Come aiutare un diabetico!

Buona sera,chiedo gentilmente dei consigli su come aiutare una persona che soffre di diabete di tipo 2 se non erro,cioè senza ricorso di insulina.So bene o male quali sono ivari rimedi,come dieta ,esercizio fisico e via dicendo! Ma purtroppo,ci troviamo davanti una persona obesa,con un recente principio di infarto.I medici hanno suggerito una dieta ferrea,e tanto riposo almeno per i primi 6 mesi!Il problema principale è che non riesce a cominciare nemmeno un giorno di dieta,perche e una persona molto golosa,e non riesce a rinunciare,ma cosi facendo non puo che peggiorare la sua situazione!Non riesce nemmeno ad evitare i dolci che sarebbero la cosa che piu in assoluto non dovrebbe mangiare!Ma i consigli medici e anche familiari non servono,anzi ha cominciato ad avere una negazione verso tutti e tutto!Non sappiamo piu come aiutarlo!Vorrei precisare oltre al peso che è di circa 130 chili,è un ex fumatore,ha fumato per almeno 30 anni anche questo in parte la causa del suo infarto,ma adesso ha smesso da quasi due anni,l'infarto lo ha avuto a maggio di quest'anno,ma in questi cinque mesi non è riuscito ad aiutarsi nemmeno con la dieta e sono molto preoccupata di un'eventuale ricaduta.La persona in questione,ha 44 anni,i medici gli hanno prescitto delle pillole,che prende ogni giorno,ma purtroppo non sono informata molto!Sta attraversando un brutto periodo anche personale,motivo per cui sicuramente si rifugia nel cibo come consolazione!Vorrei capire soprattuto oltre alla dieta e i vari consigli,se è il caso di pensare ad una clinica e anche un aiuto magari psicologico,in tal caso,se potreste darmi un indirizzo di qualche clinica in Sicilia!Siamo disperati...la ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'obesità ed il diabete (mal curato),
come lei sa,
espongono il suo conoscente ad alto rischio di patologia cardiovascolare.

Probabilmente ha sicuramente bisogno di un supporto psicologico,
resta da vedere se è d'accordo nell'usufruirne.

Ne parli con il suo curante ed eventualmente al CPS di zona.
Purtroppo, tenga conto, che non è corretto
fornire indirizzi senza l'assenso degli interessati,
ma sicuramente saprà consigliarla il suo curante.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La dieta al momento è l'unica salvezza in questo caso,stessa cosa dicono i medici,ripetendogli che è un caso molto a rischio,avendo gia avuto un infiarto di recente.Conoscendo,la persona,non credo sia d'accordo su un ulteriore aiuto psicologico,ma se sarà necessario non vedendo miglioramenti si cercherà di aiutarlo con tutti i mezzi possibili. La ringrazio. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Distinti saluti a lei.

I migliori auguri
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