Nevo di spitz atipico
sono padre di di un ragazzo di 20 anni, il quale ha una diecina di nei in varie parte del corpo fin da quando è nato, mia moglie molto attenta li fà controllare periodicamente. nel dicembre 2008 mio figlio chiede di essere tolto un nevo che si trovava nel piede sinistro,perchè gli dava fastidio in quanto riscontrava che si faceva più grande. portato dal dermatologo gli consiglia infatti di asportarlo e fare l'esame istologico,fatto ciò dopo di qualche mese abbiamo il risultato e dice( nevo di spitz atipico.... si consiglia ulteriore indaggine). ci mettiamo in allerta e lo porto in una clinica privata, da qui viene allargato dove c'era il nevo e rifatto l'esame istologico, mi viene detto di nuovo nevo di spitz atipico, ma per maggiore sicurezza, mi consigliano ulteriore indagine e cioè togliere infonodo sentinella,aspettiamo altri 20 giorni e mi dicono che non è uscito del tutto pulito e vogliono un consulto con noi ..... domani devo andarci perchè mi devono dire cosa dovrei fare. io sono perplesso atutto ciò visto che documentandomi prima ,ho riscontrato che il nevo di spitz è un nevo benigno.. vorrei sapere cosa cè che non và è la prassi migliore da fare qualè... mi confido in voi perchè non so più cosa pensare, certi di una vostra precoce risposta , ringrazio aticipatamente...
[#1]
Gentile utente,
ritengo che i medici che hanno seguito il suo figliolo abbiano fatto il meglio che può essere fatto in un caso di nevo di spitz atipico:
questa entità nosologica è un vero problema per il cclinico e per l'istologo soprattutto quando esistono atipie di difficile interpretazione.
il dato di fatto è che chiudendo una diagnosi di questo genere come "nevo di spitz" atipico, non c'è da preoccuparsi; il linfonodo sentinella è una pratica che alcuni prediligono evitare in questi casi ma probabilmente lo spessore del nevo atipico poneva questo dubbio e bene è stato fatto.
seguite i normali e periodici controlli con i vostri sanitari e serenità
cari saluti
ritengo che i medici che hanno seguito il suo figliolo abbiano fatto il meglio che può essere fatto in un caso di nevo di spitz atipico:
questa entità nosologica è un vero problema per il cclinico e per l'istologo soprattutto quando esistono atipie di difficile interpretazione.
il dato di fatto è che chiudendo una diagnosi di questo genere come "nevo di spitz" atipico, non c'è da preoccuparsi; il linfonodo sentinella è una pratica che alcuni prediligono evitare in questi casi ma probabilmente lo spessore del nevo atipico poneva questo dubbio e bene è stato fatto.
seguite i normali e periodici controlli con i vostri sanitari e serenità
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
davvero grazie per la vostra risposta
cosi veloce ed esaudiente ma come vi avevo anticipato oggi ci hanno dato lesito del'esame istoligico del'infonodo sentinella, e purtroppo con il cuore che ci piange, l'esito è uscito propio in quello che noi non ci aspettavamo cioè hanno riscontrato dentro il linfonodo cellulle di menaloma,, ci dicono piccolissime ,fintanto che ci è voluto un'esame particolare per evidenziarle . ci dicono che sono rachiuse dentro, non sono fuoriuscite. ci consigliano di andare avanti cioè togliere tutti i linfonodi e sperare che non ci siano altri attacati dal derma.io e mia moglie non sappiamo più cosa pensare e fare, ci sembra un brutto sogno, il ragazzo forte che vuole essere ma lo vediamo provato, sta soffrendo tantissimo, un'altra operazione , molto più impegnativa delle altre tre. mi fido tantissimo dei medici che ci stanno portando avanti ma confido anche in voi tutto ciò per un parere.certo di una vostra risposta vi ringraziamo.
cosi veloce ed esaudiente ma come vi avevo anticipato oggi ci hanno dato lesito del'esame istoligico del'infonodo sentinella, e purtroppo con il cuore che ci piange, l'esito è uscito propio in quello che noi non ci aspettavamo cioè hanno riscontrato dentro il linfonodo cellulle di menaloma,, ci dicono piccolissime ,fintanto che ci è voluto un'esame particolare per evidenziarle . ci dicono che sono rachiuse dentro, non sono fuoriuscite. ci consigliano di andare avanti cioè togliere tutti i linfonodi e sperare che non ci siano altri attacati dal derma.io e mia moglie non sappiamo più cosa pensare e fare, ci sembra un brutto sogno, il ragazzo forte che vuole essere ma lo vediamo provato, sta soffrendo tantissimo, un'altra operazione , molto più impegnativa delle altre tre. mi fido tantissimo dei medici che ci stanno portando avanti ma confido anche in voi tutto ciò per un parere.certo di una vostra risposta vi ringraziamo.
[#3]
Gentile utente,
la notizia brutta è arrivata: ora cerchiamo di vedere le vie di uscita possibili e percorribili di questa situazione:
ancora una volta, sottolineo la validità delle proposte diagnostiche che i colleghi che stanno seguendo il vostro figliolo stanno producendo:
in presenza di una "micro-metastasi da melanoma" in sede di linfonodo sentinella (la tecnica usata per vederla è l'immunoistochimica, un processo di evidenziazione anche di una sola cellula neoplastica in sede linfonodale) si deve procedere con l'asportazione dei restanti linfonodi che in linea teorica potrebbero ospitare altre cellule di melanoma.
Questo percorso non è solo diagnostico ma può essere addirittura e soprattutto TERAPEUTICO:
è bene sapere che il melanoma in probabilità altamente significative "spedisce" le sue cellule in questa via linfonodale;
tali cellule possono poi arrivare e fermarsi nelle prime stazioni (immaginiamo un'autostrada ed una stazione di servizio appunto)
Togliere queste stazioni potrebbe significare - in linea teorica - eliminare la possibile diffusione delle cellule di melanoma.
Dite al vostro ragazzo che le cose che dovrà fare dopo aver ascoltato il parere dei vostri medici ed accettato per intero il consenso informato, non sono lunghissime: si tratterà di praticare l'asportazione dei linfonodi rimasti.
Fidatevi dei vostri medici che stanno ben operando.
Auguro al vostro ragazzo un grandissimo in bocca al lupo.
Luigi Laino
la notizia brutta è arrivata: ora cerchiamo di vedere le vie di uscita possibili e percorribili di questa situazione:
ancora una volta, sottolineo la validità delle proposte diagnostiche che i colleghi che stanno seguendo il vostro figliolo stanno producendo:
in presenza di una "micro-metastasi da melanoma" in sede di linfonodo sentinella (la tecnica usata per vederla è l'immunoistochimica, un processo di evidenziazione anche di una sola cellula neoplastica in sede linfonodale) si deve procedere con l'asportazione dei restanti linfonodi che in linea teorica potrebbero ospitare altre cellule di melanoma.
Questo percorso non è solo diagnostico ma può essere addirittura e soprattutto TERAPEUTICO:
è bene sapere che il melanoma in probabilità altamente significative "spedisce" le sue cellule in questa via linfonodale;
tali cellule possono poi arrivare e fermarsi nelle prime stazioni (immaginiamo un'autostrada ed una stazione di servizio appunto)
Togliere queste stazioni potrebbe significare - in linea teorica - eliminare la possibile diffusione delle cellule di melanoma.
Dite al vostro ragazzo che le cose che dovrà fare dopo aver ascoltato il parere dei vostri medici ed accettato per intero il consenso informato, non sono lunghissime: si tratterà di praticare l'asportazione dei linfonodi rimasti.
Fidatevi dei vostri medici che stanno ben operando.
Auguro al vostro ragazzo un grandissimo in bocca al lupo.
Luigi Laino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.5k visite dal 16/07/2009.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).