Orticaria bimba 8 mesi
Buongiorno a tutti,
mia figlia ha compiuto 8 mesi il 7 giugno ed esattamente il giorno seguente ha cominciato a riempirsi, nelle caviglie-inizio polpacci e nei polsi-inizio avambracci, di quelle che in un primo momento sono sembrate brutte punture di zanzare o pappataci (il giorno prima eravamo andati in una casa con giardino). Almeno così aveva detto la mia pediatra. Nei due giorni successivi i pomfi sono aumentati - sostanzialmente in tutto il corpo tranne la faccia (giusto un paio di pomfi) e la schiena - oltre a rinnovarsi di continuo (i precedenti nel frattempo diventavano da rosato forte a violaceo per poi scomparire nel giro di pochi giorni.
Ho contattato un altro pediatra che ha ipotizzato o virus con esantema (poi escluso) oppure orticaria.
Quindi le ha prescitto bentelan e antistaminici. Tutto rientrato durante il trattamento per poi ricomparire a due giorni dalla sospensione delle medicine.
Quindi il pediatra mi ha detto di riprendere con l'antistaminico per una settimana, di verificare se scompare l'orticaria e nel caso negativo mi dice che le avrebbe prescritto deltacortene per una ventina di giorni.
Ora siamo nella fase dell'antistaminico, i ponfi si sono ridotti di numero e di dimensione ma non del tutto scomparsi. Quindi immagino che al termine ritornerà tutto come prima. Ora, al dì là dei farmaci che dovrà assumere e sui quali non vorrei si esagerasse su una bimba così piccola, mi domando se ci sia e cosa si possa fare per capire l'origine di questa orticaria. Ho letto qualcosa sull'argomento e so che non è sempre facile, anzi, capirne la causa.
Ma immagino che qualche prova si possa fare, almeno per escludere alcune cause.
Ho letto dei prick test. Si possono fare anche nei bimbi?
Nessuno dei due pediatri contattati ha pensato di farmi fare qualche analisi o simili. Io ho provato a togliare qualche alimento (formaggio, piselli) ma non è cambiato nulla quindi immagino che non sia allergia a qualche alimento, ma chiaramente non ne sono certa.
Potete aiutarmi al riguardo? Anche solo per indirizzarmi? E' preferibile contattare un dermatologo? O un Allergologo?
Infine, chiaramente non sto portando la bimba al mare perchè so che è controindicato con l'assunzione di cortisone. Vale anche per l'antistaminico?
Posso interrompere qualche giorno e portarcela o peggiorerebbe le cose?
Mi scuso pe la lungaggine, vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi e vi saluto cordialmente.
mia figlia ha compiuto 8 mesi il 7 giugno ed esattamente il giorno seguente ha cominciato a riempirsi, nelle caviglie-inizio polpacci e nei polsi-inizio avambracci, di quelle che in un primo momento sono sembrate brutte punture di zanzare o pappataci (il giorno prima eravamo andati in una casa con giardino). Almeno così aveva detto la mia pediatra. Nei due giorni successivi i pomfi sono aumentati - sostanzialmente in tutto il corpo tranne la faccia (giusto un paio di pomfi) e la schiena - oltre a rinnovarsi di continuo (i precedenti nel frattempo diventavano da rosato forte a violaceo per poi scomparire nel giro di pochi giorni.
Ho contattato un altro pediatra che ha ipotizzato o virus con esantema (poi escluso) oppure orticaria.
Quindi le ha prescitto bentelan e antistaminici. Tutto rientrato durante il trattamento per poi ricomparire a due giorni dalla sospensione delle medicine.
Quindi il pediatra mi ha detto di riprendere con l'antistaminico per una settimana, di verificare se scompare l'orticaria e nel caso negativo mi dice che le avrebbe prescritto deltacortene per una ventina di giorni.
Ora siamo nella fase dell'antistaminico, i ponfi si sono ridotti di numero e di dimensione ma non del tutto scomparsi. Quindi immagino che al termine ritornerà tutto come prima. Ora, al dì là dei farmaci che dovrà assumere e sui quali non vorrei si esagerasse su una bimba così piccola, mi domando se ci sia e cosa si possa fare per capire l'origine di questa orticaria. Ho letto qualcosa sull'argomento e so che non è sempre facile, anzi, capirne la causa.
Ma immagino che qualche prova si possa fare, almeno per escludere alcune cause.
Ho letto dei prick test. Si possono fare anche nei bimbi?
Nessuno dei due pediatri contattati ha pensato di farmi fare qualche analisi o simili. Io ho provato a togliare qualche alimento (formaggio, piselli) ma non è cambiato nulla quindi immagino che non sia allergia a qualche alimento, ma chiaramente non ne sono certa.
Potete aiutarmi al riguardo? Anche solo per indirizzarmi? E' preferibile contattare un dermatologo? O un Allergologo?
Infine, chiaramente non sto portando la bimba al mare perchè so che è controindicato con l'assunzione di cortisone. Vale anche per l'antistaminico?
Posso interrompere qualche giorno e portarcela o peggiorerebbe le cose?
Mi scuso pe la lungaggine, vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi e vi saluto cordialmente.
[#1]
Gent.le pz
come saprà la diagnostica per orticaria è enorme e in una bimba così piccola molto controversa per quel che riguarda l'attendibilità dei vari esami.
Ciononostante il consiglio che posso darle è di individuare nel dermatologo, che si occupa di dermatologia pediatrica, magari a livello di clinica dermatologica ospedaliera o universitaria,lo specialista di riferimento.
Suppongo che a Sassari vi sia ancora una ottima struttura .
cordialità
come saprà la diagnostica per orticaria è enorme e in una bimba così piccola molto controversa per quel che riguarda l'attendibilità dei vari esami.
Ciononostante il consiglio che posso darle è di individuare nel dermatologo, che si occupa di dermatologia pediatrica, magari a livello di clinica dermatologica ospedaliera o universitaria,lo specialista di riferimento.
Suppongo che a Sassari vi sia ancora una ottima struttura .
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
Buongiorno,
mi permetto di disturbare nuovamente.
Ho portato mia figlia al reparto di dermatologia dell'ospedale.
Diagnosi del medico: orticaria da punture di insetti (50/100 al giorno??).
E a dimostrazione il medico mi ha detto di spruzzarle un repellente. In questo modo gli insetti non avrebbero più punto e l'orticaria sarebbe passata.
L'ho fatto, con scarsa convinzione ma l'ho fatto, e l'orticaria e ancora lì, in tutto il suo splendore.
Domani la porterò da un altro dermatologo, anche se mi è chiaro che potrebbe durare un tempo lungo, molto lungo.
Ma almeno vorrei escludere le cose escludibili (alimentazione ecc..). Ora, la mia pediatra è del parere di proseguire a tempo indeterminato con l'antistaminico. Il secondo pediatra conferma il trattamento con deltacortene a scalare per almeno un mese, senza test di nessun genere perchè "tanto non portano a nulla".
E' corretto?
Infine e vi prego di aiutarmi perchè non vorrei far danni, mia figlia avrebbe dovuto fare il vaccino contro il meningococco (in due dosi), ma mentre la mia pediatra dice di non farlo fino a che non passa (e io mi domando: e i vaccini obbligatori allora?), il secondo pediatra è favorevole e lo farebbe anche domani.
Ora, io vorrei vaccinarla ma vorrei evitare esplosioni di istamina che immagino potrebbero avere delle conseguenze deleterie.
Sono molto confusa.
Cordiali saluti
mi permetto di disturbare nuovamente.
Ho portato mia figlia al reparto di dermatologia dell'ospedale.
Diagnosi del medico: orticaria da punture di insetti (50/100 al giorno??).
E a dimostrazione il medico mi ha detto di spruzzarle un repellente. In questo modo gli insetti non avrebbero più punto e l'orticaria sarebbe passata.
L'ho fatto, con scarsa convinzione ma l'ho fatto, e l'orticaria e ancora lì, in tutto il suo splendore.
Domani la porterò da un altro dermatologo, anche se mi è chiaro che potrebbe durare un tempo lungo, molto lungo.
Ma almeno vorrei escludere le cose escludibili (alimentazione ecc..). Ora, la mia pediatra è del parere di proseguire a tempo indeterminato con l'antistaminico. Il secondo pediatra conferma il trattamento con deltacortene a scalare per almeno un mese, senza test di nessun genere perchè "tanto non portano a nulla".
E' corretto?
Infine e vi prego di aiutarmi perchè non vorrei far danni, mia figlia avrebbe dovuto fare il vaccino contro il meningococco (in due dosi), ma mentre la mia pediatra dice di non farlo fino a che non passa (e io mi domando: e i vaccini obbligatori allora?), il secondo pediatra è favorevole e lo farebbe anche domani.
Ora, io vorrei vaccinarla ma vorrei evitare esplosioni di istamina che immagino potrebbero avere delle conseguenze deleterie.
Sono molto confusa.
Cordiali saluti
[#3]
Gent.le pz
come saprà la diagnostica in bimbi così piccoli è spesso aleatoria;ciò nonostante può essere tentata insieme ad una corretta visita con anamnesi.
Abbastanza frequentemente si riscontrano fatti riconducibili all'introduzione di alimenti, che comporterebbero una variazione del regime alimentare;questo da qui però non posso ovviamente dirlo.
Personalmente non vedo la utilità del cortisonico, e rimarrei con l'antistaminico, riservandolo per eventuali fatti acuti intercorrenti.
In linea generale la vaccinazione, dovendo portare ad un movimento anticorpale , per garantire una protezione immunologica valida, presuppone che l'organismo non sia impegnato in "altre battaglie".
Non penso succederebbe nulla di grave ma anche io rimanderei, per evitare rischi , che forse sono un pò più elevati del rischio di prendere il meningococco.
Non credo che il problema della bimba possa andare avanti indefinitamente; di solito a questa età , con la maturazione di alcuni meccanismi (anche a livello intestinale) il problema va a risolversi.
Ovviamente a meno che non vi sia un terreno allergico o altri fattori patologici non indagabili qui.
Cordialità
come saprà la diagnostica in bimbi così piccoli è spesso aleatoria;ciò nonostante può essere tentata insieme ad una corretta visita con anamnesi.
Abbastanza frequentemente si riscontrano fatti riconducibili all'introduzione di alimenti, che comporterebbero una variazione del regime alimentare;questo da qui però non posso ovviamente dirlo.
Personalmente non vedo la utilità del cortisonico, e rimarrei con l'antistaminico, riservandolo per eventuali fatti acuti intercorrenti.
In linea generale la vaccinazione, dovendo portare ad un movimento anticorpale , per garantire una protezione immunologica valida, presuppone che l'organismo non sia impegnato in "altre battaglie".
Non penso succederebbe nulla di grave ma anche io rimanderei, per evitare rischi , che forse sono un pò più elevati del rischio di prendere il meningococco.
Non credo che il problema della bimba possa andare avanti indefinitamente; di solito a questa età , con la maturazione di alcuni meccanismi (anche a livello intestinale) il problema va a risolversi.
Ovviamente a meno che non vi sia un terreno allergico o altri fattori patologici non indagabili qui.
Cordialità
[#4]
Ex utente
Disturbo di nuovo per chiedere un ulteriore consulto.
L'orticaria è sempre presente.
Ovviamente ciascun pediatra contattato ha detto la sua: dalle punture di zanzare ad una dermatite orticarioide.
Un unico pediatra mi ha consigliato di sospendere latte e derivati, cosa che sono riuscita a fare solo da poco perchè non sapevo come sostituire il latte di proseguimento (fatto quando ho scoperto un latte alla soia).
Da una settimana mia figlia non ha più pomfi e da 10 gg niente antistaminico.
Quindi mi sempre ovvio concludere che sia il latte a meno che non ci sia qualche avvenimento coincidente (che ignoro).
Io vorrei farle fare il prick test, sempre che non ci siano controindicazioni, ma la cosa che ora mi PREOCCUPA è che mia figlia in questi giorni deve fare il terzo richiamo dell'esavalente (ha quasi 11 mesi) e la terza dose dell'antipneumococcica.
Da qualche parte leggevo che la terza dose contiene le proteine del latte (o qualcosa di simile).
E' vero?
Perchè se così fosse come potrei farle fare il vaccino?
Potete illuminarmi in tal senso così mi tranquillizzo ovvero mi adopero per farle fare il vaccino in ospedale.
La pediatra di base non mi ha detto nulla al riguarda ma era lei che non mi aveva a suo tempo fatto fare il vaccino del meningococco (che peraltro dovrebbe fare in un'unica dose tra un mese).
Sono confusa e preoccupata, immagino si sia capito.
Ho proprio bisogno di chiarezza.
Cordiali saluti
L'orticaria è sempre presente.
Ovviamente ciascun pediatra contattato ha detto la sua: dalle punture di zanzare ad una dermatite orticarioide.
Un unico pediatra mi ha consigliato di sospendere latte e derivati, cosa che sono riuscita a fare solo da poco perchè non sapevo come sostituire il latte di proseguimento (fatto quando ho scoperto un latte alla soia).
Da una settimana mia figlia non ha più pomfi e da 10 gg niente antistaminico.
Quindi mi sempre ovvio concludere che sia il latte a meno che non ci sia qualche avvenimento coincidente (che ignoro).
Io vorrei farle fare il prick test, sempre che non ci siano controindicazioni, ma la cosa che ora mi PREOCCUPA è che mia figlia in questi giorni deve fare il terzo richiamo dell'esavalente (ha quasi 11 mesi) e la terza dose dell'antipneumococcica.
Da qualche parte leggevo che la terza dose contiene le proteine del latte (o qualcosa di simile).
E' vero?
Perchè se così fosse come potrei farle fare il vaccino?
Potete illuminarmi in tal senso così mi tranquillizzo ovvero mi adopero per farle fare il vaccino in ospedale.
La pediatra di base non mi ha detto nulla al riguarda ma era lei che non mi aveva a suo tempo fatto fare il vaccino del meningococco (che peraltro dovrebbe fare in un'unica dose tra un mese).
Sono confusa e preoccupata, immagino si sia capito.
Ho proprio bisogno di chiarezza.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Disturbo di nuovo per chiedere un ulteriore consulto.
L'orticaria è sempre presente.
Ovviamente ciascun pediatra contattato ha detto la sua: dalle punture di zanzare ad una dermatite orticarioide.
Un unico pediatra mi ha consigliato di sospendere latte e derivati, cosa che sono riuscita a fare solo da poco perchè non sapevo come sostituire il latte di proseguimento (fatto quando ho scoperto un latte alla soia).
Da una settimana mia figlia non ha più pomfi e da 10 gg niente antistaminico.
Quindi mi sempre ovvio concludere che sia il latte a meno che non ci sia qualche avvenimento coincidente (che ignoro).
Io vorrei farle fare il prick test, sempre che non ci siano controindicazioni, ma la cosa che ora mi PREOCCUPA è che mia figlia in questi giorni deve fare il terzo richiamo dell'esavalente (ha quasi 11 mesi) e la terza dose dell'antipneumococcica.
Da qualche parte leggevo che la terza dose contiene le proteine del latte (o qualcosa di simile).
E' vero?
Perchè se così fosse come potrei farle fare il vaccino?
NOn rischierebbe uno shock anafilattico?
Potete illuminarmi in tal senso così mi tranquillizzo ovvero mi adopero per farle fare il vaccino in ospedale.
La pediatra di base non mi ha detto nulla al riguardo ma era lei che non mi aveva fatto fare a suo tempo il vaccino del meningococco (che peraltro dovrebbe fare in un'unica dose tra un mese).
Sono confusa e preoccupata, immagino si sia capito.
Ho proprio bisogno di chiarezza.
Cordiali saluti
L'orticaria è sempre presente.
Ovviamente ciascun pediatra contattato ha detto la sua: dalle punture di zanzare ad una dermatite orticarioide.
Un unico pediatra mi ha consigliato di sospendere latte e derivati, cosa che sono riuscita a fare solo da poco perchè non sapevo come sostituire il latte di proseguimento (fatto quando ho scoperto un latte alla soia).
Da una settimana mia figlia non ha più pomfi e da 10 gg niente antistaminico.
Quindi mi sempre ovvio concludere che sia il latte a meno che non ci sia qualche avvenimento coincidente (che ignoro).
Io vorrei farle fare il prick test, sempre che non ci siano controindicazioni, ma la cosa che ora mi PREOCCUPA è che mia figlia in questi giorni deve fare il terzo richiamo dell'esavalente (ha quasi 11 mesi) e la terza dose dell'antipneumococcica.
Da qualche parte leggevo che la terza dose contiene le proteine del latte (o qualcosa di simile).
E' vero?
Perchè se così fosse come potrei farle fare il vaccino?
NOn rischierebbe uno shock anafilattico?
Potete illuminarmi in tal senso così mi tranquillizzo ovvero mi adopero per farle fare il vaccino in ospedale.
La pediatra di base non mi ha detto nulla al riguardo ma era lei che non mi aveva fatto fare a suo tempo il vaccino del meningococco (che peraltro dovrebbe fare in un'unica dose tra un mese).
Sono confusa e preoccupata, immagino si sia capito.
Ho proprio bisogno di chiarezza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.2k visite dal 29/06/2009.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.