Arrossamento e secchezza del glande.
Salve.
Ho 45 anni.
Da qualche tempo, poco piu' di un mese circa, ho notato un arrossamento del glande piu' o meno evidente durante la giornata accompagnato da rugosita' e da una sostanza, non so come chiamarla, bianca che si deposita sopratutto alla base del glande, tra il glande e il pene.
Non ho mai avuto rapporti extraconiugali.
Non ho mai sofferto di nessuna patologia nella zona genitale.
A seguito di una spermiocoltura, tempo fa, sono risultato affetto da ureaplasma e da enterococcus faecalis curati con una terapia a base di antibiotici.
Ho notato che il problema relativo all'arrossamento e alla secchezza si e' manifestato qualche tempo dopo tale terapia, ma forse questo non centra niente.
Grazie per l'eventuale risposta.
Ho 45 anni.
Da qualche tempo, poco piu' di un mese circa, ho notato un arrossamento del glande piu' o meno evidente durante la giornata accompagnato da rugosita' e da una sostanza, non so come chiamarla, bianca che si deposita sopratutto alla base del glande, tra il glande e il pene.
Non ho mai avuto rapporti extraconiugali.
Non ho mai sofferto di nessuna patologia nella zona genitale.
A seguito di una spermiocoltura, tempo fa, sono risultato affetto da ureaplasma e da enterococcus faecalis curati con una terapia a base di antibiotici.
Ho notato che il problema relativo all'arrossamento e alla secchezza si e' manifestato qualche tempo dopo tale terapia, ma forse questo non centra niente.
Grazie per l'eventuale risposta.
[#1]
Gentile utente,
vista la sua età è necessario associare alle classiche balaniti e balanopostiti (sempre da diagnosticare perchè ce ne sono diverse e dissimili) anche cause di altra natura (non infettive ad esempio) comprese le immunologiche e le displasiche.
Questo non per alimentare ansie immotivate - da questa sede è tutto teorico e non vincolante - ma per far comprendere come la sola visita dermatologica venereologica sia quella in grado di selezionare le varie possibilità e compiere un percorso diagnostico valido
cari saluti
vista la sua età è necessario associare alle classiche balaniti e balanopostiti (sempre da diagnosticare perchè ce ne sono diverse e dissimili) anche cause di altra natura (non infettive ad esempio) comprese le immunologiche e le displasiche.
Questo non per alimentare ansie immotivate - da questa sede è tutto teorico e non vincolante - ma per far comprendere come la sola visita dermatologica venereologica sia quella in grado di selezionare le varie possibilità e compiere un percorso diagnostico valido
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 05/07/2009.
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