Sintomi correlati alla sifilide
Gentili dottori,
in giugno, a seguito di visita dermatologica per alcuni fastidiosi taglietti longitudinali al prepuzio del glande, mi è stato diagnosticato un lichen sclero-atrofico e dopo esami del sangue, per un esantema al tronco che avevo da tre mesi, ho scoperto di avere la sifilide con i seguenti valori sierologici:
21/06/2006
VDRL 1:4;
T.P.H.A. 1:10240;
F.T.A. ABS IgG +4;
Dopo cura con 7 iniezioni di diaminocillina da 1,2 M.U. per 5 settimane (2+2+1+1+1), i valori a distanza di quasi 4 mesi erano presso lo stesso laboratorio ospedaliero:
15/11/2006
VDRL 1:2;
T.P.H.A. 1:5120;
F.T.A. ABS IgG +2;
in altro centro MST:
22/11/2006
HIV Ab non reattivo;
RPR reattivo (++-)
T.P.H.A. 1:1280;
IgG sifilide 6.15;
IgM sifilide 3.26;
Dal 20 Dicembre, su indicazione del dermatologo presso la seconda struttura, ho iniziato un nuovo ciclo di 2 iniezioni di diaminocillina a settimana per 3 settimane. Ad oggi permangono i seguenti sintomi comparsi già dal mese di giugno:
- glande arrossato, taglietti longitudinali al prepuzio e a volte leggero bruciore e secrezione trasparente dal cattivo odore (sintomi che ho già da gennaio), il tutto scompare durante la terapia antibiotica;
- dolori ossei e muscolari diffusi e migranti più accentuati alla sera: alla colonna vertebrale ho come delle fitte in zona cervicale-dorsale, dolori che si estendono alle costole, allo sterno, alle scapole, e sono costanti anche se attenuati sotto le ascelle, quasi un’infiammazione a livello superficiale, e si estendono alle braccia, sino alle articolazioni dei gomiti interessando anche i muscoli e i tendini, a volte dolore come se pungesse al petto in corrispondenza dei seni; la RM ed i RX alla colonna cervicale e dorsale, la TAC addominale ed i RX al torace ed allo sterno non hanno evidenziato nulla di particolare; il reumatologo ha ipotizzato una spondiloartrite reattiva; la RM al bacino in data 21/12/06 ha evidenziato multipli linfonodi inguinali bilateralmente del diam. max di 15 mm a destra e sinovite reattiva aspecifica con modesto versamento intrarticolare all’anca sinistra;
- infiammazione con senso di ostruzione e pesantezza del naso (difficoltà di respiro a giugno e luglio) e infiammazione della gola, fastidiosa secrezione liquida all’interno della faringe dal naso. L’otorino ha fatto una diagnosi di ipertrofia dei turbinati, tonsille palatine ipertrofiche, iperemia ed edema del palato prescrivendomi una cura con zitromax e nasonex che sto ancora facendo; la TAC facciale ha evidenziato minimo ispessimento muco-periosteo del pavimento del seno mascellare di sinistra e modesta deviazione del setto, tampone uretrale e faringeo con esito negativo, ed analisi del sangue con unico valore alterato il titolo antistreptolisinico a 472 U.I./ml;
Le mie domande sono queste:
1) una sintomatologia così complessa (dolori ossei, ostruzione nasale e taglietti al prepuzio) nonostante i medici consultati non associno i sintomi descritti alla sifilide, è compatibile con una sifilide in fase secondaria considerato che i dolori alla cassa toracica e l’infiammazione al naso sono comparsi contemporaneamente ed improvvisamente, mentre da qualche mese prima avevo notato il dolore alla schiena con sudorazione notturna ed i taglietti al prepuzio (lichen? o balanopostite sifilitica?.. ho letto da qualche parte che studi di ricercatori americani ipotizzano una correlazione tra il lichen sclerosus e l’infezione da treponema!)
2) potrebbero essere i sintomi di una sifilide ossea in una fase terziaria, considerato che non ricordo se nel 1999 o nel 2000 ho avuto un esantema sulla pancia ed il dermatologo diagnosticò punture di zanzare! e da allora, per mia sfortuna, non ho mai preso antibiotici!
3) essendo evidente la roseola al tronco durata quasi 3 mesi (sparita 2 giorni dopo le prime 2 iniezioni di diaminocillina) potrebbe trattarsi di una recidiva di sifilide secondaria, a distanza di tutti questi anni e con una sintomatologia così pesante?
4) e’ possibile che la cura non abbia fatto effetto visto che i sintomi permangono tutti, tranne l’esantema, a oltre 5 mesi dal termine della cura con diaminocillina, anzi 2 mesi fa ho avuto anche dolori alla parte anteriore delle tibie con macchie rosse e 2 lievi escoriazioni della pelle durate circa una settimana ed ancora adesso ho dei bruciori alle ossa del bacino ed alla parte superiore dei femori?
Grazie
Cordiali saluti
in giugno, a seguito di visita dermatologica per alcuni fastidiosi taglietti longitudinali al prepuzio del glande, mi è stato diagnosticato un lichen sclero-atrofico e dopo esami del sangue, per un esantema al tronco che avevo da tre mesi, ho scoperto di avere la sifilide con i seguenti valori sierologici:
21/06/2006
VDRL 1:4;
T.P.H.A. 1:10240;
F.T.A. ABS IgG +4;
Dopo cura con 7 iniezioni di diaminocillina da 1,2 M.U. per 5 settimane (2+2+1+1+1), i valori a distanza di quasi 4 mesi erano presso lo stesso laboratorio ospedaliero:
15/11/2006
VDRL 1:2;
T.P.H.A. 1:5120;
F.T.A. ABS IgG +2;
in altro centro MST:
22/11/2006
HIV Ab non reattivo;
RPR reattivo (++-)
T.P.H.A. 1:1280;
IgG sifilide 6.15;
IgM sifilide 3.26;
Dal 20 Dicembre, su indicazione del dermatologo presso la seconda struttura, ho iniziato un nuovo ciclo di 2 iniezioni di diaminocillina a settimana per 3 settimane. Ad oggi permangono i seguenti sintomi comparsi già dal mese di giugno:
- glande arrossato, taglietti longitudinali al prepuzio e a volte leggero bruciore e secrezione trasparente dal cattivo odore (sintomi che ho già da gennaio), il tutto scompare durante la terapia antibiotica;
- dolori ossei e muscolari diffusi e migranti più accentuati alla sera: alla colonna vertebrale ho come delle fitte in zona cervicale-dorsale, dolori che si estendono alle costole, allo sterno, alle scapole, e sono costanti anche se attenuati sotto le ascelle, quasi un’infiammazione a livello superficiale, e si estendono alle braccia, sino alle articolazioni dei gomiti interessando anche i muscoli e i tendini, a volte dolore come se pungesse al petto in corrispondenza dei seni; la RM ed i RX alla colonna cervicale e dorsale, la TAC addominale ed i RX al torace ed allo sterno non hanno evidenziato nulla di particolare; il reumatologo ha ipotizzato una spondiloartrite reattiva; la RM al bacino in data 21/12/06 ha evidenziato multipli linfonodi inguinali bilateralmente del diam. max di 15 mm a destra e sinovite reattiva aspecifica con modesto versamento intrarticolare all’anca sinistra;
- infiammazione con senso di ostruzione e pesantezza del naso (difficoltà di respiro a giugno e luglio) e infiammazione della gola, fastidiosa secrezione liquida all’interno della faringe dal naso. L’otorino ha fatto una diagnosi di ipertrofia dei turbinati, tonsille palatine ipertrofiche, iperemia ed edema del palato prescrivendomi una cura con zitromax e nasonex che sto ancora facendo; la TAC facciale ha evidenziato minimo ispessimento muco-periosteo del pavimento del seno mascellare di sinistra e modesta deviazione del setto, tampone uretrale e faringeo con esito negativo, ed analisi del sangue con unico valore alterato il titolo antistreptolisinico a 472 U.I./ml;
Le mie domande sono queste:
1) una sintomatologia così complessa (dolori ossei, ostruzione nasale e taglietti al prepuzio) nonostante i medici consultati non associno i sintomi descritti alla sifilide, è compatibile con una sifilide in fase secondaria considerato che i dolori alla cassa toracica e l’infiammazione al naso sono comparsi contemporaneamente ed improvvisamente, mentre da qualche mese prima avevo notato il dolore alla schiena con sudorazione notturna ed i taglietti al prepuzio (lichen? o balanopostite sifilitica?.. ho letto da qualche parte che studi di ricercatori americani ipotizzano una correlazione tra il lichen sclerosus e l’infezione da treponema!)
2) potrebbero essere i sintomi di una sifilide ossea in una fase terziaria, considerato che non ricordo se nel 1999 o nel 2000 ho avuto un esantema sulla pancia ed il dermatologo diagnosticò punture di zanzare! e da allora, per mia sfortuna, non ho mai preso antibiotici!
3) essendo evidente la roseola al tronco durata quasi 3 mesi (sparita 2 giorni dopo le prime 2 iniezioni di diaminocillina) potrebbe trattarsi di una recidiva di sifilide secondaria, a distanza di tutti questi anni e con una sintomatologia così pesante?
4) e’ possibile che la cura non abbia fatto effetto visto che i sintomi permangono tutti, tranne l’esantema, a oltre 5 mesi dal termine della cura con diaminocillina, anzi 2 mesi fa ho avuto anche dolori alla parte anteriore delle tibie con macchie rosse e 2 lievi escoriazioni della pelle durate circa una settimana ed ancora adesso ho dei bruciori alle ossa del bacino ed alla parte superiore dei femori?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
cerchiamo di fare un pò di chiarezza:
L'infezione di Sifilide che ha contratto è stata curata.
le analisi parlano chiaro: i valori stanno lentamente ma progressivamente scendendo: segno classico dello step sierologico, quindi tutto ok.
i sintomi correlati, non sono indicativi di Sifilide secondaria, nè tantomeno con una terziaria (la quale intercorre dopo alcuni decenni)
lasci ad "alcuni americani" (anche se ce ne sono di molto bravi..!) le supposizioni che legano i treponemi al Lichen sclerosus:
Tali discorsi complessi, sono stati sicuramente mal estrapolati da contesti ultraspecialistici ricavati da riviste scientifiche ed altro e destinati al personale Medico del settore: non certo al paziente, questo purtroppo è il bene ed il male di Internet..
Cerchi di farsi inquadrare al meglio per la eventuale patologia LS che nulla c'entra con la Sifilide, ne con secrezioni di altra natura (tutte cose da valutare e curare con il Venereologo).
Le altre ipotesi (spondiloartrite) debbono essere validate necessariamente con esami specifici:
-Flogogramma
-Autoanticorpi
in altro modo non possono essere confermate:
di questo ne parli con il suo medico di famiglia.
ultimo consiglio:
anche se sembra un'ovvietà mi preme come sempre sottolineare, soprattutto a coloro che già hanno contratto una MST di questa natura di proteggere i rapporti, per sè stessi e gli altri, oltre a qullo di programmare un accurato esame sierologico che escluda altre affezioni MST (sempre assieme al Dermato-Venereologo), questo per la massima tranquillità.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereolgo, ROMA
cerchiamo di fare un pò di chiarezza:
L'infezione di Sifilide che ha contratto è stata curata.
le analisi parlano chiaro: i valori stanno lentamente ma progressivamente scendendo: segno classico dello step sierologico, quindi tutto ok.
i sintomi correlati, non sono indicativi di Sifilide secondaria, nè tantomeno con una terziaria (la quale intercorre dopo alcuni decenni)
lasci ad "alcuni americani" (anche se ce ne sono di molto bravi..!) le supposizioni che legano i treponemi al Lichen sclerosus:
Tali discorsi complessi, sono stati sicuramente mal estrapolati da contesti ultraspecialistici ricavati da riviste scientifiche ed altro e destinati al personale Medico del settore: non certo al paziente, questo purtroppo è il bene ed il male di Internet..
Cerchi di farsi inquadrare al meglio per la eventuale patologia LS che nulla c'entra con la Sifilide, ne con secrezioni di altra natura (tutte cose da valutare e curare con il Venereologo).
Le altre ipotesi (spondiloartrite) debbono essere validate necessariamente con esami specifici:
-Flogogramma
-Autoanticorpi
in altro modo non possono essere confermate:
di questo ne parli con il suo medico di famiglia.
ultimo consiglio:
anche se sembra un'ovvietà mi preme come sempre sottolineare, soprattutto a coloro che già hanno contratto una MST di questa natura di proteggere i rapporti, per sè stessi e gli altri, oltre a qullo di programmare un accurato esame sierologico che escluda altre affezioni MST (sempre assieme al Dermato-Venereologo), questo per la massima tranquillità.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereolgo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 33.6k visite dal 31/12/2006.
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