Depressione cutanea

Sono un ragazzo dicianovenne con una pelle grassa a tendenza acneica. Circa un anno fa, ho avuto sulla guancia destra, un nodulo che è perdurato per parecchi mesi e che probabilmente ha causato l'attuale depressione cutanea. Al tatto, rispetto all'altra guancia, si sente secchezza, si riesce ad esplorare la concavità.
La concavità si fa sempre più evidente con il passare del tempo. Principalmente il problema è estetico, ma non vorrei anche, che tale tipo di lesione fosse la reazione a una qualche forma di tumore o checchessia patologia compromettente per la mia salute fisica...
Da circa otto mesi stò curando la mia pelle con una terapia prescritta dal dermatologo(per la prima settimana "Minocin" e successivamente "epiduo").
Si incominciano a notare i primi risultati, anche se sono rimaste diverse cicatrici e macchie postacneiche.
Attualmente mi detergo mattina e sera con "Exfoliac" e userò altri prodotti esfolianti.
Al momento della visita dermatologica, il problema non fu esposto e pareva non essere degno di nota da parte del dermatologo.
Esistono rimedi per la risoluzione di questo problema? Gentilmente, potrei avere una delucidazione sull'argomento?

Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Prof.ssa Elisa Cervadoro Dermatologo, Medico termale, Medico estetico 426 10
Gentile Utente,
non credo sia possibile senza vedere la depressione della cute fare una valutazione appropriata.Si faccia seguire dallo specialista dermatologo se sospettava qualcosa di preoccupante le avrebbe fatto fare accertamenti.
La cachessia è un termine preciso che non ha significato utilizzarlo in tale problematica e in tale situazione.
Cordiali saluti

Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa

[#2]
Utente
Utente
Mi scuso per il frainteso. Non sapevo dell'esistenza della "cachessia", patologia che per certi versi fa in qualche modo pensare al mio problema. Ma io, per "checchessia" intendevo dire proprio checchessia (che-che-sia) o qualsivoglia... insomma, la preoccupazione è che quella concavità possa essere una -qualsiasi- forma di malattia compromettente per la mia salute.
Io ho intuito che le mancate osservazioni del dermatologo siano dovute a una forma di cautela nei confronti della mia "psiche" (nel senso più esteso del termine)... Cioè, credo che il dermatologo (in quell'unica visita) non volesse creare in me ulteriori preoccupazioni, o preoccupazioni che lui supponeva che non avessi.
Per questo motivo - in attesa della pausa del periodo estivo - colgo l'occasione di sfruttare questo servizio telematico per avere dei chiarimenti sullo stato della mia pelle.
Questa è la condizione:
http://img36.imageshack.us/img36/2328/xl803591.jpg
http://img185.imageshack.us/img185/9508/xl803593.jpg

Inoltre ne approfitto per chiedere se esistano tecniche per migliorare la condizione di alcune cicatrici post varicella che ho numerose su tutto il corpo.
Dato che parlandone con il dermatologo dell'ASL, egli mi rispose ironicamente che avrei dovuto tenerle come ricordo... Non capendo ancora l'ironia, chiedo gentilmente se sia possibile eliminare queste spiacevoli cicatrici.
Inoltre, vi chiedo se per un problema di glossite migrante mi debba rivolgere o meno da un dermatologo e se esistono soluzioni per l'ennesimo problema estetico...

Grazie.
Cordiali saluti
[#3]
Prof.ssa Elisa Cervadoro Dermatologo, Medico termale, Medico estetico 426 10
Gentile Utente,
le cicatrici vanno valutate comunque di tecniche ce ne sono oramai svariate pertanto si affidi ad uno specialista dermatologo per poterla indirizzare e seguire:dai peeling al laser Co2 alla terapia fotdinamica alla microdermoabrasione.
Per la lesione del volto: va impostata una terapia che aiuti la cicatrizzazione .Volendo potrebbe eseguire un punch ( piccola biopsia) per valutarne le caratteristiche.
Cordiali saluti
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