Glicemia improvvisamene bassa
Bgiorno, mia suocera ha 71 anni e soffre di diabete. Fa l'insulina soltanto a sera dopo mangiato (22) ed ha sempre avuto problemi di glicemia alta. Sono circa 5 giorni che ha la glicemia a 65 e la pressone bassa. Non è stato cambiato niente di terapia, ma non ha appetito. Questa mattina continua ad avere tutti i valori bassi e non sappiamo se dobbiamo portarla al Pronto Soccorso perchè ha tremore e sudarella a freddo.
Potrebbe essere ipoglicemia? Lei è seguita da un diabetologo dell'ospedale S.Camillo di Roma ma non abbiamo risultati soddisfacenti. Forse qualcuno di voi mi potrebbe indicare un altro centro, perchè noi non possima vederla più in queste condizioni: non ricorda più le cose, gonfiore alle gambe, confusione mentale, fiacca, e non ha voglia di prarlare ed è tutto il giorno sdraiata sul divano perchè dice che è l'unica posizione in cui sta meglio.
Grazie.
Potrebbe essere ipoglicemia? Lei è seguita da un diabetologo dell'ospedale S.Camillo di Roma ma non abbiamo risultati soddisfacenti. Forse qualcuno di voi mi potrebbe indicare un altro centro, perchè noi non possima vederla più in queste condizioni: non ricorda più le cose, gonfiore alle gambe, confusione mentale, fiacca, e non ha voglia di prarlare ed è tutto il giorno sdraiata sul divano perchè dice che è l'unica posizione in cui sta meglio.
Grazie.
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Gentile Signora, consideri che valori glicemici al di sotto di 70 mg/dl, sono indicativi di ipoglicemia. Se è vero che dobbiamo controllare i valori glicemici elevati, è ancora più vero che dobbiamo evitare, per quanto possibile le ipoglicemie. Il fatto che finora i valori glicemici si fossero mantenuti soddisfacenti non significa nulla, il fabbisogno insulinico può variare e varia nel corso della vita e pertanto bisogna adeguare le Unità a quello che è il fabbisogno attuale. Tra l'altro le insuline non sono tutte uguali, quindi è importante conoscere che tipo d'insulina è stato prescritto a sua suocera (regolare, analogo rapido, bifasica?). Per quanto riguarda l'altra sua richiesta... al S. Camillo ci sono Colleghi veramente in gamba, anche se mi rendo conto che il rapporto medico-paziente deve essere basato sull'empatia. A Roma non mancano sicuramente, nè i centri specialistici, nè gli specialsti in diabetologia, bisogna trovare quello che è meglio per sua suocera.
Cordialmente
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Ex utente
Grazie dottore, volevo specificarle che mia suocera prende il GLICONOR 3 volte al dì durante i pasti e, sulla confezione dell'insulina c'è scritto LANTUS DELLA SOLOSTAR, ISULINA GLARGINE.
Per quanto riguarda l'ospedale ha perfettamente ragione e per questo abbiamo, nel frattempo, preso un appuntamento a TOR VERGATA per l'8 ottobre prossimo.
In questo momento ha la testa molto pesante e riesce solo a stare sul divano.
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Per quanto riguarda l'ospedale ha perfettamente ragione e per questo abbiamo, nel frattempo, preso un appuntamento a TOR VERGATA per l'8 ottobre prossimo.
In questo momento ha la testa molto pesante e riesce solo a stare sul divano.
Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#3]
Ex utente
Ah dimenticavo di dirle che in questi giorni ha avuto un pò di bronchite e, la dott.ssa di base, le ha prescritto il ROCEFIN DA 1GR INIETTABILE PER 6 GIORNI e poi il LEVOAXICIN DA 5M-500MG una ogni 24 ore dopo pranzo per 5 giorni e ha terminato il tutto ieri. Questo può aver enficiato?
Grazie ancora e scusi l'omissione non voluta.
Grazie ancora e scusi l'omissione non voluta.
[#4]
Gentile Signora, ci credo che va in ipoglicemia!!! Praticamente sua suocera assume un'insulina basale (LANTUS) e un ipoglicemizzante orale costituito da due molecole in associazione pre-costituita (glibenclamide e metformina). La glibenclamide non è certo il massimo per una persona non giovanissima! Io passerei ad uno schema più leggero mantenendo la Lantus e utilizzndo per il controllo delle glicemie post-prandiali o soltanto la metformina (schema cosiddetto "treat to target"), o utilizzando un ipoglicemizzante orale con emivita più breve e quindi più facilmente "smaltibile" come la repaglinide. Il golden standard è comunque, l'utilizzo di insulina (analogo rapido) prima dei tre pasti ("basal bolus"). Capisco che l'idea di fare quattro somministrazioni al giorno di insulina non è molto accettato dai pazienti, ma se l'obiettivo è controllare in modo fisiologico (e quindi al meglio) i valori glicemici, non avrei remore. Mi dia notizie.
Dimenticavo: la levofloxacina (LEVOXACIN) può favorire le ipoglicemie!
Cordialmente
Dimenticavo: la levofloxacina (LEVOXACIN) può favorire le ipoglicemie!
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 12/09/2009.
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