Cura pemfigoide

Buonasera.

Dopo tampone effettuato per il perdurare della comparsa di vesciche sierose nel cavo orale mi viene diagnosticato un herpes simplex, che ho curato per piú di quattro mesi con 4 cp di Aciclovir al giorno.
Il perdurare e l'ingravescenza della sintomatologia mi hanno portato ad effettuare una visita specialistica nella quale, dopo ricerca tramite marcatori per l'individuazione del pemfigo (con esito negativo), mi viene diagnosticato un pemfigoide da curare con l'assunzione di 5 mg di Deltacortene al giorno, cura che migliora notevolmente la situazione.
A tal punto mi viene indicato di ridurre progressivamente l' assunzione di cortisone passando poi alla ticlopidina, incompatibile però con le emorragie retiniche recidivanti e spontanee cui sono soggetta.
Continuo quindi ad assumere Deltacortene in ragione di 2, 5 mg/die (con scarsi risultati), in quanto mi é stato consigliato di dimezzare la dose prescrittami inizialmente temendo l' aggravarsi dell' osteoporosi severa di cui soffro.

Spero esista una soluzione.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
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Dr.ssa Floria Bertolini Dermatologo 220 5
Gentile Utente,
riferisce di avere una malattia bollosa comparsa inizialmente al cavo orale e forse successivamente sviluppatasi solo alla mucosa orale, visto che non riferisce l'interessamento di altre sedi cutanee.
Per la sede iniziale della malattia autoimmune bollosa, mi sembrerebbe più probabile che si tratti di pemfigo anzichè il pemfigoide.
Entrambe le malattia (pemfigo e pemfigoide) rispondono molto bene al cortisone a dosaggi piuttosto elevati, ma trattandosi di patologie croniche, l'uso di elevati dosaggi dello steroide può diventare causa di effetti indesiderati spiacevoli come aumento dell'osteopenia ed eventualmente evoluzione in osteoporosi, ma anche altri effetti collaterali, come aumento frequente della glicemia, comparsa di gastrite, catarrata, rottura del tendine di Achille, in soggetti predisposti.
Da alcuni anni sono a disposizione farmaci diversi dal cortisone e quando ci sono problematiche, come a lei è successo, si passa ad una terapia stistemica differente.
Questi farmaci "nuovi", però, perlopiù possono essere somministrati presso le Cliniche Universitarie o presso le divisioni di Dermatologia degli ospedali più importanti, come quelli dei capolughi di provincia.
A Vicenza, per tutta la provincia di Vicenza, mi risulta essere solo la Divisione di Dermatologia dell'Ospedale San Bortolo, che possa prescrivere questi altri farmaci.
Pertanto Le consiglio vivamente affidarsi alle cure della Divisione di Dermatologia dell'Ospedale di Vicenza, in quanto, nel suo caso. avrà la possibilità di avere cure differenti dal cortisone, se questo le crea troppi effetti indesiderati.
Distinti saluti,

dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it

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