Dieta e metabolismo
Gentili specialisti,
ho deciso di scrivere qui perchè ho un dubbio che mi assilla da un po' di tempo...
La mia storia è che, fino all'età di 16 anni circa, ero molto magro: alto 1,74m circa, pesavo circa 60kg.. dai 16 anni in poi, ho cominciato a mettere su qualche kilo, fino ad arrivare a metà del mese di Aprile 2011 quando mi peso e vedo di aver superato i 90kg.. prendo quindi una decisione che avrei dovuto prendere molto tempo prima, e mi metto a dieta.
Prima di allora ho già provato molte diete, ma senza alcun successo. Il mio peso rimaneva stabile, senza oscillazioni.
Ho quindi deciso, poichè ne facevo un uso esagerato, di eliminare pane e pasta dalla mia dieta, oltre naturalmente al fritto e limitando l'uso di olio e sale; mangio però ogni tipo di carne o pesce, con vari contorni, soprattutto insalata verde, pomodori, scarole, frigiarelli, funghi, fagiolini; integro naturalmente con frutta, soprattutto mele, pere e pesche. Bevo 2 litri d'acqua al giorno come quantità minima, ma molto spesso la supero di gran lunga, arrivando talvolta a 3 o 4 litri.
Per aiutarmi nella dieta, ho assunto fucus+glucomannano, nelle quantità consigliate senza mai eccedere, naturalmente con le dovute pause di assunzione rispetto alle quali mi sono informato.
Facendo un rapido calcolo, in una giornata "tipo", vado ad assumere, quando eccedo, 1300/1400 kcal; l'unica eccezione a questo regime alimentare la faccio il sabato sera, in cui mi concedo una pizza o un panino, e la domenica, in cui mangio, oltre ad un secondo con contorno, 40 grammi di pasta (che peso personalmente); inoltre un giorno a settimana mangio a pranzo riso scaldato (40 grammi) con tonno al naturale, qualche pomodorino e peperoncino. Con questo tipo di alimentazione, sono riuscito a perdere 19 kili ad oggi. Premetto che svolgo una vita sedentaria, anche se ultimamente sto comunque facendo esercizi per pettorali ed addominali, e sto per iscrivermi in palestra.
Il problema che mi pongo è che, a 21 anni da poco compiuti, mi sembra che questo sia un regime alimentare troppo ferreo! Non appena faccio un piccolo passo falso, mangiando un minimo in più, subito l'ago della bilancia sale! E sinceramente mi sento avvilito a pensare che per tutta la vita dovrò mangiare così, rinunciando di fatto a tutto, soprattutto nella mia età attuale.
Ho fatto i controlli glicemici, dato che un ramo della mia famiglia soffre di Diabete, ma sono nella norma; ho fatto i controlli ormonali per la Tiroide, ed anche quelli sono nella norma.
Chiedo quindi che tipo di analisi io possa fare per capire se è il mio metabolismo che semplicemente è lento, o se ho qualche tipo di disfunsione che magari non risulta con le normali analisi del sangue! Non so più cosa pensare! Trovo solo la cosa estremamente strana ed anormale!
ho deciso di scrivere qui perchè ho un dubbio che mi assilla da un po' di tempo...
La mia storia è che, fino all'età di 16 anni circa, ero molto magro: alto 1,74m circa, pesavo circa 60kg.. dai 16 anni in poi, ho cominciato a mettere su qualche kilo, fino ad arrivare a metà del mese di Aprile 2011 quando mi peso e vedo di aver superato i 90kg.. prendo quindi una decisione che avrei dovuto prendere molto tempo prima, e mi metto a dieta.
Prima di allora ho già provato molte diete, ma senza alcun successo. Il mio peso rimaneva stabile, senza oscillazioni.
Ho quindi deciso, poichè ne facevo un uso esagerato, di eliminare pane e pasta dalla mia dieta, oltre naturalmente al fritto e limitando l'uso di olio e sale; mangio però ogni tipo di carne o pesce, con vari contorni, soprattutto insalata verde, pomodori, scarole, frigiarelli, funghi, fagiolini; integro naturalmente con frutta, soprattutto mele, pere e pesche. Bevo 2 litri d'acqua al giorno come quantità minima, ma molto spesso la supero di gran lunga, arrivando talvolta a 3 o 4 litri.
Per aiutarmi nella dieta, ho assunto fucus+glucomannano, nelle quantità consigliate senza mai eccedere, naturalmente con le dovute pause di assunzione rispetto alle quali mi sono informato.
Facendo un rapido calcolo, in una giornata "tipo", vado ad assumere, quando eccedo, 1300/1400 kcal; l'unica eccezione a questo regime alimentare la faccio il sabato sera, in cui mi concedo una pizza o un panino, e la domenica, in cui mangio, oltre ad un secondo con contorno, 40 grammi di pasta (che peso personalmente); inoltre un giorno a settimana mangio a pranzo riso scaldato (40 grammi) con tonno al naturale, qualche pomodorino e peperoncino. Con questo tipo di alimentazione, sono riuscito a perdere 19 kili ad oggi. Premetto che svolgo una vita sedentaria, anche se ultimamente sto comunque facendo esercizi per pettorali ed addominali, e sto per iscrivermi in palestra.
Il problema che mi pongo è che, a 21 anni da poco compiuti, mi sembra che questo sia un regime alimentare troppo ferreo! Non appena faccio un piccolo passo falso, mangiando un minimo in più, subito l'ago della bilancia sale! E sinceramente mi sento avvilito a pensare che per tutta la vita dovrò mangiare così, rinunciando di fatto a tutto, soprattutto nella mia età attuale.
Ho fatto i controlli glicemici, dato che un ramo della mia famiglia soffre di Diabete, ma sono nella norma; ho fatto i controlli ormonali per la Tiroide, ed anche quelli sono nella norma.
Chiedo quindi che tipo di analisi io possa fare per capire se è il mio metabolismo che semplicemente è lento, o se ho qualche tipo di disfunsione che magari non risulta con le normali analisi del sangue! Non so più cosa pensare! Trovo solo la cosa estremamente strana ed anormale!
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Gentile utente leggendo il suo iter dietoterapico sono evidenti ( anche in relazione alla sua età ) due "errori" fondamentali, e che in parte giustificano il fatto che il suo peso non riesca a stabilizzarsi.
1) Eliminare il pane e la pasta ( carboidrati per intenderci ) risulta una mossa sbagliata quantomai controproducente, proprio perchè costituiscono le principali fonti energetiche per il nostro organismo.
2)Uno dei modi migliori per cercare di stabilizzare il proprio peso, è si una riduzione calorica ma soprattutto aumentare il proprio dispendio energetico attraverso una quotidiana e regolare attività fisica.
Il metabolismo di un individuo può essere solo in parte considerato "congenito", molto dipende da quanta massa grassa abbiamo saputo costruire e siamo in grado di mantenere durante la nostra vita ( soprattutto quando si è giovani ).
Gentili saluti.
1) Eliminare il pane e la pasta ( carboidrati per intenderci ) risulta una mossa sbagliata quantomai controproducente, proprio perchè costituiscono le principali fonti energetiche per il nostro organismo.
2)Uno dei modi migliori per cercare di stabilizzare il proprio peso, è si una riduzione calorica ma soprattutto aumentare il proprio dispendio energetico attraverso una quotidiana e regolare attività fisica.
Il metabolismo di un individuo può essere solo in parte considerato "congenito", molto dipende da quanta massa grassa abbiamo saputo costruire e siamo in grado di mantenere durante la nostra vita ( soprattutto quando si è giovani ).
Gentili saluti.
Dr. Carmelo Di Perna
Specialista in Scienza dell'Alimentazione
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Essendo consapevole della necessità di aumentare il dispensio energetico, sto per iscrivermi in palestra (volevo fare nuoto ma per incompatibilità di orari con altri impegni ho dovuto rinunciarvi).
Ciò che più mi sembra strano, è che il mio metabolismo, premessa la vita sedentaria, sia così lento! E' vero che fino ai 16 anni bruciavo sicuramente più calorie, perchè passavo almeno 2-3 ore al giorno tra partite a calcio, biciclette e passeggiate; è vero anche però che di base, sono stato magro dai 12 anni (credo per l'inizio dello sviluppo) ai 16.. Ed anche prima dei 12 anni svolgevo lo stesso ritmo di vita con attività fisica, pur essendo sovrappeso; quindi non credo che il mio stato attuale dipendi tanto dall'attività fisica, o almeno vorrei essere in grado di confutare questo dubbio. A supporto della mia tesi c'è anche il fatto che all'età di 17 anni ho frequentato la palestra per 4 mesi, 3 volte a settimana, con allenamento di almeno 1 ora e 30 con 45 minuti soltanto di tappeto, e non ho ottenuto risultati.
Saprebbe indicarmi quali analisi posso farmi per scoprire se c'è qualche tipo di problema metabolico?
Ciò che più mi sembra strano, è che il mio metabolismo, premessa la vita sedentaria, sia così lento! E' vero che fino ai 16 anni bruciavo sicuramente più calorie, perchè passavo almeno 2-3 ore al giorno tra partite a calcio, biciclette e passeggiate; è vero anche però che di base, sono stato magro dai 12 anni (credo per l'inizio dello sviluppo) ai 16.. Ed anche prima dei 12 anni svolgevo lo stesso ritmo di vita con attività fisica, pur essendo sovrappeso; quindi non credo che il mio stato attuale dipendi tanto dall'attività fisica, o almeno vorrei essere in grado di confutare questo dubbio. A supporto della mia tesi c'è anche il fatto che all'età di 17 anni ho frequentato la palestra per 4 mesi, 3 volte a settimana, con allenamento di almeno 1 ora e 30 con 45 minuti soltanto di tappeto, e non ho ottenuto risultati.
Saprebbe indicarmi quali analisi posso farmi per scoprire se c'è qualche tipo di problema metabolico?
[#3]
Potrebbe effettuare la calorimetria indiretta per la valutazione del suo metabolismo basale, oppure un holter metabolico per valutare il suo dispendio energetico ad esempio durante l'attività fisica.
Personalmente però effettuerei prima uno studio della composizione corporea per quantificare soprattutto la massa magra.
Personalmente però effettuerei prima uno studio della composizione corporea per quantificare soprattutto la massa magra.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 09/10/2011.
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