Diabete tipo 2: passaggio ad insulina?

Buonasera, vi scrivo per un aiuto,
mia mamma ha 70 anni, diabetica tipo 2 da 15 anni con altre patologie (diverticolite, ernia iatale da scivolamento, neuropatia agli arti inferiori, steatosi del fegato).
A gennaio ha avuto un episodio di vomito ematico in seguito al quale abbiamo recentemente fatto colonscopia virtuale e tac con mdc addome completo, entrambe risultate negative.
Questo per darvi il quadro delle patologie.
Il problema è che da mesi ha valori di glicemia alti: glicosilata di maggio valore 9
monitoraggio quotidiano glicemia aprile-maggio (valori medi):
glicemia a digiuno tra 150 e 200
post colazione tra 200 e 250
pre pranzo tra 170 e 280
post pranzo / prima di cena e dopo cena: valori oscillanti tra 200 e 290 (con alcune punte da 300-320)
La terapia attuale è novonorm 2 mg mattino, mezzogiorno e sera
metforal 1000 mezzogiorno e sera. Prende anche eutirox 75 1 volta al giorno per ipotiroidismo (tsh 0,68)
Per 15 giorni l'endocrinologo ha aggiunto AKTOS 30mg 1 volta al giorno senza alcun risultato (ha avuto una punta di glicemia a 350)
Prima di questa cura assumeva AVANDIA per 2 anni circa, con grossi problemi collaterali (gonfiore, aumento di peso, problemi cardiaci), che sono migliorati o scomparsi dopo aver sospeso questo medicinale al suo ritiro dal commercio (da ottobre dell'anno scorso perde 15 kg circa, senza modificare abitudini alimentari).

E' stata ricoverata settimana scorsa per asssumere cortisone e insulina sotto controllo medico in quanto allergica al mdc per la TAC. E' stata la prima volta che ha assunto insulina (humalog e lantus) ma solo in concomitanza con l'assunzione del cortisone e per il giorno successivo, per normalizzare i valori (piu' che altro riportarli ai valori che aveva quando è stata ricoverata).

Ora le domande:
- i valori glicemici soprascritti sono preoccupanti?
- a quale valore di glicemia c'è il rischio di coma diabetico? (400, 500 ...?)
- data la situazione c'è una terapia orale più efficace, ovvero vanno cambiati i farmaci o il pancreas sta smettendo di funzionare e bisogna passare all'insulina?
- esiste una terapia combinata orale/insulina?
- ci sono esami specifici da fare per valutare la funzionalità del pancreas e il relativo passaggio ad insulina?
- quali sono i pro e i contro di passare all'insulina?

- è necessario continuare a prendere eutirox (che talvolta aumenta la glicemia) o si puo' sospendere e rifare gli esami per vedere se la tiroide si è regolarizzata?
- mia mamma quando ha avuto l'episodio di vomito ematico aveva il ca 19.9 a 660, dopo 1 mese ca 19,9 a 170, dopo 3 mesi (adesso, maggio 2011) il valore scende a 60.
il ca 19.9 puo' essere legato al diabete? a gennaio ha fatto la VES e risultava a 9, inoltre da tac e colon è tutto negativo.

Scusate la lunghezza della richiesta,
Vi ringrazio per l'attenzione e confido nel vostro prezioso aiuto

cordialmente
Elisa
[#1]
Dr. Carlo Benedetto De Palo Diabetologo, Medico dello sport, Medico nucleare 66 3
Le domande che pone sono piuttosto complesse, tuttavia cercherò di rispondere ad una ad una compatibilmente:
- le glicemie indicano solo in un paio di occasioni livelli di scompenso;
- non esisterebbe un vero e proprio limite massimo,sia pure teorico, e dipende da quali circostanze sono concomitanti al fenomeno;
- l'aggiunta alla terapia orale di dosi adeguate di insulina trova indicazione (terapia combinata);
- il dosaggio del peptide C potrebbe fornire informazioni sulla riserva pancreatica insulinica;
- passare all'insulina comporta miglioramento del compenso ma qualche pericolo di episodi ipoglicemici;
- l'Eutirox va sempre continuato;
- un unico marker va solo seguito nel tempo, magari con l'aggiunta di altri o indagando con esami strumentali e non pare in relazione con il diabete.

[#2]
Utente
Utente
Grazie infinite per le risposte.
Un'ultima cosa: quali altri esami diagnostici potrebbe essere utile eseguire?
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