Diabete di tipo 2 ed insulina
Mio marito è diabetico di tipo 2 e monorene da oltre 20 anni.
Per tutto questo tempo è riuscito con l'aiuto di metmorfina e repaglinide a tenere la glicemia nella norma e soprattutto a tenere ad un buon livello l'emoglobina glicosilata.
Ora però in seguito ad un controllo casuale ha scoperto di avere l'emoglobina di 3 punti superiore al limite massimo ed facendo lo stick giornaliero ha notato che i picchi glicemici sono "sballati".
Il suo medico gli ha aumentato le dosi di metmorfina ma sostiene che dovrebbe iniziare la cura a base di insulina. Non è mai stato, nonostante le ramanzine familiari , attento quanto avrebbe dovuto all'alimentazione e l'attività fisica è sempre stata inesistente. Ciò nonostante non ha mai avuto problemi collegabili a diabete (retinopatie o piede diabetico).
Non ci sono soluzioni alternative all'insulina? Ora sta seguendo una dieta simile a quella che seguì all'esordio della malattia ma sembra non fargli nulla.
Vorrei sapere se concretamente quali sono le conseguenze che potrebbero derivare da una terapia insulinica: so che potrò sembrarle esagerato ma volevo sapere quali sono le aspettative di vita e la qualità della stessa anche in questo caso.
grazie.
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Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.