Dermatite seborroica
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e soffro da circa un paio d’anni di dermatite seborroica al viso (fronte, naso, lati del naso, lati della bocca e sopracciglie) e al cuoio capelluto (in particolare l’attaccatura dei capelli sulla fronte).
Quando due anni fa mi venne diagnosticata questa condizione mi venne prescritta una terapia per il viso a base di Metronidazolo same gel 1% e di crema alla vitamina E (Vitef) da applicare in modo alternato un giorno ciascuno (dunque giorno 1 Metronidazolo, giorno 2 Vitef, giorno 3 Metronidazolo e così via), nulla per il cuoio capelluto poichè al tempo non era ancora comparsa questa condizione (era infatti limitata al volto).
Seguita, come mi fu prescritto, per 30 giorni questa terapia mi venne detto di interromperla e di eventualmente riprenderla per qualche giorno solo in caso di recidive.
E così ho fatto finora.
Durante questi 30 giorni la problematica sembrava sparita, ma già soltanto 4/5 giorni dall’interruzione della stessa i sintomi tornarono uguali a prima.
Il problema è che durante l’anno (tolte le piccole fasi remissive spontanee che ho specialmente in estate, in cui infatti non necessito di alcuna applicazione di queste creme) la terapia ha effetto solo durante l’utilizzo, nel senso che non appena la interrompo ricomincio a spellarmi e a produrre scaglie untuose a cui si accompagnano arrossamenti e lieve prurito.
È un po’ come se i benefici del principio attivo li ricevessi solo nelle 48-72 ore successive all’applicazione, per poi ritornare al punto di partenza.
Vorrei chiedervi: Secondo voi dovrei provare una terapia alternativa?
E oltre a questo, ci sono alcuni accorgimenti specifici che posso adoperare nel lavaggio del viso - quante volte al giorno, con che saponi, se usare creme lenitive ecc - e del cuoio capelluto?
(preciso che finora ho trovato come soluzione temporanea quella di lavare ogni giorno con shampoo di qualità -non antiforfora- i capelli, riscontrando come beneficio quello di non avere, per almeno un giorno, la classica simil-forfora, salvo poi vederla ricomparire a distanza di 48 ore se anche solo per un giorno dovessi dimenticarmi di fare lo shampoo).
Vi ringrazio per l’attenzione.
Quando due anni fa mi venne diagnosticata questa condizione mi venne prescritta una terapia per il viso a base di Metronidazolo same gel 1% e di crema alla vitamina E (Vitef) da applicare in modo alternato un giorno ciascuno (dunque giorno 1 Metronidazolo, giorno 2 Vitef, giorno 3 Metronidazolo e così via), nulla per il cuoio capelluto poichè al tempo non era ancora comparsa questa condizione (era infatti limitata al volto).
Seguita, come mi fu prescritto, per 30 giorni questa terapia mi venne detto di interromperla e di eventualmente riprenderla per qualche giorno solo in caso di recidive.
E così ho fatto finora.
Durante questi 30 giorni la problematica sembrava sparita, ma già soltanto 4/5 giorni dall’interruzione della stessa i sintomi tornarono uguali a prima.
Il problema è che durante l’anno (tolte le piccole fasi remissive spontanee che ho specialmente in estate, in cui infatti non necessito di alcuna applicazione di queste creme) la terapia ha effetto solo durante l’utilizzo, nel senso che non appena la interrompo ricomincio a spellarmi e a produrre scaglie untuose a cui si accompagnano arrossamenti e lieve prurito.
È un po’ come se i benefici del principio attivo li ricevessi solo nelle 48-72 ore successive all’applicazione, per poi ritornare al punto di partenza.
Vorrei chiedervi: Secondo voi dovrei provare una terapia alternativa?
E oltre a questo, ci sono alcuni accorgimenti specifici che posso adoperare nel lavaggio del viso - quante volte al giorno, con che saponi, se usare creme lenitive ecc - e del cuoio capelluto?
(preciso che finora ho trovato come soluzione temporanea quella di lavare ogni giorno con shampoo di qualità -non antiforfora- i capelli, riscontrando come beneficio quello di non avere, per almeno un giorno, la classica simil-forfora, salvo poi vederla ricomparire a distanza di 48 ore se anche solo per un giorno dovessi dimenticarmi di fare lo shampoo).
Vi ringrazio per l’attenzione.
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Purtroppo la dermatite seborroica è una malattia cronica, abbastanza fastidiosa da un punto di vista estetico, ma non solo. È legata alla presenza di un fungo, la malassezia furfur che vive nel cuoio capelluto, viso, zone sebacee del corpo e aiuta alla costituzione del film idrolipidico. Detto questo alterna periodi di benessere, l'estate al mare, a periodi in cui è molto acuta. Autunno e primavera, se c'è umido, in caso di alimentazione non corretta, stress e tantissime altre cause. Nella mia esperienza se non si tratta il cuoio capelluto, il viso non migliora anche se vengono usati prodotti specifici. In tale sede e senza una visita non è possibile consigliarle cosa usare, ma posso darle qualche suggerimento. Gli shampoo antiforfora non vanno mai usati tutti i giorni, si va da un massimo di due o tre volte a settimana alternandoli a shampoo delicato cercando di gestire l' antiforfora in base ai sintomi. Poi per il cuoio capelluto e il viso esistono prodotti molto efficaci per aiutarla a gestire la patologia. Capita spesso che si va dal dermatologo e il cuoio capelluto sia apparentemente libero da forfora, ma una visione dermatoscopia ci dà informazioni importanti. Non so se le sia stata data una visita di controllo o se ha la possibilità di contattare il suo dermatologo per fare presente la situazione. Eventualmente può sentire un altro parere per imparare a gestire la patologia. Cordiali saluti
Dr.ssa Sonia Devillanova
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 31/12/2022.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.