Glicemia: debbo preoccuparmi?

Gentile dott, ho fatto negli ultimi anni diversi esami del sangue per il colesterolo che è un po ballerino, 247 poi 193 ecc.. senza variare dieta o stile di vita.
In questa occasione volglio parlare della mia glicemia a digiuno, anche questa varia
maggio 2006 108
luglio 105
ottobre 96
marzo 2007 101
settembre 91
ho nche fatto l'emoglobina glicata, prima volta 5,2, seconda volta 5,7
e l'esame delle urine glucosio assente.
il mio medico mi ha detto che è tutto nella norma, però leggendo nei vari siti internet sembrano valori normali/alti.
Inoltre mi sveglio spesso "anche 3 volte" durante la notte s urinare, diciamo che io bevo tanto e sono sempre stato un piscione, però potrebbe essere un sintomo di diabete?
Ps:Ho 42 anni, sono alto 1,77 cm peso 82 kg per lo piu di massa muscolare, faccio regolare attività fisica, non ho precedenti famigliari di diabete.
Cosa mi consiglia?
debbo preoccuparmi? ogni quanto mi consigliadi fare gli esami della glicemia?
Grazie mille per le risposte

[#1]
Diabetologo, Endocrinologo attivo dal 2008 al 2022
Diabetologo, Endocrinologo
Gent.le utente

La sua glicemia è ai limiti alti della norma (iperglicemia a digiuno). Da sola non basta per far diagnosi di un alterato metabolismo del glucosio. Le consiglierei, anche se non ha familiarità per diabete, di effettuare un test da carico di glucosio con dosaggio di glicemia al T0 e T 120 e insulinemia a digiuno ed una successiva valutazione endocrinologica-diabetologica

Cordiali Saluti
[#2]
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Gent.le Dr.ssa, se si riscontrasse un alterato metabolismo del glucosio questo vuol dire essere diabetici? e quali terapie bisogna seguire nel caso?
Ps. quanto dovrebbe essere a digiuno la glicemia?
Grazie mille per le risposte
Stefano
[#3]
Diabetologo, Endocrinologo attivo dal 2008 al 2022
Diabetologo, Endocrinologo
Gent.le utente

ci sono diversi stadi di alterazione del metabolismo glucidico prima di arrivare al diabete conclamato: la terapia principale è rappresenzata dalla dieta controllata e attività fisica regolare, cioè uno stile di vita sano, dal quale non si può prescindere. A questa poi possono essere associate diverse terapie farmacologiche la cui scelta varia in base alla singola situazione.

Una glicemia a digiuno dovrebbe essere < 100 mg/dl.


Cordiali Saluti
[#4]
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Gentile Dott,.
Avevo omesso di dire che il mio medico di famiglia ha considerato tali valori nella norma non consigliandomi l’esame di carico con glucosio, soprattutto per il fatto che non ho storie famigliari di diabete.
Pero la cosa piu importante che ho dimenticato di scrivere e che da diversi anni soffro di DAP è assumo elopram e xanax la mattina, quando vado a fare gli esami sono sempre molto irrequieto “ non per gli esami” ma per la dipendenza che lo xanax mi ha provocato in questi anni, e da quel poco che so, l’impennata degli zuccheri nel sangue sono fortemente motivati da stati di tensione ( il famoso discorso dell’attacca o fuggi, i muscoli entrano in tensione e vengono rilasciati zuccheri a scopo energetico per prepararsi alla “battaglia”.
Questo potrebbe influire su un piccolo rialzo della glicemia ?
Posso assumere la terapia prima di effettuare l’esame, o potrebbe compromettere i risultati?
Grazie mille
[#5]
Diabetologo, Endocrinologo attivo dal 2008 al 2022
Diabetologo, Endocrinologo
Gent.le utente

la stress può sicuramente influire sul metabolismo dei carboidrati, ma in questi casi si rtratta di uno stress veramente importante.

I livelli di glicemia considerati nella norma sono stati ultimamente abbassati e già valori > 100 mg/dl riscontrati in più occasioni rappresentano un dato da tenere in considerazione e monitorare nel tempo.

Sarebbe bene fare gli esami dopo almeno 10 ore di digiuno completo: tutti i farmaci dovrebbero essere assunti successivamente, anche se nello specifico dei farmaci da Lei assunti, a mia conoscenza non ci sono interferenze con il dosaggio della glicemia.

Cordiali Saluti
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