Diabete e ansia
buongiorno,
sono un uomo di 40 anni e a da circa un mese mi sono accorto che il valore del glucosio (che solitamente era a 75-80) ora invece è arrivato a 90. sono preoccupato e sono molto ansioso. Vorrei chiedere se l'ansia può far aumentare tale valore e diminuendo l'ansia il valore può tornare come prima.
grazie in anticipo
sono un uomo di 40 anni e a da circa un mese mi sono accorto che il valore del glucosio (che solitamente era a 75-80) ora invece è arrivato a 90. sono preoccupato e sono molto ansioso. Vorrei chiedere se l'ansia può far aumentare tale valore e diminuendo l'ansia il valore può tornare come prima.
grazie in anticipo
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Gentile Signore, innanzitutto stia tranquillo perchè il suo valore glicemico a digiuno di 90 mg/dl è assolutamente nella norma. Vero è che durante i periodi di "stress" si liberano ormoni come il cortisolo che hanno un'azione iperglicemizzante, ma questi possono portare alla malattia diabetica soltanto in soggetti predisposti (persone con familiarità positiva che adottano uno stile di vita non corretto). Non conosco la sua anamnesi familiare, nè la sua storia clinica, ma da quanto mi dice e da quanto è visibile nel suo profilo (BMI 20,24 Kg/m2), starei più che tranquillo. Qualora avesse bisogno di ulteriori chiarimenti in proposito, non esiti ha contattarmi.
Cordialmente
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Utente
grazie molte per la sua tempestiva risposta e la sua professionalità.
le posso aggiugere che mio padre aveva avuto il diabete trattato con insulina. il mio stile di vita è corretto nell'alimentazione ma non pratico sport. il fatto che ho avuto mio padre con tale patologia mi ha aumentato la preoccupazione.
cordiali saluti
le posso aggiugere che mio padre aveva avuto il diabete trattato con insulina. il mio stile di vita è corretto nell'alimentazione ma non pratico sport. il fatto che ho avuto mio padre con tale patologia mi ha aumentato la preoccupazione.
cordiali saluti
[#3]
Gentile Signore, capisco la sua preoccupazione ma allo stato attuale non ha di che preoccuparsi. Il diabete non è, contrariamente a quanto si crede, una malattia ereditaria ma bensì una malattia con forte impatto familiare. Il che significa, in termini pratici che chi ha un parente di primo grado affetto da diabete ha una predisposizione a diventare egli stesso diabetico, e non una certezza. Per questo bisogna seguire uno stile di vita il più sano possibile che significa alimentazione bilanciata e varia, evitare il più possibile la sedentarietà e eseguire periodici controlli al fine di "giocare d'anticipo" per evitare sorprese.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 11/10/2009.
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