La fine del pasto
Salve!
Vorrei chiedere un consiglio. Glicemia postprandiale va misurata 2 ore dopo l’inizio o la fine del pasto? Ho letto sempre le risposte diverse in proposito. Non so come fare meglio per avere i risultati più precisi. E poi ho un'altra domanda da porvi. Vorrei sapere se c’è la differenza tra i valori di un esame di glicemia eseguito con sangue capillare e quello venoso? O la norma nei 2 casi è sempre stessa : 60-110 basale e non più di 140 postprandiale ( 2 ore dopo pasto )?
Vi ringrazio anticipatamente. Fate un servizio davvero utilissimo!
Vorrei chiedere un consiglio. Glicemia postprandiale va misurata 2 ore dopo l’inizio o la fine del pasto? Ho letto sempre le risposte diverse in proposito. Non so come fare meglio per avere i risultati più precisi. E poi ho un'altra domanda da porvi. Vorrei sapere se c’è la differenza tra i valori di un esame di glicemia eseguito con sangue capillare e quello venoso? O la norma nei 2 casi è sempre stessa : 60-110 basale e non più di 140 postprandiale ( 2 ore dopo pasto )?
Vi ringrazio anticipatamente. Fate un servizio davvero utilissimo!
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La glicemia postprandiale va misurata nel corso della terza ora dalla fine del pasto (in altre parole, fra due e tre ore dopo la fine del pranzo stesso).
Per la seconda domanda misurando la glicemia su sangue capillare bisogna tener presente: 1) un possibile effetto di diluizione per fuoriuscita di liquido interstiziale se si "spreme" troppo il dito; 2) il fatto che si valuta la quantità di glucosio su sangue intero invece che su plasma. Soprattutto per quest'ultimo motivo i valori possono risultare più bassi anche del 20% rispetto alla misurazione eseguita in laboratorio con un prelievo venoso: in questo caso, infatti, il laboratorio misura il glucosio sul plasma, dopo aver separato i globuli rossi.
Cordiali saluti
Per la seconda domanda misurando la glicemia su sangue capillare bisogna tener presente: 1) un possibile effetto di diluizione per fuoriuscita di liquido interstiziale se si "spreme" troppo il dito; 2) il fatto che si valuta la quantità di glucosio su sangue intero invece che su plasma. Soprattutto per quest'ultimo motivo i valori possono risultare più bassi anche del 20% rispetto alla misurazione eseguita in laboratorio con un prelievo venoso: in questo caso, infatti, il laboratorio misura il glucosio sul plasma, dopo aver separato i globuli rossi.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Fedi!
La ringrazio tantissimo della Sua cortese risposta!
Se mi permette vorrei PorLe un altra domanda:
Ho fatto l'esame di glicemia basale 2 giorni fa e risultato è 84, però emoglobina glicosilata è di 6,4% ( valore di riferimento <6, metodo colorimetrico ) cioè sicuramente più della norma. Le mie glicemie a digiuno nell'ultimo anno sono state tra 95 e 101, emoglobina glicosilata da soliti 5,1% si è alzata a 6,2% un anno fa e ora è arrivata a 6,4%. Alcuni controlli della glicemia postprandiale , effettuati a casa con la macchinetta sono risultati buoni, nella norma. Come si può spiegare questo rialzamento della emoglobina glicosilata nell' ultimo anno? Secondo Lei c'è il rischio di ammalarmi di diabete nel prossimo futuro? Dovrei fare dei controlli più approfonditi della situazione glicemica? Io sono una ragazza di 30 anni, altezza 163, peso 59. Faccio tantissimo movimento, perchè ho 2 bambini piccoli. Non sto ferma un attimo, mi stanco tanto fisicamente. Mio padre di 63 anni è diabetico di tipo 2 dall'età di 39 anni.
Grazie tante della disponibilità!
Distinti saluti!
La ringrazio tantissimo della Sua cortese risposta!
Se mi permette vorrei PorLe un altra domanda:
Ho fatto l'esame di glicemia basale 2 giorni fa e risultato è 84, però emoglobina glicosilata è di 6,4% ( valore di riferimento <6, metodo colorimetrico ) cioè sicuramente più della norma. Le mie glicemie a digiuno nell'ultimo anno sono state tra 95 e 101, emoglobina glicosilata da soliti 5,1% si è alzata a 6,2% un anno fa e ora è arrivata a 6,4%. Alcuni controlli della glicemia postprandiale , effettuati a casa con la macchinetta sono risultati buoni, nella norma. Come si può spiegare questo rialzamento della emoglobina glicosilata nell' ultimo anno? Secondo Lei c'è il rischio di ammalarmi di diabete nel prossimo futuro? Dovrei fare dei controlli più approfonditi della situazione glicemica? Io sono una ragazza di 30 anni, altezza 163, peso 59. Faccio tantissimo movimento, perchè ho 2 bambini piccoli. Non sto ferma un attimo, mi stanco tanto fisicamente. Mio padre di 63 anni è diabetico di tipo 2 dall'età di 39 anni.
Grazie tante della disponibilità!
Distinti saluti!
[#3]
Prima di tutto vorrei puntualizzare che non sono un diabetologo, ma ho ugualmente voluto rispondere alla Sua domanda perchè giaceva da troppo tempo fra i quesiti inevasi. Può darsi quindi che le mie conoscenze in materia non siano proprio aggiornatissime.
Tornando al Suo caso, i valori delle glicemie a digiuno allo stato sono assolutamente nella norma, per cui non si può parlare neanche di "prediabete".
Ciò nonostante Le consiglio di praticare un test orale di tolleranza al glucosio (curva da carico), che permette di accertare l'eventuale presenza di ridotta tolleranza glicidica (con glicemie dopo 2 ore dal test fino a 199 mg/dl) o addirittura di diabete (valori uguali o superiori ai 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio).
Tale test da carico va infatti eseguito periodicamente nei soggetti con fattori di rischio noti per il diabete (nel Suo caso, la familiarità). Il Suo medico le consiglierà, in base ai risultati, se e quando ripetere tale test.
Infine, anche i Suoi valori dell'emoglobina glicata, anche se in aumento, risultano nella norma. Le ricordo che i principali fattori che favoriscono l'aumento dei valori di emoglobina glicata (nel diabetico!) sono: errori nell'alimentazione quotidiana, vita sedentaria, stress prolungati, infezioni o malattie debilitanti, sovrappeso, eccetera.
Cordiali saluti
Tornando al Suo caso, i valori delle glicemie a digiuno allo stato sono assolutamente nella norma, per cui non si può parlare neanche di "prediabete".
Ciò nonostante Le consiglio di praticare un test orale di tolleranza al glucosio (curva da carico), che permette di accertare l'eventuale presenza di ridotta tolleranza glicidica (con glicemie dopo 2 ore dal test fino a 199 mg/dl) o addirittura di diabete (valori uguali o superiori ai 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico di glucosio).
Tale test da carico va infatti eseguito periodicamente nei soggetti con fattori di rischio noti per il diabete (nel Suo caso, la familiarità). Il Suo medico le consiglierà, in base ai risultati, se e quando ripetere tale test.
Infine, anche i Suoi valori dell'emoglobina glicata, anche se in aumento, risultano nella norma. Le ricordo che i principali fattori che favoriscono l'aumento dei valori di emoglobina glicata (nel diabetico!) sono: errori nell'alimentazione quotidiana, vita sedentaria, stress prolungati, infezioni o malattie debilitanti, sovrappeso, eccetera.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Salve dottor Fedi!
Innanzi tutto vorrei ringraziarLa della Sua disponibilità. Lei è davvero molto gentile.
Il mio medico non ha ritenuto opportuno a farmi fare curva da carico di glucosio. Mi ha detto che questo esame praticamente non si usa più. Invece mi ha fatto ripetere glicemia basale, emoglobina glicosilata e in più mi ha prescritto glicemia postprandiale in laboratorio ( 2 ore dopo il pranzo ). Tutti esami ho fatto nello stesso laboratorio di prima quasi un mese dopo ultimi esami fatti con emoglobina glicosilata piu alta della norma . Il risultato è:
glicemia basale 91
glicemia postprandiale 106
emoglobina glicosilata 5,6% ( questa volta valore di riferimento <6,3, sempre metodo colorimetrico). Esame precedente era con valore di 6,4 ( <6 come riferimento, sempre stesso metodo, stesso laboratorio).
Come è possibile che emoglobina glicosilata è diminuita notevolmente in meno di un mese? Perchè stesso laboratorio da diversi valori di riferimento, anche se è stato usato lo stesso metodo di eseguimento di esame? Crede che non è più necessaria OGTT? Devo stare tranquilla e non pensare più di diabete? Mi dia per cortesia un consiglio di come comportarmi.
Anche se Lei non è un diabetologo Suoi consigli sono utilissimi per me e La ringrazio di nuovo dell’ servizio che mi sta offrendo. Oggi ho contattato la mia dottoressa telefonicamente per dirle esiti degli esami. Mi ha detto solo che non devo mangiare lo zucchero, i dolci, stare più attenta nell’mangiare in generale e rifare degli analisi prima dell’estate. Non capisco solo il perché. I risultati degli esami sono tutti nella norma. Però mi ha detto che per la mia abbastanza giovane età ( 30 anni ) questi sbalzi della glicemia basale ( qualche volta l’ho avuta più di 100 ma meno di 126 ), poi emoglobina glicosilata leggermente più alta della norma e ancora più la famigliarità per diabete possono significare qualcosa. Vorrei fare la curva da carico per togliere ogni dubbio però non so come la posso fare. La mia dottoressa ha qualcosa in contrario. C’è possibilità di farla senza impegnativa?
Mi scusi tanto di tutte queste domande. Se ancora vorrà rispondermi Le sarò molto grata. Le auguro una buona serata!
Cordialmente!
Innanzi tutto vorrei ringraziarLa della Sua disponibilità. Lei è davvero molto gentile.
Il mio medico non ha ritenuto opportuno a farmi fare curva da carico di glucosio. Mi ha detto che questo esame praticamente non si usa più. Invece mi ha fatto ripetere glicemia basale, emoglobina glicosilata e in più mi ha prescritto glicemia postprandiale in laboratorio ( 2 ore dopo il pranzo ). Tutti esami ho fatto nello stesso laboratorio di prima quasi un mese dopo ultimi esami fatti con emoglobina glicosilata piu alta della norma . Il risultato è:
glicemia basale 91
glicemia postprandiale 106
emoglobina glicosilata 5,6% ( questa volta valore di riferimento <6,3, sempre metodo colorimetrico). Esame precedente era con valore di 6,4 ( <6 come riferimento, sempre stesso metodo, stesso laboratorio).
Come è possibile che emoglobina glicosilata è diminuita notevolmente in meno di un mese? Perchè stesso laboratorio da diversi valori di riferimento, anche se è stato usato lo stesso metodo di eseguimento di esame? Crede che non è più necessaria OGTT? Devo stare tranquilla e non pensare più di diabete? Mi dia per cortesia un consiglio di come comportarmi.
Anche se Lei non è un diabetologo Suoi consigli sono utilissimi per me e La ringrazio di nuovo dell’ servizio che mi sta offrendo. Oggi ho contattato la mia dottoressa telefonicamente per dirle esiti degli esami. Mi ha detto solo che non devo mangiare lo zucchero, i dolci, stare più attenta nell’mangiare in generale e rifare degli analisi prima dell’estate. Non capisco solo il perché. I risultati degli esami sono tutti nella norma. Però mi ha detto che per la mia abbastanza giovane età ( 30 anni ) questi sbalzi della glicemia basale ( qualche volta l’ho avuta più di 100 ma meno di 126 ), poi emoglobina glicosilata leggermente più alta della norma e ancora più la famigliarità per diabete possono significare qualcosa. Vorrei fare la curva da carico per togliere ogni dubbio però non so come la posso fare. La mia dottoressa ha qualcosa in contrario. C’è possibilità di farla senza impegnativa?
Mi scusi tanto di tutte queste domande. Se ancora vorrà rispondermi Le sarò molto grata. Le auguro una buona serata!
Cordialmente!
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Per quanto di mia conoscenza il test da carico orale di glucosio è tuttora l'esame di prima scelta per la diagnosi precoce in soggetti predisposti al diabete. Naturalmente è possibile eseguire l'esame in regime privato presso qualunque laboratorio di analisi, anche se è buona norma concordare col proprio medico curante qualunque decisione per evitare spiacevoli malintesi.
A questo proposito potrebbe sottoporre al Suo medico la Sua volontà di sottoporsi ad una consulenza specialistica diabetologica presso la ASL, seguendo quindi i consigli che Le darà il collega.
Cordiali saluti
A questo proposito potrebbe sottoporre al Suo medico la Sua volontà di sottoporsi ad una consulenza specialistica diabetologica presso la ASL, seguendo quindi i consigli che Le darà il collega.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Gentile dottor Fedi!
La ringrazio tantissimo delle Sue risposte!
Ho chiesto la mia dottoressa 2 volte dell’esame da carico pero lei cordialmente mia ha detto che non si usa più. Non so il motivo. Ho gia contattato un laboratorio e prossima settimana faccio la curva da carico di 75 grammi di glucosio privatamente. Non so solo quanti prelievi fare: a 30, 60, 90, 120 minuti o sufficiente solo un prelievo basale e dopo 120 minuti? Come è meglio secondo Lei per poter fare una diagnosi giusta? O tuttavia non è consigliato eseguire la curva da carico con glicemia postprandiale di laboratorio risultata nelle norma ( l’ho fatta una volta solo )? Magari mi preoccupo troppo senza motivo?
La ringrazio per la Sua eventuale risposta e Le porgo distinti saluti!
La ringrazio tantissimo delle Sue risposte!
Ho chiesto la mia dottoressa 2 volte dell’esame da carico pero lei cordialmente mia ha detto che non si usa più. Non so il motivo. Ho gia contattato un laboratorio e prossima settimana faccio la curva da carico di 75 grammi di glucosio privatamente. Non so solo quanti prelievi fare: a 30, 60, 90, 120 minuti o sufficiente solo un prelievo basale e dopo 120 minuti? Come è meglio secondo Lei per poter fare una diagnosi giusta? O tuttavia non è consigliato eseguire la curva da carico con glicemia postprandiale di laboratorio risultata nelle norma ( l’ho fatta una volta solo )? Magari mi preoccupo troppo senza motivo?
La ringrazio per la Sua eventuale risposta e Le porgo distinti saluti!
[#7]
Come screening iniziale è più che sufficiente praticare il prelievo basale e dopo 2 ore dal carico orale di glucosio.
Ripeto: è buona norma eseguire periodicamente tale esame nei soggetti a rischio di sviluppare la malattia diabetica, anche in presenza di valori di glicemia a digiuno e postprandiali nella norma. Nel caso di diabete, infatti, più la diagnosi è precoce minore è lo sviluppo di patologie secondarie negli anni a venire.
Cordiali saluti
Ripeto: è buona norma eseguire periodicamente tale esame nei soggetti a rischio di sviluppare la malattia diabetica, anche in presenza di valori di glicemia a digiuno e postprandiali nella norma. Nel caso di diabete, infatti, più la diagnosi è precoce minore è lo sviluppo di patologie secondarie negli anni a venire.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Gentile dottor Fedi!
Stamattina ho fatto la curva da carico di 75 grammi di glucosio. Risultato è:
glicemia basale 103
120 minuti dopo 75 gr. di glucosio 92
Ho visto che il valore dopo carico è buono. Non ho intolleranza ai carboidrati. Ma secondo Lei glicemia basale a 103 per una persona di 30 anni non è un pò alta? Anche in altri occasioni ho gia avuto glicemia basale più di 100. Ieri sera ho mangiato insalata russa con la maionese. Magari la glicemia basale si è alzata proprio per la via di insalata russa? L’esame ho eseguito dopo più di 9 ore di digiuno.
In attesa della Sua cortese risposta la ringrazio anticipamene e Le porgo cordiali saluti!
Stamattina ho fatto la curva da carico di 75 grammi di glucosio. Risultato è:
glicemia basale 103
120 minuti dopo 75 gr. di glucosio 92
Ho visto che il valore dopo carico è buono. Non ho intolleranza ai carboidrati. Ma secondo Lei glicemia basale a 103 per una persona di 30 anni non è un pò alta? Anche in altri occasioni ho gia avuto glicemia basale più di 100. Ieri sera ho mangiato insalata russa con la maionese. Magari la glicemia basale si è alzata proprio per la via di insalata russa? L’esame ho eseguito dopo più di 9 ore di digiuno.
In attesa della Sua cortese risposta la ringrazio anticipamene e Le porgo cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 40.7k visite dal 22/03/2010.
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Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.