Un rapporto vaginale non protetto,

Allora,
direi che dovrebbe stare quasi super tranquillo. Se proprio vuole esagerare, rifaccia il test a 6 mesi, ma sarà sicuramente negativo.
Stia tranquillo, ma faccia attenzione per il futuro

Cari saluti

Mocci

Luigi Mocci MD

Grazie e complimenti per la tempestività della risposta.Sicuramente visto il periodo trascorso nell'ansia più disperata questi episodi non accadranno più. Lei mi sconsiglia un esame HIV RNA? Ho letto che è molto delicato e può dare vita a molti falsi positivi. Per chiarezza su internte leggere di periodo finestra sui test HIV è disarmante. Secondo lei con un Test Elisa di terza generazione a quanto si riduce il periodo finestra? Grazie ancora.

Scusi se non volessi esagerare è sufficiente il test fatto senza ripetrlo a sei mesi? Sarebbe impossibikle vevere altri quasi due mesi con questa ansia. Grazie

Io credo che la tempistica, stante l'attuale situazione, non vari poi molto, per cui le consiglierei di fare come le ho già spiegato anche se, la ripeto, visti i tempi da lei indicati, dovrebbe essere tutto a posto.

cari saluti

Mocci

Scusi se non ho capito la sua risposta. Lei mi consiglia un HIV RNA? Grazie

Allora,
per chiarezza, itempi importanti nel contagio da HIV sono i primi tre mesi circa, che sono il cosiddetto periodo finestra nel quale, a fronte di esiti negativi, vi è stato il contagio ed iol virus si sta replicando nell'organismo. Pere questo un HIV negativo va ripetuto dopo un po più ditre mesi, durante i quali un'infezione con sierologia negatuiva, avrebbe avuto il tempo di positivizzarsi.
Per il resto non c'è tanto altro da dire. L'ultimo rapporto a rischio che ha avuto, circa 100 giorni fa è stato seguito da un test negativo, punto e basta, lei ha ottemperato a qualsiasi linea guida. E' inutile stare a cercare esami nuovi e sempre più complessi per mettere a posto le paure e/o i sensi di colpa. Si metta l'anima in pace. Io avevo consigliato di ripetere a distanza di tempo òl'esame non perchè lo ritenessi utile da un punto di vista medico, ma, soprattutto, da un punto di vista psicologico, perchè ormai questa storia che ha vissuto la rende eccessivamente attento verso questo problema.
Questo è tutto. Sperio di essere riuscito ad essere abbastanza chiaro da tranquillizarla.
saluti

Mocci

Dottore è stato chiarissimo, esaudiente e la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato. Ha ragione nel cercare continue conferme c'è la volontà di soffocare le proprie paure ed i propri sensi di colpa. Ora l'ultimo, per fortuna, ostacolo da superare è il fattore psicologico per il rischio stupidamente corso. Grazie nuovanamente e buon lavoro.

Un ultimo quesito nella speranza di non disturbarla e di non abusare del suo tempo. A seguito dei rapporti occasionali avuti ho eseguito le seguenti analisi:
VES
TAS
MONOTEST
REAZIONE DI PAUL BUNNEL
ESAME DELLE URINE
TAMPONE FARINGEO
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
PROTIDOGRAMMA
TRANSAMINASI GPT
LATTICODEIDROGENASI (LDH)
CITOMEGALOVIRUS (IgG - IgM)
TINE TEST
TRANSAMINASI GOT
GAMMA G.T.
PROTEINA C REATTIVA
TOXOPLASMOSI (IgG - IgM)
Tutti sono risultati negativi o con parametri nei campi.
Secondo Lei ci sono altri fattori da esaminare o posso definitivamente chiudere la parentesi di ipocondria che mi ha assalito dovuta forse a sensi di colpa per quanto stupidamente fatto? Grazie

Buongiorno dott. Mocci scusi se la disturbo, un breve quesito, volevo sapere che diferenza c'è tra un test HIV ELISA di 3° ed uno di 4° generazione e nello specifico quanto un test di 4° generazione riesce ad anticipare in giorni, in caso di contagio, la presenza di anticorpi?
Grazie e Buona Giornata