Diabete tipo 2 e problemi al fegato
Egregi medici,
prima di tutto complimenti per il sito che ho scoperto un anno fà quando ho saputo di avere un k mammario (mi collego tutti i giorni)e grazie per la vostra professionalità ed umanità ci si sente meno soli
Prendo il Femara da 6 mesi e mi causa molti dolori alle ossa, ho dunque preso Orudis per 6 mesi 1 compressa tutti i giorni con un disastro per la glicemia (soffro di diabete di tipo 2)perchè era sotto controllo con Metformina 500 mattina e dopo pranzo e 850 le sera ma da un mese sono a 240 a digiuno
Anche gli esami del fegato non vanno bene:
GammaGT 69
ALT 53
AST 47
In ospedale mi hanno detto di interrompere Orudis e ripetere esami e Eco addome sup il 17/2 perchè sicuramente il fegato è sofferente
Vorrei sapere se l aumento della glicemia pur non avendo cambiato il tipo di alimentazione (sgarrando ogni tanto) può dipendere dall antinfiammatorio
Dopo il calvario dell intervento demolitivo (mastectomia radicale), la chemioterapia e la radioterapia non vorrei iniziare con il calvario dell insulina
Grazie del vostro aiuto
Cordiali saluti
prima di tutto complimenti per il sito che ho scoperto un anno fà quando ho saputo di avere un k mammario (mi collego tutti i giorni)e grazie per la vostra professionalità ed umanità ci si sente meno soli
Prendo il Femara da 6 mesi e mi causa molti dolori alle ossa, ho dunque preso Orudis per 6 mesi 1 compressa tutti i giorni con un disastro per la glicemia (soffro di diabete di tipo 2)perchè era sotto controllo con Metformina 500 mattina e dopo pranzo e 850 le sera ma da un mese sono a 240 a digiuno
Anche gli esami del fegato non vanno bene:
GammaGT 69
ALT 53
AST 47
In ospedale mi hanno detto di interrompere Orudis e ripetere esami e Eco addome sup il 17/2 perchè sicuramente il fegato è sofferente
Vorrei sapere se l aumento della glicemia pur non avendo cambiato il tipo di alimentazione (sgarrando ogni tanto) può dipendere dall antinfiammatorio
Dopo il calvario dell intervento demolitivo (mastectomia radicale), la chemioterapia e la radioterapia non vorrei iniziare con il calvario dell insulina
Grazie del vostro aiuto
Cordiali saluti
[#1]
Certamente sarebbe importante conoscere se il diabete tipo 2 era già presente prima della mastectomia e se l'ecografia epatica dimostri una quadro da insufficienza epatica. In ogni caso c'è margine per aggiungere altri farmaci più recenti al trattamento già in atto, prima di passare all'insulina. cordialità
[#2]
Utente
Egregio Dr De Palo,
Grazie mille per la risposta
Ho scoperto di avere il diabete a gennaio del 2006 mentre la mastectomia è stata fatta a giugno del 2009
In agosto 2009 gli esami del sangue erano nella norma e l'eco addome superiore indicava una leggera steatosi
Oggi ho rifatto l'eco addome e mi hanno anticipato un fegato molto grasso (il referto sarà pronto settimana prossima)
E' possibile questo cambiamento in soli 5 mesi?
Da 6 mesi assumo il femara e ho preso molti antinfiammatori
Ancora grazie e cordiali saluti
Grazie mille per la risposta
Ho scoperto di avere il diabete a gennaio del 2006 mentre la mastectomia è stata fatta a giugno del 2009
In agosto 2009 gli esami del sangue erano nella norma e l'eco addome superiore indicava una leggera steatosi
Oggi ho rifatto l'eco addome e mi hanno anticipato un fegato molto grasso (il referto sarà pronto settimana prossima)
E' possibile questo cambiamento in soli 5 mesi?
Da 6 mesi assumo il femara e ho preso molti antinfiammatori
Ancora grazie e cordiali saluti
[#3]
Alcuni antinfiammatori manifestano un certo grado di epatotossicità e la sospensione del farmaco Orudis perciò trova una valida giustificazione. Potrebbe pertanto passare ad altri antidolorifici,come gli inibitori della cicloossigenasi 2,senta il suo oncologo di fiducia. Cordialità
[#4]
Gentile Signora, valori di glicemia a digiuno pari a 240 mg/dl, sono meritevoli di un intervento rapido. Pertanto oltre a consultare il suo Oncologo di fiducia come giustamente le ha consigliato il Dott. De Palo, si rivolga anche ad un Diabetologo che le prescriverà molto probabilmente uno schema insulinico tipo "basal-bolus" al fine di ottenere un buon controllo glicometabolico. La terapia insulinica, tra l'altro, potrebbe essere un trattamento temporaneo, in quanto una volta rientrati i parametri epatici, potrà ritornare alla terapia antidiabetica orale.
Molto Cordialmente
Molto Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 08/02/2010.
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Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.