Steatosi epatica non alcolica nafld
salve dottore, mi è stata diagnosticata circa 8 anni fa una steatosi epatica NAFLD non alcolica, ho fatto una dieta e i valori sia delle transaminasi che dei trigliceriti si sono abbassati.son passati anni e ho avuto alti e bassi, quando vedevo che salivano gli analisi mi davo una regolata e prendevo per alcune settimana gli omega 3, e cosi' via ora l'altro giorno mi sono accorto sempre nella mia routine di analisi avere i trigliceriti a 703 valore altissimo,avere il got e la gpt alevati non moltissimo ma cmq elevati ora cosa mi consigliate di fare andare da un epatologo?3 anni fa andai da un nutrizionalista e gli analisi come detto in precedenza ritornarono ai loro livelli pero' mi sono accorto che quando tipo mangio un po' mc donald's oppure gelato sti valoti specialmente i trigli impazziscono è tutto nella norma oppure devo preoccuparmi e poi è possibile che non esiste una cura per togliere questa infiammazione al fegato da premettere che non bevo nulla solo acqua e non fumo..sono un po' preoccupato mi hanno parlato di trapianto del fegato persino..ho 35 anni e non sono obeso peso 87 kg e sono alto 1,75 mangio normalmente tutto pero' ora devo tagliare molte cose insomma come posso sistemarmi?
Gentile utente,
valori così spiccatamente elevati di trigliceridemia meritano uno studio accurato.
Tenga conto che se i valori di trigliceridi diventano particolarmente alti (> 1000 mg/dl) vi è un rischio elevato di crisi dolorose addominali, pancreatiti acute, etc.
In genere sono in gioco fattori genetici (ipertrigliceridemia familiare, iperlipidemia combinata familiare, disbetalipoproteinemia familiare o ipertrigliceridemia familiare).
Saluti
valori così spiccatamente elevati di trigliceridemia meritano uno studio accurato.
Tenga conto che se i valori di trigliceridi diventano particolarmente alti (> 1000 mg/dl) vi è un rischio elevato di crisi dolorose addominali, pancreatiti acute, etc.
In genere sono in gioco fattori genetici (ipertrigliceridemia familiare, iperlipidemia combinata familiare, disbetalipoproteinemia familiare o ipertrigliceridemia familiare).
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 04/06/2012.
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