Ispessimento medio intimale carotide
Ho 39 anni 176cm x86kg, prenso Irbesartan 150 e bisoprololo 1,25 per ipertensione e atorvastatina per ipercolesterolemia. Ambendue le patologie sembrano ben controllate. Esame omocisteina 15, mi hanno consigliato test genetici.
Il recente ecocolordoppler evidenzia sulle carotidi ispessimento con imt di 0,96 sulla sn e 0,96 sulla destra e 'ispessimento fibroso lungo la parete posteriore del bulbo carotideo ed origine carotide interna privi di valore emodinamico'
qualche parere? E' il caso che modifichi la terapia?
Togliere il betabloccante ed introdurre un calcioantagonosta?
Sembra che l'aterosclerosi sia ormai accertata!
Grazie
Il recente ecocolordoppler evidenzia sulle carotidi ispessimento con imt di 0,96 sulla sn e 0,96 sulla destra e 'ispessimento fibroso lungo la parete posteriore del bulbo carotideo ed origine carotide interna privi di valore emodinamico'
qualche parere? E' il caso che modifichi la terapia?
Togliere il betabloccante ed introdurre un calcioantagonosta?
Sembra che l'aterosclerosi sia ormai accertata!
Grazie
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Gentile Signore, perchè cambiare terapia? Quella da lei seguita è assolutamente perfetta. L'Irbesartan ha effetti positivi sull'endotelio (in letteratura si trovano risultati favorevoli anche associato all'Acido Lipoico) e l'Atorvastatina è stata una buona scelta da parte del Collega Curante. L'unica cosa che deve fare è controllare il livello di LDL-c, che in epoca pre-trattamento erano fuori range, come si evince dalla sua storia clinica descritta in una precedente richiesta di consulto. Non toglierei il betabloccante che per lei sembra indicato.
Quindi il consiglio è di fare i periodici controlli richiesti dal suo Medico Curante e proseguire con la terapia. Per quanto riguarda l'omoocisteina il discorso è controverso, al giorno d'oggi si trovano lavori scientifici a favore e altri contro l'effettiva utilità di monitorizzarla e trattarla.
Cordialmente
Quindi il consiglio è di fare i periodici controlli richiesti dal suo Medico Curante e proseguire con la terapia. Per quanto riguarda l'omoocisteina il discorso è controverso, al giorno d'oggi si trovano lavori scientifici a favore e altri contro l'effettiva utilità di monitorizzarla e trattarla.
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 26/10/2009.
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