Molluschi contagiosi, quali cure?
Ringraziando tutti per l'attenzione, presento subito il mio problema per avere qualche consiglio:
mio figlio di 6 anni da quest'estate, probabilmente in piscina, si è "infettato" un braccio e l'addome con i "molluschi contagiosi", dopo la visita dermatologica è iniziata la trafila della cura che consiste in sedute settimanali in cui il medico gli tratta i singoli mulluschi con ghiaccio secco. Visto che la zona interessata dall'infezione è estesa sembra che i trattamenti saranno prolungati nel tempo (si parla di un anno circa) con chiari e comprensibili disagi del bimbo.
Volevo sapere se esiste qualche altra cura più veloce ed immediata per risolvere il problema.
grazie
mio figlio di 6 anni da quest'estate, probabilmente in piscina, si è "infettato" un braccio e l'addome con i "molluschi contagiosi", dopo la visita dermatologica è iniziata la trafila della cura che consiste in sedute settimanali in cui il medico gli tratta i singoli mulluschi con ghiaccio secco. Visto che la zona interessata dall'infezione è estesa sembra che i trattamenti saranno prolungati nel tempo (si parla di un anno circa) con chiari e comprensibili disagi del bimbo.
Volevo sapere se esiste qualche altra cura più veloce ed immediata per risolvere il problema.
grazie
[#1]
Egregio Signore,
La crioterapia è senza dubbi una terapia utilizzata per la patologia di cui è affetto Suo figlio.
E' possiboile trattare anche semplicemente con il courettage.
Il vero problerma è la collaborazione che si deve ottenere da Suo figlio.
Personalmente alla prima visita cerco di comprendere la risposta del mio piccolo paziente e usualmente lo faccio ritornare avendo applicato un prodotto anestetico in modo che non provi particolare fastidio e quindi sia collabo-rativo e possibilmente mi permetta di trattare tutte le lesioni in una sola seduta.
Va poi rivisto, poichè elementi in incubazione si possono rendere visibili nui giorni successivi
In un bambino con sistema immunitario noermale la guarigione avverrà in un tempo molto più breve di un anno.
Se il bimbo non fosse assolutamente collaborativo, si può ricorrere ad una sedazione anestesiologica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Floria Bertolini
PADOVA - Poliambulatorio DIAZ s.r.l.
Via Diaz, 9
tel.:049.8810711
VICENZA - Centro Medico Palladio
Via Lussemburgo, 57
tel 0444.322210
La crioterapia è senza dubbi una terapia utilizzata per la patologia di cui è affetto Suo figlio.
E' possiboile trattare anche semplicemente con il courettage.
Il vero problerma è la collaborazione che si deve ottenere da Suo figlio.
Personalmente alla prima visita cerco di comprendere la risposta del mio piccolo paziente e usualmente lo faccio ritornare avendo applicato un prodotto anestetico in modo che non provi particolare fastidio e quindi sia collabo-rativo e possibilmente mi permetta di trattare tutte le lesioni in una sola seduta.
Va poi rivisto, poichè elementi in incubazione si possono rendere visibili nui giorni successivi
In un bambino con sistema immunitario noermale la guarigione avverrà in un tempo molto più breve di un anno.
Se il bimbo non fosse assolutamente collaborativo, si può ricorrere ad una sedazione anestesiologica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Floria Bertolini
PADOVA - Poliambulatorio DIAZ s.r.l.
Via Diaz, 9
tel.:049.8810711
VICENZA - Centro Medico Palladio
Via Lussemburgo, 57
tel 0444.322210
dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto per l'attenzione dottoressa, mio figlio fortunatamente è molto collaborativo addirittura sembra che la cosa non gli dia alcun fastidio, il problema sta nel fatto che i molluschi sono molti o si riproducono, per cui ci sarà un periodo molto lungo di cura. Il medico che lo segue afferma che il problema sta nella mancanza di difese immunitarie per questo motivo il bimbo assume un intergratore specifico (nome commerciale Macrocea). Forse siamo noi genitori che ci preoccupiamo più del dovuto.
[#3]
Gentile Signora,
La cosa importante da valutare nel tempo sarà valutare la diminuzione dei molluschi la quale deve essere "esponenziale": ciò vuol dire che ad ogni controllo successivo (nel pieno rispetto dei tempi diincubazione) i molluschi debbono ridursi almeno della metà: se ciò non accade bisognerà abbandonare l'approccio crioterapico e scegliere sicuramente il courettage (pratico veloce e soprattutto sicuro anche nel bambino)
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La cosa importante da valutare nel tempo sarà valutare la diminuzione dei molluschi la quale deve essere "esponenziale": ciò vuol dire che ad ogni controllo successivo (nel pieno rispetto dei tempi diincubazione) i molluschi debbono ridursi almeno della metà: se ciò non accade bisognerà abbandonare l'approccio crioterapico e scegliere sicuramente il courettage (pratico veloce e soprattutto sicuro anche nel bambino)
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
cara Signora
io personalmente uso quasi sempre il curettage perchè più pratico e radicale. ma la crioterapia è un metodo altrettanto buono. io consiglierei un esame del sangue per valutare il sistema immunitario di suo figlio, ma solo per zelo.
saluti
io personalmente uso quasi sempre il curettage perchè più pratico e radicale. ma la crioterapia è un metodo altrettanto buono. io consiglierei un esame del sangue per valutare il sistema immunitario di suo figlio, ma solo per zelo.
saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#5]
Carissima Signora,
non dimentichi che puo’ anche non trattare la patologia che e’ assolutamente innocua ed autorisolutiva. Se il bambino non e’ collaborativi e si prevede la possibilita’ che possa rimanere traumatizzato dai trattamenti il mio consiglio e’ quello di non trattarlo, tantomeno se cio’ dovesse essere proposto in anestesia generale.
Le parlo naturalmente di linee guida condivise a livello internazionale e ribadite in occasione dell’ultimo congresso nazionale di dermatologia pediatrica.
Cordiali saluti
Davide Brunelli
non dimentichi che puo’ anche non trattare la patologia che e’ assolutamente innocua ed autorisolutiva. Se il bambino non e’ collaborativi e si prevede la possibilita’ che possa rimanere traumatizzato dai trattamenti il mio consiglio e’ quello di non trattarlo, tantomeno se cio’ dovesse essere proposto in anestesia generale.
Le parlo naturalmente di linee guida condivise a livello internazionale e ribadite in occasione dell’ultimo congresso nazionale di dermatologia pediatrica.
Cordiali saluti
Davide Brunelli
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#6]
Egr. Signora da Padova,
il mollusco contagioso è una patologia molto frequente nei bambini piccoli in quanto le loro difese immunitarie sono ancora in "crescita". Tale patologia la riscontriamo anche in alcuni adulti, quando tali difese si abbassano a causa dell'uso di alcuni farmaci o in periodi particolarmente stressanti. Volgarmente questi "molluschi" sono denominati anche "porri" in maniera analoga alle più comuni verruche. Il virus in questione è però diverso e si chiama POXVIRUS. Si tratta di un virus presente in tutti gli ambienti (dalla nostra casa pulita, al nostro giardino... e non solo in piscina o sulla spiaggia come spesso mi raccontano i genitori dei miei piccoli pazienti). Si renderà conto quindi che il termine contagioso è quindi relativo. In effetti il bambino infettato, può facilmente trasmettere l'infezione in altre zone del corpo. La trasmissione bambino-adulto è però molto più rara in quanto noi adulti, siamo esposti tutti i giorni a tale virus che le nostre "normali" difese riescono brillantemente a controllare. Per i bambini, per i motivi di cui sopra, questo non sempre avviene in maniera efficiente... ed è questo il motivo per il quale spesso i bambini giocando tra loro... si contagiano a vicenda. In accordo con i colleghi di questo forum la scelta di crioterapia, curettage, etc... dipende in genere dal dermatologo e dal numero di elementi. Personalmente preferisco il curettage (soprattutto nel caso raro e fortunato di un bambino tranquillo come il Suo), ma la crioterapia è utilizzata con altrettanto successo. In genere si fanno assumere degli integratori immunostimolanti (ribadisco... integratori derivati da frutta e verdura... non farmaci)... a discrezione dello Specialista. Per quanto riguarda il tempo di risoluzione è imprevedibile... va da pochi giorni a molti mesi... e dipende dalle difese immunitarie del piccolo piuttosto che dalle capacità dei colleghi. Unica consolazione per il mollusco contagioso... è che si tratta di una delle "poche" patologie della pelle che risolvono sempre... in ogni caso... ed è solo questione di tempo. I molluschi quindi, come le verruche, vanno sempre via... ma fanno perdere tantissimo tempo e pazienza purtroppo. Ho avuto modo di pubblicare diversi lavori sull'infezione da Poxvirus (mollusco contagioso) ed alcuni anni fa ho raccolto i casi più eclatanti in una collana di atlanti di medicina (Atlante di patologia cutaneo mucosa da virus di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2001 - Atlante di dermatologia pediatrica, di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2003). Mi sento di tranquillizzarLa molto sull'evoluzione e sulla certa guarigione di Suo figlio... Segua pertanto attentamente i consigli del collega che la segue su Padova. In bocca al lupo.
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Corso Nazionale, 139 - 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito internet: www.scafati.it - Email: antoniodelsorbo@libero.it
Telefono Studio Scafati: 081/8502377 - Cellulare: 338/6422985
il mollusco contagioso è una patologia molto frequente nei bambini piccoli in quanto le loro difese immunitarie sono ancora in "crescita". Tale patologia la riscontriamo anche in alcuni adulti, quando tali difese si abbassano a causa dell'uso di alcuni farmaci o in periodi particolarmente stressanti. Volgarmente questi "molluschi" sono denominati anche "porri" in maniera analoga alle più comuni verruche. Il virus in questione è però diverso e si chiama POXVIRUS. Si tratta di un virus presente in tutti gli ambienti (dalla nostra casa pulita, al nostro giardino... e non solo in piscina o sulla spiaggia come spesso mi raccontano i genitori dei miei piccoli pazienti). Si renderà conto quindi che il termine contagioso è quindi relativo. In effetti il bambino infettato, può facilmente trasmettere l'infezione in altre zone del corpo. La trasmissione bambino-adulto è però molto più rara in quanto noi adulti, siamo esposti tutti i giorni a tale virus che le nostre "normali" difese riescono brillantemente a controllare. Per i bambini, per i motivi di cui sopra, questo non sempre avviene in maniera efficiente... ed è questo il motivo per il quale spesso i bambini giocando tra loro... si contagiano a vicenda. In accordo con i colleghi di questo forum la scelta di crioterapia, curettage, etc... dipende in genere dal dermatologo e dal numero di elementi. Personalmente preferisco il curettage (soprattutto nel caso raro e fortunato di un bambino tranquillo come il Suo), ma la crioterapia è utilizzata con altrettanto successo. In genere si fanno assumere degli integratori immunostimolanti (ribadisco... integratori derivati da frutta e verdura... non farmaci)... a discrezione dello Specialista. Per quanto riguarda il tempo di risoluzione è imprevedibile... va da pochi giorni a molti mesi... e dipende dalle difese immunitarie del piccolo piuttosto che dalle capacità dei colleghi. Unica consolazione per il mollusco contagioso... è che si tratta di una delle "poche" patologie della pelle che risolvono sempre... in ogni caso... ed è solo questione di tempo. I molluschi quindi, come le verruche, vanno sempre via... ma fanno perdere tantissimo tempo e pazienza purtroppo. Ho avuto modo di pubblicare diversi lavori sull'infezione da Poxvirus (mollusco contagioso) ed alcuni anni fa ho raccolto i casi più eclatanti in una collana di atlanti di medicina (Atlante di patologia cutaneo mucosa da virus di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2001 - Atlante di dermatologia pediatrica, di Del Sorbo, Donofrio & coll. Dermo Edizioni - Napoli, 2003). Mi sento di tranquillizzarLa molto sull'evoluzione e sulla certa guarigione di Suo figlio... Segua pertanto attentamente i consigli del collega che la segue su Padova. In bocca al lupo.
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo - Specialista in Dermatologia e Venereologia
Corso Nazionale, 139 - 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito internet: www.scafati.it - Email: antoniodelsorbo@libero.it
Telefono Studio Scafati: 081/8502377 - Cellulare: 338/6422985
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 39.3k visite dal 09/12/2006.
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