Calo improvviso di glicemia
Salve, volevo un parere e se possibile delucidazioni.
Da tanti anni a volte accuso improvvisamente dei brutti tremori alle mani e alle gambe, un forte senso di fame e una certa sensazione di "fatica mentale", fatica a parlare, a pensare ecc.... forte tachicardia, sudorazione alla schiena...
Questi episodi, a volte più brutti a volte più lievi li ho sempre superati mangiando immediatamente, devo precisare che nel momento mangio qualsiasi cosa mi capita, velocemente fino a quando percepisco che la cosa inizia ad attenuarsi.
non so se possa contare qualcosa ma certe notti ho delle abbondanti sudorazioni, fino a bagnare il cuscino e le lenzuola, il pigiama e la biacheria completamente bagnati. sudo perfino in testa, si bagnano i capelli. Mi sveglio perchè sento molto freddo e ho fame.
qualche giorno fa durante la mattina ho avvertito i sintomi soliti, non in modo particolarmente forte, ho subito mangiato delle fette biscottate con la marmellata.
dopo circa 30 minuti i sintomi sono divenuti più forti ed improvvisi. avevo una forte tremarella alle mani e alle gambe, la schiena completamente bagnata e anche la lucidità mentale era poca. le mie colleghe mi hanno subito accompagnato in cucina per mangiare- ho avuto occasione di misurare la glicemia che era 64.
ho mangiato immediatamente: 1 piatto di pasta abbondante, 2 polpette grandi di carne, 1 porzione di purè di patate, 1 panino. avvertivo ancora quel senso di tremore allora ho mangiato 2 confezioncine piccole di marmellata, corrispondenti a 2 cucchiaini .
dopo circa 1 ora, ho rimisurato la glicemia,(avendone occasione) perchè quel senso di tremore e batticuore non erano spariti, e con mio stupore la glicemia era a 90. ho avuto questi "disturbi" tante volte e li ho sempre risolti mangiando. Infatti anche quando mi sposto, vado all'università ho sempre cosucce da mangiare in borsa, merendine ecc... mangio spesso durante tutto il giorno, ma dopo l'ultimo episodio, che devo dire che non era dei più acuti e improvvisi di tutti quelli che ho avuto ho osservato che questo mio "mangiucchiare" continuamente è abbastanza "insano".
Sono oltrettutto molto magra e nonostante voglia acquistare peso non ci riesco mai.
a volte è capitato, molto improvvisamente,che mi venisse da svenire, con difficoltà sono arrivata alla cucina per mangiare.
ma in tutti gli episodi non ho avuto mai la possibilità di misurare la glicemia,tranne nell'ultimo.
Posso sapere un'opinione su questi episodi che mi son successi? a chi mi devo rivolgere?
Guardando i risultati di vari prelievi di sangue che ho fatto negli anni la glicemia, mattina a digiuno è sempre intorno a 70. solo una volta è a 37, 1 volta a 86, infatti a volte mi è stato detto che è un po' bassa, ma a digiuno dalla notte è quasi normale....
questi episodi oltre che essere antipatici possono essere pericolosi? posso fare qualcosa per risolvere la situazione o per chiarirla e definirla? io ho pensato sempre che fosse il caffè, lo stress. grazie
Da tanti anni a volte accuso improvvisamente dei brutti tremori alle mani e alle gambe, un forte senso di fame e una certa sensazione di "fatica mentale", fatica a parlare, a pensare ecc.... forte tachicardia, sudorazione alla schiena...
Questi episodi, a volte più brutti a volte più lievi li ho sempre superati mangiando immediatamente, devo precisare che nel momento mangio qualsiasi cosa mi capita, velocemente fino a quando percepisco che la cosa inizia ad attenuarsi.
non so se possa contare qualcosa ma certe notti ho delle abbondanti sudorazioni, fino a bagnare il cuscino e le lenzuola, il pigiama e la biacheria completamente bagnati. sudo perfino in testa, si bagnano i capelli. Mi sveglio perchè sento molto freddo e ho fame.
qualche giorno fa durante la mattina ho avvertito i sintomi soliti, non in modo particolarmente forte, ho subito mangiato delle fette biscottate con la marmellata.
dopo circa 30 minuti i sintomi sono divenuti più forti ed improvvisi. avevo una forte tremarella alle mani e alle gambe, la schiena completamente bagnata e anche la lucidità mentale era poca. le mie colleghe mi hanno subito accompagnato in cucina per mangiare- ho avuto occasione di misurare la glicemia che era 64.
ho mangiato immediatamente: 1 piatto di pasta abbondante, 2 polpette grandi di carne, 1 porzione di purè di patate, 1 panino. avvertivo ancora quel senso di tremore allora ho mangiato 2 confezioncine piccole di marmellata, corrispondenti a 2 cucchiaini .
dopo circa 1 ora, ho rimisurato la glicemia,(avendone occasione) perchè quel senso di tremore e batticuore non erano spariti, e con mio stupore la glicemia era a 90. ho avuto questi "disturbi" tante volte e li ho sempre risolti mangiando. Infatti anche quando mi sposto, vado all'università ho sempre cosucce da mangiare in borsa, merendine ecc... mangio spesso durante tutto il giorno, ma dopo l'ultimo episodio, che devo dire che non era dei più acuti e improvvisi di tutti quelli che ho avuto ho osservato che questo mio "mangiucchiare" continuamente è abbastanza "insano".
Sono oltrettutto molto magra e nonostante voglia acquistare peso non ci riesco mai.
a volte è capitato, molto improvvisamente,che mi venisse da svenire, con difficoltà sono arrivata alla cucina per mangiare.
ma in tutti gli episodi non ho avuto mai la possibilità di misurare la glicemia,tranne nell'ultimo.
Posso sapere un'opinione su questi episodi che mi son successi? a chi mi devo rivolgere?
Guardando i risultati di vari prelievi di sangue che ho fatto negli anni la glicemia, mattina a digiuno è sempre intorno a 70. solo una volta è a 37, 1 volta a 86, infatti a volte mi è stato detto che è un po' bassa, ma a digiuno dalla notte è quasi normale....
questi episodi oltre che essere antipatici possono essere pericolosi? posso fare qualcosa per risolvere la situazione o per chiarirla e definirla? io ho pensato sempre che fosse il caffè, lo stress. grazie
[#1]
Gent. utente,
senz'altro sarebbe necessario approfondire con degli esami specifici quanto da Lei descritto.
Intanto, ne parli con il Suo medico di famiglia, col quale potrà già iniziare questa indagine clinica.
Cordialmente
senz'altro sarebbe necessario approfondire con degli esami specifici quanto da Lei descritto.
Intanto, ne parli con il Suo medico di famiglia, col quale potrà già iniziare questa indagine clinica.
Cordialmente
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.3k visite dal 22/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.