Finasteride - farmaco alternativo
Salve,
mi è stata diagnosticata una A.A. e dato come farmaco un prodotto a base di finasteride, il Propecie, molto, molto costoso.
Il preparato galenico ho saputo essere non legale e in tal caso non potrebbero darmi un foglio firmato e timbrato con su scritto il contenuto del preparato.. giusto?
Sarebbe possibile tagliare un pastiglia di Proscar in più parti, ma visto che le altre 3 parti si consumerebbero dopo molte ore e il principio attivo si potrebbe perdere... nel caso si utilizzasse solo la parte appena tagliata e il resto si gettasse, ci sarebbero controindicazioni per il paziente?
In questo caso, credo, il principio attivo sarebbe del tutto "attivo".
grazie.
mi è stata diagnosticata una A.A. e dato come farmaco un prodotto a base di finasteride, il Propecie, molto, molto costoso.
Il preparato galenico ho saputo essere non legale e in tal caso non potrebbero darmi un foglio firmato e timbrato con su scritto il contenuto del preparato.. giusto?
Sarebbe possibile tagliare un pastiglia di Proscar in più parti, ma visto che le altre 3 parti si consumerebbero dopo molte ore e il principio attivo si potrebbe perdere... nel caso si utilizzasse solo la parte appena tagliata e il resto si gettasse, ci sarebbero controindicazioni per il paziente?
In questo caso, credo, il principio attivo sarebbe del tutto "attivo".
grazie.
[#1]
Gent.le pz
questo è un argomento già toccato molte volte.
In Farmacologia si studiano i fattori legati alla forma farmaceutica , quali possibili modificatori dell'assorbimento dei farmaci, tra cui la disintegrabilità , la solubilità ed altro. A catena segue il discorso della distribuzione del farmaco nei tessuti.
Tutto questo per dirle che , anche in presenza di preparazioni contenenti la giusta dose del farmacoo che vogliamo assumere, la modificazione della preparazione farmaceutica sbilancia sensibilmente il suo assorbimento e distribuzione.
Avremo così a livello deltessuto picchi non controllabili del principio attivo.
Avrà capito che sconsiglio; comunque tra pochi anni scadrà il brevetto e si vedranno validi farmaci equivalenti.
Cordialità
questo è un argomento già toccato molte volte.
In Farmacologia si studiano i fattori legati alla forma farmaceutica , quali possibili modificatori dell'assorbimento dei farmaci, tra cui la disintegrabilità , la solubilità ed altro. A catena segue il discorso della distribuzione del farmaco nei tessuti.
Tutto questo per dirle che , anche in presenza di preparazioni contenenti la giusta dose del farmacoo che vogliamo assumere, la modificazione della preparazione farmaceutica sbilancia sensibilmente il suo assorbimento e distribuzione.
Avremo così a livello deltessuto picchi non controllabili del principio attivo.
Avrà capito che sconsiglio; comunque tra pochi anni scadrà il brevetto e si vedranno validi farmaci equivalenti.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Dottore, prima di tutto la ringrazio della risposta.
capisca anche che noi siamo "pazienti", insomma, non siamo medici e possiamo avere idee distorte, per questo scriviamo a voi per sapere, altrimenti passeremmo direttamente dalle idee ai fatti.
Lei vuol dire che a prescindere dall'esatto dosaggio, il fatto che una pastiglia entri nel corpo "già divisa" non sia il massimo, porti cioè ad una variabilità del dosaggio non solo per la divisione delle pastiglie ma anche per l'assorbimento diseguale e casuale ogni giorno.
Questo, se ho ben capito.
Le chiedo di più allora: se fosse possibile prepararlo galenicamente... insomma, lei si fida delle preparazioni galeniche per farmaci di questo tipo? Stiamo sempre parlando di ormoni e non di anti infiammatori...
grazie in anticipo.
capisca anche che noi siamo "pazienti", insomma, non siamo medici e possiamo avere idee distorte, per questo scriviamo a voi per sapere, altrimenti passeremmo direttamente dalle idee ai fatti.
Lei vuol dire che a prescindere dall'esatto dosaggio, il fatto che una pastiglia entri nel corpo "già divisa" non sia il massimo, porti cioè ad una variabilità del dosaggio non solo per la divisione delle pastiglie ma anche per l'assorbimento diseguale e casuale ogni giorno.
Questo, se ho ben capito.
Le chiedo di più allora: se fosse possibile prepararlo galenicamente... insomma, lei si fida delle preparazioni galeniche per farmaci di questo tipo? Stiamo sempre parlando di ormoni e non di anti infiammatori...
grazie in anticipo.
[#3]
Gent.le pz
Ha capito perfettamente!
(però la finasteride non è un ormone ma un inibitore enzimatico).
Ma il discorso è che vi è un brevetto a copertura della MSD; comunque dal punto di vista teorico se il farmacista prepara un farmaco equivalente sia nel dosaggio del principio attivo, sia nella forma farmaceutica certo andrà bene!
Cordialità
Ha capito perfettamente!
(però la finasteride non è un ormone ma un inibitore enzimatico).
Ma il discorso è che vi è un brevetto a copertura della MSD; comunque dal punto di vista teorico se il farmacista prepara un farmaco equivalente sia nel dosaggio del principio attivo, sia nella forma farmaceutica certo andrà bene!
Cordialità
[#4]
Utente
Grazie molte dottore.
Leggendo per caso ho letto di tutto sui possibili effetti collaterali... pelle d'oca... è lo stesso discorso: non essendo un medico... tutto sembra vero o falso.
Tra l'altro, in vista di tutte queste problematiche, assumere dosaggi "a caso" ogni volta diversi giorno dopo giorno è quasi folle ai miei occhi...
Ma dovrò postare in un'altra parte del forum i miei dubbi, qui siamo a dermatologia.
Le paure ora tante... tante..
Leggendo per caso ho letto di tutto sui possibili effetti collaterali... pelle d'oca... è lo stesso discorso: non essendo un medico... tutto sembra vero o falso.
Tra l'altro, in vista di tutte queste problematiche, assumere dosaggi "a caso" ogni volta diversi giorno dopo giorno è quasi folle ai miei occhi...
Ma dovrò postare in un'altra parte del forum i miei dubbi, qui siamo a dermatologia.
Le paure ora tante... tante..
[#5]
Gent.le pz
per quello che posso pensare , il metodo migliore per superare le paure, che spesso sono immotivate, consiste nell'avere un rapporto fiduciario con il proprio terapeuta, chiedere sui dubbi, ricavare informazionie alla fine.....fidarsi!
Il medico sa che quando un farmaco entra nell'organismo modifica un "quid"; il medico attento fa un bilancio tra i rischi e i benefici, e propone una soluzione che deve essere monitorata insieme nel tempo.
Così facendo si opera in sicurezza.
Cordialità
per quello che posso pensare , il metodo migliore per superare le paure, che spesso sono immotivate, consiste nell'avere un rapporto fiduciario con il proprio terapeuta, chiedere sui dubbi, ricavare informazionie alla fine.....fidarsi!
Il medico sa che quando un farmaco entra nell'organismo modifica un "quid"; il medico attento fa un bilancio tra i rischi e i benefici, e propone una soluzione che deve essere monitorata insieme nel tempo.
Così facendo si opera in sicurezza.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 17/08/2009.
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