Malassorbimento
Buongiorno,
mio marito ha, fin da bambino, episodi di diarrea frequenti (alterna pochi periodi in cui va al bagno regolarmente con lunghi periodi dove va ogni giorno in diarrea e anche più volte al giorno). Ultimamente è presente anche del muco nelle feci. Siamo in cura da vari gastroenetrologi da ben 5 anni, ha preso antispastici e fermenti di ogni tipo, ma dopo il periodo della cura tutto torna come prima. L'alimentazione è curata, abbiamo scoperto allergia al latte e intolleranza al lattosio e segue una dieta anti-diarroica. Da bambino ha avuto una dissenteria a causa di uno svezzamento troppo precoce e mia suocera sostiene che lui stava bene solo mangiando alimenti senza glutine. Noi il glutime non l'abbiamo eliminato, e l'ultima gastroscopia, fatta a luglio, non evidenzia la celiachia. Che cosa possiamo fare? Grazie, saluti.
mio marito ha, fin da bambino, episodi di diarrea frequenti (alterna pochi periodi in cui va al bagno regolarmente con lunghi periodi dove va ogni giorno in diarrea e anche più volte al giorno). Ultimamente è presente anche del muco nelle feci. Siamo in cura da vari gastroenetrologi da ben 5 anni, ha preso antispastici e fermenti di ogni tipo, ma dopo il periodo della cura tutto torna come prima. L'alimentazione è curata, abbiamo scoperto allergia al latte e intolleranza al lattosio e segue una dieta anti-diarroica. Da bambino ha avuto una dissenteria a causa di uno svezzamento troppo precoce e mia suocera sostiene che lui stava bene solo mangiando alimenti senza glutine. Noi il glutime non l'abbiamo eliminato, e l'ultima gastroscopia, fatta a luglio, non evidenzia la celiachia. Che cosa possiamo fare? Grazie, saluti.
[#1]
Cara signora,
a prima vista sembrerebbe un problema di colon irritabile.
Cosa hanno diagnosticato i <<vari gastroenterologi>>?
Con quali metodiche avete scoperto <<allergia al latte e intolleranza al lattosio>>?
In cosa consiste la <<dieta anti-diarroica>>?
Bene avete fatto a non eliminare il glutine.
Saluti
a prima vista sembrerebbe un problema di colon irritabile.
Cosa hanno diagnosticato i <<vari gastroenterologi>>?
Con quali metodiche avete scoperto <<allergia al latte e intolleranza al lattosio>>?
In cosa consiste la <<dieta anti-diarroica>>?
Bene avete fatto a non eliminare il glutine.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore.
I gastroenterologi (ne abbiamo cambiati tanti) non hanno dagnosticato ancora nulla...sembrano brancolare nel buio, si limitano a prescrivere antispastici e fermenti lattici ma la cosa non si risolve se non nel periodo della cura (forse non ci hanno ancora detto che vanno presi a vita?).
L'allergia al latte è stata scoperta con il prelievo del sangue,mentre l'intolleranza al lattosio con il test del respiro.
Mio marito al momento riesce a mangiare (limitando la diarrea a 2-3 volte a settimana, spesso alternandola con stitichezza) pasta in bianco, riso. pane, fette biscottate e/o biscotti secchi, tè, carne bianca (spesso ai ferri), pesce (sempre lesso, a vapore, alla griglia), patate, carote, mais. Se prova a mangiare anche due foglie di insalata, o un pò di verdura, la diarrea dura anche una settimana.
Sinceramente non sappiamo più cosa fare...inoltre lui ha desiderio dei cibi che non mangia e spesso si sente limitato
Mi aiuti, grazie!
I gastroenterologi (ne abbiamo cambiati tanti) non hanno dagnosticato ancora nulla...sembrano brancolare nel buio, si limitano a prescrivere antispastici e fermenti lattici ma la cosa non si risolve se non nel periodo della cura (forse non ci hanno ancora detto che vanno presi a vita?).
L'allergia al latte è stata scoperta con il prelievo del sangue,mentre l'intolleranza al lattosio con il test del respiro.
Mio marito al momento riesce a mangiare (limitando la diarrea a 2-3 volte a settimana, spesso alternandola con stitichezza) pasta in bianco, riso. pane, fette biscottate e/o biscotti secchi, tè, carne bianca (spesso ai ferri), pesce (sempre lesso, a vapore, alla griglia), patate, carote, mais. Se prova a mangiare anche due foglie di insalata, o un pò di verdura, la diarrea dura anche una settimana.
Sinceramente non sappiamo più cosa fare...inoltre lui ha desiderio dei cibi che non mangia e spesso si sente limitato
Mi aiuti, grazie!
[#3]
Cara signora, mi dispiace che si ricevano cure senza conoscerne leprecise motivazioni diagnostiche.
Fermo restando che la mia impressione, con gli ovvi limiti del consulto on-line, è quella di un colon irritabile (di non semplice gestione terapeutica),
non sarebbe sbagliato effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici,
quali ad es. una colonscopia con biopsie (colite microscopica?).
Chiaramente occorre affidarsi ad "uno", e non a "tanti" ,dei gastroenterologi che possa riscuotere la vostra fiducia.
Saluti
Fermo restando che la mia impressione, con gli ovvi limiti del consulto on-line, è quella di un colon irritabile (di non semplice gestione terapeutica),
non sarebbe sbagliato effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici,
quali ad es. una colonscopia con biopsie (colite microscopica?).
Chiaramente occorre affidarsi ad "uno", e non a "tanti" ,dei gastroenterologi che possa riscuotere la vostra fiducia.
Saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore,
capisco che on line non è semplice seguire questa problematica, ma volevo una mano per capire cos'altro fare, e lei mi ha aiutata tanto.
Purtroppo cambiare gastroeneterologo è stata sempre una scelta obbligata, perchè tutti quelli visti fino ad oggi ci congedavano dicendo che tutto era solo un fatto emotivo, oppure dicendo di prendere i fermenti lattici e eliminare i cibi che stimolano troppo l'intestino.
La colonscopia è stata fatta ma senza biopsia, perchè a detta del medico che la eseguì, fare la biopsia non avrebbe dato alcun dato significativo e aggiuntivo.
Magari provo a dirlo al gastroenterologo che ci segue al momento, sperando che non si arrenda come gli altri e semplifichi il tutto con l'emotività, che di sicuro ha un fattore dominante in questa problematica, ma non credo dipenda solo da quello.
Grazie ancora per il suo contributo.
Cordiali Saluti.
capisco che on line non è semplice seguire questa problematica, ma volevo una mano per capire cos'altro fare, e lei mi ha aiutata tanto.
Purtroppo cambiare gastroeneterologo è stata sempre una scelta obbligata, perchè tutti quelli visti fino ad oggi ci congedavano dicendo che tutto era solo un fatto emotivo, oppure dicendo di prendere i fermenti lattici e eliminare i cibi che stimolano troppo l'intestino.
La colonscopia è stata fatta ma senza biopsia, perchè a detta del medico che la eseguì, fare la biopsia non avrebbe dato alcun dato significativo e aggiuntivo.
Magari provo a dirlo al gastroenterologo che ci segue al momento, sperando che non si arrenda come gli altri e semplifichi il tutto con l'emotività, che di sicuro ha un fattore dominante in questa problematica, ma non credo dipenda solo da quello.
Grazie ancora per il suo contributo.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 01/10/2012.
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