Herpes in gravidanza
Buongiorno dottore,
mia moglie, alla 29° settimana di gestazione, ha contratto da qualche giorno l'herpes al mento. Lei è preoccupata che ciò possa avere delle ripercussioni negative sul bambino. Potrebbe, per cortesia, darci qualche informazione a riguardo? La ringrazio per la sua disponibilità e Le porgo distinti saluti.
mia moglie, alla 29° settimana di gestazione, ha contratto da qualche giorno l'herpes al mento. Lei è preoccupata che ciò possa avere delle ripercussioni negative sul bambino. Potrebbe, per cortesia, darci qualche informazione a riguardo? La ringrazio per la sua disponibilità e Le porgo distinti saluti.
l'unico pericolo è che l'herpes interessi l area genitale durante il parto e che quindi contagi il neonato, ma se l'herpes colpisce altre aree non ci sono problemi.
muscardin
muscardin
Gentile paziente,
direi che l'infezione erpetica può essere pericolosa per il feto soprattutto nei mesi bassi di vita intrauterina, ma anche a questo livello, conviene fare attenzione e consultare subito il ginecologo di riferimento, completando, se necessario, con visita dermatologica per valutare il quadro in generale.
Poi fateci sapere che, se vorrete, ne parleremo.
Mocci
direi che l'infezione erpetica può essere pericolosa per il feto soprattutto nei mesi bassi di vita intrauterina, ma anche a questo livello, conviene fare attenzione e consultare subito il ginecologo di riferimento, completando, se necessario, con visita dermatologica per valutare il quadro in generale.
Poi fateci sapere che, se vorrete, ne parleremo.
Mocci
Luigi Mocci MD
Gentile Signore,
concordo pienamente con il collega Muscardin.
La localizzazione al mento esclude ogni possibilità di contagio con il futuro nato, in quanto il rischio solitamente sussiste, ed è elevato, solo in caso di Herpes dell'area genitale nei casi in cui fosse consentita o preferita la modalità di parto "naturale" (per via vaginale).
E' importante, comunque, che ci specifichi se si tratti o meno di prima infezione o di infezione ricorrente (in questo secondo caso anche con quale frequenza avvengono le recidive), così da poterle dare dei consigli su come gestire la situazione, dato che il contatto promiscuo esistente tra madre e figlio potrebbe comunque esporre il nascituro a contagio dopo il parto.
A sua disposizione per eventuali consulti futuri.
MSpagnoletti
concordo pienamente con il collega Muscardin.
La localizzazione al mento esclude ogni possibilità di contagio con il futuro nato, in quanto il rischio solitamente sussiste, ed è elevato, solo in caso di Herpes dell'area genitale nei casi in cui fosse consentita o preferita la modalità di parto "naturale" (per via vaginale).
E' importante, comunque, che ci specifichi se si tratti o meno di prima infezione o di infezione ricorrente (in questo secondo caso anche con quale frequenza avvengono le recidive), così da poterle dare dei consigli su come gestire la situazione, dato che il contatto promiscuo esistente tra madre e figlio potrebbe comunque esporre il nascituro a contagio dopo il parto.
A sua disposizione per eventuali consulti futuri.
MSpagnoletti
DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO

Utente
Grazie mille per la vostra disponibilità! Saluti a tutti e buon lavoro...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 24/07/2009.
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Gravidanza
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