Corpi chetonici elevatissimi nelle urine
Salve,
sono una donna di 33 anni, obesa (93 Kg per 1,72 m di altezza) e ho da poco iniziato una dieta ipocalorica, abbinata ad attività fisica.
Effettuando esami di controllo, è stata riscontrata una concentrazione di 50.0 mg/dl di corpi chetonici nelle urine, che sono anche acide (pH=5.0). Il glucosio è ampiamente nei limiti, mentre (come mio solito) il colesterolo totale è alto (247 mg/dl, LDL = 177 mg/dl).
Non avevo mai avuto il problema dei corpi chetonici, e mi chiedo se possano indicare uno scivolamento verso il diabete oppure possano dipendere dal nuovo regime dietetico, o da altri fattori.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
sono una donna di 33 anni, obesa (93 Kg per 1,72 m di altezza) e ho da poco iniziato una dieta ipocalorica, abbinata ad attività fisica.
Effettuando esami di controllo, è stata riscontrata una concentrazione di 50.0 mg/dl di corpi chetonici nelle urine, che sono anche acide (pH=5.0). Il glucosio è ampiamente nei limiti, mentre (come mio solito) il colesterolo totale è alto (247 mg/dl, LDL = 177 mg/dl).
Non avevo mai avuto il problema dei corpi chetonici, e mi chiedo se possano indicare uno scivolamento verso il diabete oppure possano dipendere dal nuovo regime dietetico, o da altri fattori.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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Gentile Signora, quando l'organismo non riesce, per un motivo qualsiasi, ad utilizzare gli zuccheri a livello muscolare, innesca un processo di utilizzazione dei grassi che portano alla poduzione di scorie: i corpi chetonici che poi si ritrovano nelle urine.
Nel suo caso la chetonuria, non significa "uno scivolamento verso il diabete", ma da quanto leggo, potrebbe imputarsi ad una dieta troppo ristretta in termini di carboidrati e da un'attività fisica di intensità eccessiva. Raccomando prudenza. L'assetto lipidico sicuramente non a target meritererebbe un trattamento incisivo, dieta ipolipidica per due mesi e se non si è raggiunto l'obiettivo, trattamento farmacologico.
Cordialmente
Nel suo caso la chetonuria, non significa "uno scivolamento verso il diabete", ma da quanto leggo, potrebbe imputarsi ad una dieta troppo ristretta in termini di carboidrati e da un'attività fisica di intensità eccessiva. Raccomando prudenza. L'assetto lipidico sicuramente non a target meritererebbe un trattamento incisivo, dieta ipolipidica per due mesi e se non si è raggiunto l'obiettivo, trattamento farmacologico.
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.9k visite dal 03/11/2009.
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