Melanoma e controlli
Cari dottori,
ho già scritto in passato per un melanoma asportato nel febbraio 2007 al braccio destro, II livello di Clark e Breslow compreso tra 0,1 e 0,5 mm. Mi sottopongo regolarmente ai controlli che mi sono stati suggeriti nel follow up, ieri ho eseguito le seguenti ecografie:
- ASCELLA DESTRA: non evidenti linfoadenopatie;
- ADDOME SUPERIORE: fegato di volume normale nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. In corrispndenza dei segmenti VI-VII sono presenti due formazioni cistiche del diametro di circa 1 cm. Asse portale nei limiti. Vie biliari non dilatate. Esiti di colecistectomia. Pancreas normoecogeno, di volume nella norma. Milza di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. Reni nella norma, non dilatate le vie escretrici.
La precedente ecografia all'addome, risalente a ottobre 2008, non segnalava le due cisti. Ovviamente sono molto preoccupata e vorrei sapere la vostra opinione in merito. Il medico radiologo mi ha detto di stare tranquilla per le cisti ma mi viene naturale pensare a possibili metastasi al fegato derivanti dal melanoma asportato due anni e mezzo fa.
Dovrei pensare a questo? Dovrei fare TAC, PET o altro?
Grazie per l'attenzione
ho già scritto in passato per un melanoma asportato nel febbraio 2007 al braccio destro, II livello di Clark e Breslow compreso tra 0,1 e 0,5 mm. Mi sottopongo regolarmente ai controlli che mi sono stati suggeriti nel follow up, ieri ho eseguito le seguenti ecografie:
- ASCELLA DESTRA: non evidenti linfoadenopatie;
- ADDOME SUPERIORE: fegato di volume normale nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. In corrispndenza dei segmenti VI-VII sono presenti due formazioni cistiche del diametro di circa 1 cm. Asse portale nei limiti. Vie biliari non dilatate. Esiti di colecistectomia. Pancreas normoecogeno, di volume nella norma. Milza di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. Reni nella norma, non dilatate le vie escretrici.
La precedente ecografia all'addome, risalente a ottobre 2008, non segnalava le due cisti. Ovviamente sono molto preoccupata e vorrei sapere la vostra opinione in merito. Il medico radiologo mi ha detto di stare tranquilla per le cisti ma mi viene naturale pensare a possibili metastasi al fegato derivanti dal melanoma asportato due anni e mezzo fa.
Dovrei pensare a questo? Dovrei fare TAC, PET o altro?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
le cisti epatiche sono reperti molto comuni: la dicitura "cisti" da parte dell'ecografista -parlando sempre in linea generale - pone tranquillità; utile conoscere i referti precedenti e comunque determinarsi con il suo specialista dermatologo di fiducia.
Carissimi saluti
Luigi Laino
le cisti epatiche sono reperti molto comuni: la dicitura "cisti" da parte dell'ecografista -parlando sempre in linea generale - pone tranquillità; utile conoscere i referti precedenti e comunque determinarsi con il suo specialista dermatologo di fiducia.
Carissimi saluti
Luigi Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie dott. Laino,
il dermatologo che mi segue mi ha detto di stare tranquilla e, che se proprio non riesco a convincermi, posso sempre fare una PET total body. Dovrei farla secondo lei?
Comunque nella precedente ecografia queste due cisti al fegato di quasi 1 cm non c'erano e nel referto si parla di cisti e non di altro. Se fossero metastasi da melanoma dovrei avere anche i linfonodi ascellari compromessi giusto? Invece l'ecografia al cavo ascellare destro era nella norma.
Grazie ancora
il dermatologo che mi segue mi ha detto di stare tranquilla e, che se proprio non riesco a convincermi, posso sempre fare una PET total body. Dovrei farla secondo lei?
Comunque nella precedente ecografia queste due cisti al fegato di quasi 1 cm non c'erano e nel referto si parla di cisti e non di altro. Se fossero metastasi da melanoma dovrei avere anche i linfonodi ascellari compromessi giusto? Invece l'ecografia al cavo ascellare destro era nella norma.
Grazie ancora
[#4]
Utente
La precedente ecografia all'addome, fatta il 15 ottobre 2009, dice:
ECOTOMOGRAFIA ADDOME SUPERIORE (follow up per melanoma in colecistectomizzata)
Fegato: di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. Asse portale nei limiti. Vie biliari non dilatate. Non evidenziate lesioni focali.
Pancreas: mal visualizzato per il meterorismo.
Milza: di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare.
Reni: nella norma. Non dilatate le vie escretrici.
Quindi l'unica novità nell'ecografia fatta il 10/07/2009 solo le due cisti al fegato in corrispondenza dei segmenti VI-VII del diametro di quasi 1 cm.
Sia il medico curante che il dermatologo hanno visto le due ecografie all'adddome e le due ecografie consecutive fatte al cavo ascellare destro.
Il mio medico curante dice che trattandosi di cisti non dobbiamo fare nulla, che sono molto comuni e si possono formare facilmente, che se si trattasse di metastasi da melanoma l'ecografista avrebbe usato un'altra terminologia e che avrei avuto anche i linfonodi ascellari compromessi.
Il dermatologo ha detto la stessa cosa ma conoscendo il mio carattere fortemente ansioso specialmente da quando c'è stata questa disavventura del melanoma nella mia vita, ha detto che è difficile convincermi per cui se proprio voglio posso fare una PET total body!
Quando si avvicinano i controlli sono talmente ansiosa che mi capita di somatizzare a livello dello stomaco o di avere il sonno disturbato, per non parlare dello stato d'animo nei giorni che precedono i controlli.
Io naturalmente voglio sapere obiettivamente cosa c'è da fare e cercare di non correre dietro la mia ansia. Se queste due cisti possono far pensare a metastasi da melanoma sono pronta subito a fare degli approfondimenti.
Grazie
ECOTOMOGRAFIA ADDOME SUPERIORE (follow up per melanoma in colecistectomizzata)
Fegato: di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare. Asse portale nei limiti. Vie biliari non dilatate. Non evidenziate lesioni focali.
Pancreas: mal visualizzato per il meterorismo.
Milza: di volume nei limiti della norma ad ecostruttura regolare.
Reni: nella norma. Non dilatate le vie escretrici.
Quindi l'unica novità nell'ecografia fatta il 10/07/2009 solo le due cisti al fegato in corrispondenza dei segmenti VI-VII del diametro di quasi 1 cm.
Sia il medico curante che il dermatologo hanno visto le due ecografie all'adddome e le due ecografie consecutive fatte al cavo ascellare destro.
Il mio medico curante dice che trattandosi di cisti non dobbiamo fare nulla, che sono molto comuni e si possono formare facilmente, che se si trattasse di metastasi da melanoma l'ecografista avrebbe usato un'altra terminologia e che avrei avuto anche i linfonodi ascellari compromessi.
Il dermatologo ha detto la stessa cosa ma conoscendo il mio carattere fortemente ansioso specialmente da quando c'è stata questa disavventura del melanoma nella mia vita, ha detto che è difficile convincermi per cui se proprio voglio posso fare una PET total body!
Quando si avvicinano i controlli sono talmente ansiosa che mi capita di somatizzare a livello dello stomaco o di avere il sonno disturbato, per non parlare dello stato d'animo nei giorni che precedono i controlli.
Io naturalmente voglio sapere obiettivamente cosa c'è da fare e cercare di non correre dietro la mia ansia. Se queste due cisti possono far pensare a metastasi da melanoma sono pronta subito a fare degli approfondimenti.
Grazie
[#5]
Il problema purtroppo dalla sede telematica pone dei limiti invalicabili: è ovvio che i miei colleghi abbiano potuto fare molto meglio di noi da questa sede - solo la visita reale formisce pareri reali - ovviamente l'unico dato che potrebbe essere ipotizzato è che le due cisti non siano state visionate in precedenza,
utilissimo ripetere l'ecografia a 2 mesi per valutare eventuali modificazioni delle stesse, ma determinarsi sempre prima con i medici che la stanno seguendo.
cari saluti
utilissimo ripetere l'ecografia a 2 mesi per valutare eventuali modificazioni delle stesse, ma determinarsi sempre prima con i medici che la stanno seguendo.
cari saluti
[#6]
Utente
Infatti il mio medico curante diceva proprio quello che lei sostiene, e cioè che le cisti potrebbero essere sfuggite nelle sezioni viste durante le ecografie fatte precedentemente. Non so se può essere utile, ma anche mio fratello ne ha due ben più grandi e mia madre ne aveva una di 4,6 cm nel 2000 che quest'anno si è ridotta fino a 1 cm.
Comunque la ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti
Comunque la ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Gent. dott. Laino, volevo aggiornarla sulla mia situazione. Dopo l'esito dell'ultima ecografia fatta il 10 luglio 2009, mi sono recata dal mio dermatologo il quale mi ha consigliato di ripetere tra 3 mesi le ecografie all'addome e ai linfonodi e si è raccomandato di controllare i linfonodi dell'ascella destra, del collo e sovraclaveari.
Così ho prenotato per il 22 ottobre prossimi queste ecografie, ma sicura di non riuscire ad aspettare fino a quella data ho prenotato per un'ecografia ai linfonodi, visto che in quella di luglio non avevo controllato quelli del collo e sovraclaveari.
La nuova ecografia fatta il 24 luglio 2009 dice:
Non linfonodi patologicamente aumentati di dimensioni in sede ascellare destra e sovraclaveare bilaterale. In sede latero-cervicale bilateralmente si apprezzano alcuni linfonodi lievemente aumentati di dimensioni, del diametro massimo di circa 13 mm a sinistra, di tipo infiammatorio/reattivo.
Nel frattempo stavo soffrendo già da fine aprile di dolori nella zona cervicale e qualche vertigine, in più ho avuto il primo episodio di aura in vita mia (soffro di emicrania da quando avevo 17 anni circa) il 12 luglio motivi per cui avevo scritto anche nella sezione neurologia. Premetto che a fine marzo ho avuto un aborto spontaneo per cui mi è tornato il mal di testa più di prima che restassi incinta, ma l'aura non lavevo mai avuta.
Il mio medico di famiglia mi ha indirizzata ad un neurologo dal quale sono stata in visita questa sera che scrive: Emicrania senz'aura. Un episodio di aura emicranica della durata di 10 minuti seguito da cefalea. Melanoma cutaneo 2° livello di Clark. Recente lieve incremento della frequenza degli episodi. Si consiglia RMN encefalo più RMN intracranica TOF. Efferalgan 1000 al bisogno, calendario delle crisi.
In pratica la visita neurologica non ha evidenziato niente, ma quando ho parlato del melanoma il neurologo mi ha suggerito la RMN per escludere metastasi a distanza ed anche perché a detta sua quando compare l'aura è preferibile approfondire.
Io naturalmente sono nell'ansia e nell'angoscia più totale, chissà come mi ridurrò fino a che riesco a fissare un appuntamento per la risonanza.
Ho paura di quello che potrei scoprire.
Pensa che l'aura possa essere segno di qualche metastasi a livello del cervello? E quei linfonodi del collo di tipo reattivo/infiammatorio che significano?
Come è possibile che i linfonodi dell'ascella sono nella norma e potrei avere delle metastasi a distanza?
Da quando ho scoperto questo melanoma, mi creda, non vivo più. Sono in continua allerta per ogni minimo sintomo.....
Scriverò anche al dott. Ferraloro per aggiornarlo sulla visita neurologica.
Cosa ne pensa sinceramente della mia situazione?
Devo temere il peggio?
Così ho prenotato per il 22 ottobre prossimi queste ecografie, ma sicura di non riuscire ad aspettare fino a quella data ho prenotato per un'ecografia ai linfonodi, visto che in quella di luglio non avevo controllato quelli del collo e sovraclaveari.
La nuova ecografia fatta il 24 luglio 2009 dice:
Non linfonodi patologicamente aumentati di dimensioni in sede ascellare destra e sovraclaveare bilaterale. In sede latero-cervicale bilateralmente si apprezzano alcuni linfonodi lievemente aumentati di dimensioni, del diametro massimo di circa 13 mm a sinistra, di tipo infiammatorio/reattivo.
Nel frattempo stavo soffrendo già da fine aprile di dolori nella zona cervicale e qualche vertigine, in più ho avuto il primo episodio di aura in vita mia (soffro di emicrania da quando avevo 17 anni circa) il 12 luglio motivi per cui avevo scritto anche nella sezione neurologia. Premetto che a fine marzo ho avuto un aborto spontaneo per cui mi è tornato il mal di testa più di prima che restassi incinta, ma l'aura non lavevo mai avuta.
Il mio medico di famiglia mi ha indirizzata ad un neurologo dal quale sono stata in visita questa sera che scrive: Emicrania senz'aura. Un episodio di aura emicranica della durata di 10 minuti seguito da cefalea. Melanoma cutaneo 2° livello di Clark. Recente lieve incremento della frequenza degli episodi. Si consiglia RMN encefalo più RMN intracranica TOF. Efferalgan 1000 al bisogno, calendario delle crisi.
In pratica la visita neurologica non ha evidenziato niente, ma quando ho parlato del melanoma il neurologo mi ha suggerito la RMN per escludere metastasi a distanza ed anche perché a detta sua quando compare l'aura è preferibile approfondire.
Io naturalmente sono nell'ansia e nell'angoscia più totale, chissà come mi ridurrò fino a che riesco a fissare un appuntamento per la risonanza.
Ho paura di quello che potrei scoprire.
Pensa che l'aura possa essere segno di qualche metastasi a livello del cervello? E quei linfonodi del collo di tipo reattivo/infiammatorio che significano?
Come è possibile che i linfonodi dell'ascella sono nella norma e potrei avere delle metastasi a distanza?
Da quando ho scoperto questo melanoma, mi creda, non vivo più. Sono in continua allerta per ogni minimo sintomo.....
Scriverò anche al dott. Ferraloro per aggiornarlo sulla visita neurologica.
Cosa ne pensa sinceramente della mia situazione?
Devo temere il peggio?
[#8]
Gentilissima Utente,
rispondero' alle sue domande principali:
- Pensa che l'aura possa essere segno di qualche metastasi a livello del cervello?
Vedendo le caratteristiche del suo melanoma penso proprio di no. Certo, se un neurologo apprende la storia di una pregressa neoplasia deve per forza escludere questa eventualità, anche se davvero improbabile nel suo caso
- E quei linfonodi del collo di tipo reattivo/infiammatorio che significano?
Niente, sono semplici linfonodi reattivi evidenziabili in tutte le ecografie.
- Come è possibile che i linfonodi dell'ascella sono nella norma e potrei avere delle metastasi a distanza?
Le metastasi seguono la via "del sangue" per andare a distanza, non delle vie linfatiche. Quindi passano attraverso la circolazione sanguigna. Ecco perchè più e' "profondo" il melanoma più è probabile possa aver interessato i vasi sanguigni e, quindi, raggiunto distretti periferici. Solitamente lo spessore "compreso tra 0,1 e 0,5 mm" è molto, molto sottile e determina una prognosi eccellente.
Dopo aver risposto alle sue domande la esorto a considerare la sua situazione di paziente: non è possibile che un caso come il suo, tutto sommato semplice per uno specialista, non trovi un centro in grado di fornirle risposte precise e che lei debba essere costretta a chiedere ragguagli via internet.
Non che a noi dispiaccia fornirli, ma in questi casi è auspicabile che il paziente si ponga il dubbio se non ecceda nell'ansia. Deve fidarsi di chi la segue e stare tranquilla il piu' possibile.
Cordialissimi saluti
rispondero' alle sue domande principali:
- Pensa che l'aura possa essere segno di qualche metastasi a livello del cervello?
Vedendo le caratteristiche del suo melanoma penso proprio di no. Certo, se un neurologo apprende la storia di una pregressa neoplasia deve per forza escludere questa eventualità, anche se davvero improbabile nel suo caso
- E quei linfonodi del collo di tipo reattivo/infiammatorio che significano?
Niente, sono semplici linfonodi reattivi evidenziabili in tutte le ecografie.
- Come è possibile che i linfonodi dell'ascella sono nella norma e potrei avere delle metastasi a distanza?
Le metastasi seguono la via "del sangue" per andare a distanza, non delle vie linfatiche. Quindi passano attraverso la circolazione sanguigna. Ecco perchè più e' "profondo" il melanoma più è probabile possa aver interessato i vasi sanguigni e, quindi, raggiunto distretti periferici. Solitamente lo spessore "compreso tra 0,1 e 0,5 mm" è molto, molto sottile e determina una prognosi eccellente.
Dopo aver risposto alle sue domande la esorto a considerare la sua situazione di paziente: non è possibile che un caso come il suo, tutto sommato semplice per uno specialista, non trovi un centro in grado di fornirle risposte precise e che lei debba essere costretta a chiedere ragguagli via internet.
Non che a noi dispiaccia fornirli, ma in questi casi è auspicabile che il paziente si ponga il dubbio se non ecceda nell'ansia. Deve fidarsi di chi la segue e stare tranquilla il piu' possibile.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#9]
Utente
Gentile dott. Brunelli,
grazie per avermi risposto.
Lei ha perfettamente ragione, la mia ansia è probabilmente spropositata ma se non lo fosse non si chiamerebbe appunto ansia; purtroppo attraverso periodi a ridosso del follow up in cui l'ansia diventa ingestibile, soprattutto se sopraggiungono nuovi elementi come un nuovo esame diagnostico. Del resto sfido chiunque ad aver tolto un melanoma e a dormire sonni tranquilli! Non è certo come togliere un dente!
In ogni caso le sue risposte ai miei quesiti mi hanno rincuorata.
Intanto ho prenotato la risonanza magnetica per il 24 novembre, prima di tale data non sono riuscita a trovar nulla. Lei ritiene che debba farla con più urgenza o posso aspettare questa data?
La visita oculistica fatta ieri sera è andata bene, idem per il controllo dei nevi fatto stamane. Il dermatolgo concorda con il neurologo per una risonanza che elimini ogni dubbio.
Grazie per l'attenzione
grazie per avermi risposto.
Lei ha perfettamente ragione, la mia ansia è probabilmente spropositata ma se non lo fosse non si chiamerebbe appunto ansia; purtroppo attraverso periodi a ridosso del follow up in cui l'ansia diventa ingestibile, soprattutto se sopraggiungono nuovi elementi come un nuovo esame diagnostico. Del resto sfido chiunque ad aver tolto un melanoma e a dormire sonni tranquilli! Non è certo come togliere un dente!
In ogni caso le sue risposte ai miei quesiti mi hanno rincuorata.
Intanto ho prenotato la risonanza magnetica per il 24 novembre, prima di tale data non sono riuscita a trovar nulla. Lei ritiene che debba farla con più urgenza o posso aspettare questa data?
La visita oculistica fatta ieri sera è andata bene, idem per il controllo dei nevi fatto stamane. Il dermatolgo concorda con il neurologo per una risonanza che elimini ogni dubbio.
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.4k visite dal 11/07/2009.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).