Balanopostite da farmaci?

Salve.
ho 30 anni, vita non da salutista ma cmq sana (confermato da esami del sangue ad inizio mese).
4 giorni fa notai la comparsa di piccole pustoline rosse sparse sul glande. il giorno successivo iniziava a gonfiare la pelle del prepuzio e nei 2 giorni successivi, prepuzio e glande iniziavano a desquamare... all'inizio non vi era ne prurito ne bruciore mentre ora, dopo il decorso descritto, vi è stato prima un lieve prurito ed ora un lieve bruciore.
oggi, seriamente preoccupato, mi sono dunque rivolto ad un dermatologo-venereologo.
dopo avergli spiegato che:

-premendo il canale dalla base del pene verso la punta non è uscito nessun tipo di liquido o secrezione.

-l'ultimo rapporto non protetto risale a circa una settimana fa (4 circa giorni prima dell'insogergenza della prima sintomatologia) ma è avvenuto con una persona con cui avevo già avuto contatti non protetti e che non ha manifestato alcun problema e che da circa 4 mesi ho rapporti solo con questa persona.

-che non ho assolutamente avuto attività particolarmente intense o diverse rispetto alla norma.

-che lunedi, circa 2-3 giorni prima dell'insorgenza dei primi sintomi in seguito ad estrazione del dente del giudizio, il dentista mi prescriveva un intensa terapia a base di antibiotici, Amoxcillina e acido clavulanico (compresse da 875+125 mg, una ogni 12 ore, per 6 giorni) e antinfiammatori, nimesulide (una-due bustine al giorno)

il dermatologo a seguito di visita delle zone interessate e di colloquio riportato in sintesi qui sopra, individuava la causa della balanopostite proprio in una reazione alla terapia farmacologica prescritta dal dentista e mi prescriveva una terapia a base di mezza compressa da 25 mg di deltacortene (prednisone), 3 compresse al di di Reparil per far sgonfiare in prepuzio e impacchi di amuchina diluita in acqua, da applicarsi tramite garze direttamente sul glande, il tutto per 5 giorni (sabato valuteremo l'evolversi della situazione)...

che ne pensate? davvero gli antibiotici e l'antinfiammatorio possono aver causato una intensa balanopostite?

per curiosità, qual è il decorso (positivo) di una simile patologia, in termini di tempo intendo: se la diagnosi è giusta, quanto tempo dovrei vedere miglioramenti significativi e ripristinare una situazione normale...?

grazie molte per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
impossibile fare chiarezza da questa postazione telematica, senza visita, tenendo anche presente la molteplicità delle forme di balanopostite.
Esistono certo anche delle forme dovute afarmaci.
Senz'altro il collega, per dare quella terapia ,avrà escluso altre forme , dovute ad agenti biotici.
Ci faccia sapere
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta,

devo dire dopo 2 giorni pieni di terapia, in effetti sembrano esserci miglioramenti. il glande ha sembra in remissione, il prepuzio è ancora gonfio e fa male quando scopro il glande, come se fosse poco elastico, ma oggi meno di ieri... spero per il meglio...

grazie ancora per l'attezione.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

Per "balanopostite da farmaci" possono essere identificate patologie diverse:

- l'eritema fisso da faramci: che è una forma di allergia o tossidermia che si localizza sempre nella stessa sede (compreso il glande)

- la balanite o balanopostite candidosica o batterico micotica a fronte di terapie debilitanti il sistema immunologico (es. antibiotici o cortisonici)

Pertanto la terapia steroidea prescritta non può essere compresa a fronte della mancanza di dati sensibili e che solo il suo dermatologo può renderle.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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