Di 51 anni nel 2007 mi hanno trovato il diabete di tipo 2, oggi sono andata a fare l'esame ai piedi
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Gentile Signora, non deve affatto preoccuparsi, l'EMG è l'acronimo di elettromiografia, un esame che effettuiamo per studiare la velocità della conduzione nervosa dei nervi periferici, si usa praticamente per valutare l'eventuale presenza di complicanze neuropatiche. Il Collega che glielo ha prescritto è stato molto scrupoloso e sicuramente se già non l'ha fatto, le richiederà una consulenza oculistica per la valutazione del Fondo dell'occhio (controllo della retina), ecocolordoppler TSA (dei tronchi sovraortici), la determinazione dell'Ankle Brachial Index e della microalbuminuria.
Tutti questi sono esami che ripeterà peridicamente con una tempistica dettata dai risultati ottenuti.
Molto Cordialmente
Tutti questi sono esami che ripeterà peridicamente con una tempistica dettata dai risultati ottenuti.
Molto Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta,ho appena letto la richiesta che ho scritto,mi sono accorta di aver formulato male la domanda. Ieri pomeriggio sono andata a fare l'esame, la mia preoccupazione riguarda all'esito che mi hanno dato cioè : CONCLUSIONE sono presenti segni di danno assonale su SPI e surale esaminati. Vorrei sapere cosa significa.
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Gentile Signora, la conclusione alla quale arriva il suo esame è quello che esiste un'alterata conduzione nervosa in alcuni nervi e le spiega dove è localizzato il danno (l'assone è una parte della cellula nervosa).
Tale problematica è purtroppo comune nei soggetti diabetici che sono stato a lungo scompensati o il cui andamento circadiano del tasso glicemico è stato estremamente variabile.
Il suo Diabetologo, mantenendola in uno stato di euglicemia impedirà la prosecuzione del danno. In quanto alla "restitutio ad integrum"... si può tentare(?).
Cordialmente
Tale problematica è purtroppo comune nei soggetti diabetici che sono stato a lungo scompensati o il cui andamento circadiano del tasso glicemico è stato estremamente variabile.
Il suo Diabetologo, mantenendola in uno stato di euglicemia impedirà la prosecuzione del danno. In quanto alla "restitutio ad integrum"... si può tentare(?).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 13/01/2010.
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Approfondimento su Diabete
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