Il mio problema che consiste
Gent.le dott,ho 39 anni e peso 67 chili per 158 di altezza.Le scrivo per cercare di risolvere il mio problema che consiste in bulimia con vomito autoindotto da molti anni e non riesco a perdere piu' peso nemmeno a dieta e lieve attività fisica.Mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta e gli psicofarmaci (che ora mi ha sospeso)mi hanno fatta ulteriormente ingrassare.Come fare per dimagrire questi ormai 10 kg?Ora appena mangio anche poco o dietetico ingrasso.Mi dia un consiglio
[#1]
Gentile utente,
il trattamento del suo disturbo e' prima di tutto psichiatrico in quanto qualsiasi trattamento di altra branca specialistica viene ad essere vanificato dalla bulimia.
E' necessario il trattamento psicofarmacologico come anche il trattamento psicoterapeutico
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
il trattamento del suo disturbo e' prima di tutto psichiatrico in quanto qualsiasi trattamento di altra branca specialistica viene ad essere vanificato dalla bulimia.
E' necessario il trattamento psicofarmacologico come anche il trattamento psicoterapeutico
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[#2]
Gentile Signora,
è opportuno rivolgersi ad uno specialista in terapia nutrizionale, il quale potrà mettere a punto una terapia alimentare (non una dieta) atta a far 'ripartire' un metabolismo impigrito da anni di condotta alimentare anomala. Il medico potrà anche, se lo riterrà utile, utilizzare alcuni farmaci (ovviamente LEGALI) specifici pr il trattamento del sovrappeso.
In merito alla terapia antibulimica, dovrebbe anch'essa essere accuratamente disegnata 'su misura' e MAI modificata dallo psicoterapeuta, che non possiede alcuna competenza in tema di psicofarmacologia clinica.
Un consiglio: eviti la tentazione di pseudo-terapie (mix di ormoni tiroidei, derivati amfetaminici, diuretici etc.) consigliate da pseudo-professionisti in preparati galenici.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
è opportuno rivolgersi ad uno specialista in terapia nutrizionale, il quale potrà mettere a punto una terapia alimentare (non una dieta) atta a far 'ripartire' un metabolismo impigrito da anni di condotta alimentare anomala. Il medico potrà anche, se lo riterrà utile, utilizzare alcuni farmaci (ovviamente LEGALI) specifici pr il trattamento del sovrappeso.
In merito alla terapia antibulimica, dovrebbe anch'essa essere accuratamente disegnata 'su misura' e MAI modificata dallo psicoterapeuta, che non possiede alcuna competenza in tema di psicofarmacologia clinica.
Un consiglio: eviti la tentazione di pseudo-terapie (mix di ormoni tiroidei, derivati amfetaminici, diuretici etc.) consigliate da pseudo-professionisti in preparati galenici.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Gentile Utente,
concordo con il parere dei colleghi che mi hanno preceduto. Il trattamento della bulimia prevede la giusta integrazione tra internista esperto in terapia nutrizionale (che potrà valutare anche le alterazioni ormonali derivate) e lo psichiatra. Rinunci con fermezza terapie farmacologiche "miracolose": i farmaci sono presidi utili se integrati in un progetto terapeutico multidisciplinare.
Saluti
concordo con il parere dei colleghi che mi hanno preceduto. Il trattamento della bulimia prevede la giusta integrazione tra internista esperto in terapia nutrizionale (che potrà valutare anche le alterazioni ormonali derivate) e lo psichiatra. Rinunci con fermezza terapie farmacologiche "miracolose": i farmaci sono presidi utili se integrati in un progetto terapeutico multidisciplinare.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 24/03/2007.
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