiare 3 etti di biscotti, una tazza di latte, mezzo bicchiere di nutella. Non dico che tutte le notti è così esagerato, ma almeno una su 3.Durante il giorno faccio una buona colazione, un pranzo misero composto da poche verdure, una cena più abbondante del pranzo e bevo comunque tanta acqua e tisane. Fumo una quindicina di sigarette al giorno, bevo pochi alcolici, sono alto 174 cm e peso 70 Kg. Esami del sangue, per adesso, perfetti.Vi scrivo, dopo tanti miei tentativi falliti di fermare queste abbuffate (che mi causano nei giorni successivi gonfiore addominale, stanchezza, pesantezza, emicranie ecc...), per avere qualche consiglio da parte vostra e soprattutto sapere, seriamente, a cosa potrei andare incontro continuando in questo modo. Io adesso ragiono: finchè sto bene, posso permettermi di farlo. So che è sbagliato, ma non riesco a convincermi del contrario. Che consigli/avvertimenti potete darmi?
Grazie
soffro di attacchi notturni di fame di dolci, con conseguenti enormi abbuffate di tutto quello che trovo. Per dare un'idea delle quantità, una mia notte tipo può essere, prima di coricarmi verso le 2 del mattino, mangiare 3 etti di biscotti, una tazza di latte, mezzo bicchiere di nutella. Non dico che tutte le notti è così esagerato, ma almeno una su 3.Durante il giorno faccio una buona colazione, un pranzo misero composto da poche verdure, una cena più abbondante del pranzo e bevo comunque tanta acqua e tisane. Fumo una quindicina di sigarette al giorno, bevo pochi alcolici, sono alto 174 cm e peso 70 Kg. Esami del sangue, per adesso, perfetti.Vi scrivo, dopo tanti miei tentativi falliti di fermare queste abbuffate (che mi causano nei giorni successivi gonfiore addominale, stanchezza, pesantezza, emicranie ecc...), per avere qualche consiglio da parte vostra e soprattutto sapere, seriamente, a cosa potrei andare incontro continuando in questo modo. Io adesso ragiono: finchè sto bene, posso permettermi di farlo. So che è sbagliato, ma non riesco a convincermi del contrario. Che consigli/avvertimenti potete darmi?
Grazie
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Gentile utente,
Credo che, visti gli esiti negativi degli esami medici, il suo sia un problema più squisitamente psicologico. Da quanto tempo le capitano queste abbuffate?nella vita, cosa fa? studia, lavora? Vive con i suoi? Pensa di essere soddisfatto degli altri aspetti della sua vita, soprattutto relazionali?
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Credo che, visti gli esiti negativi degli esami medici, il suo sia un problema più squisitamente psicologico. Da quanto tempo le capitano queste abbuffate?nella vita, cosa fa? studia, lavora? Vive con i suoi? Pensa di essere soddisfatto degli altri aspetti della sua vita, soprattutto relazionali?
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 30/05/2013.
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