La dermatite mi sta foremente condizionando il quotidiano, specie quando si intensifica provocando
Salve sono un ragazzo di 25 anni. Soffro, dall'età di 18, di diverse allergie. Tutto si manifestò al principio con forti riniti. Alle prove allergiche risultai reattivo alla parietaria e, minormente, alle cupressacee. In seguito circa quattro anni fa si manifestò anche un'asma moderata a tratti forte, che ho imprudentemente ed a lungo controllato con il solo ventolin. Da circa tre anni mi si è manifestata una fastidiosa dermatite. I primi due anni localizzata alle gambe (cosce interne e polpacci) e limitata alla stagione invernale e da quest'anno estesasi anche a braccia, parti laterali della schiena e zona ascellare. Anche quest'anno, come in precedenza la prima sintomatologia è iniziata verso Ottobre ai primi giorni freddi. Soltanto che questa volta anziché sfumare e scomparire verso Marzo si è acutizzata proprio in primavera, è diminuita a metà Maggio nel periodo più caldo, ma ricompare sistematicamente allorché la temperatura si abbassa di qualche grado o inizia un periodo piovoso.
La dermatite mi aumenta in campagna (anche se non è automatico) e ancor di più in giornate fredde e ventose.
Nel frattempo, seguito da una brava e paziente allergologa, ho condotto una serie di esami, che qui riporto.
I nuovi test(prick test) hanno segnalato positiva la reazione a: parietaria (+++); cupressacee (++); cane (+): gatto (++); acari (+, per entrambe le famglie). Esami del sangue hanno confermato con le Ige specifiche i risultati:
Ige tot:288, Ige parietaria:66; Acari:7,5; Cane:1,5; Gatto:26,7 ed infine Granturco:2,67.
Altri esami effettuati sono i seguenti:
PARASSITOLOGICO FECI: nulla da segnalare
ESAMI SANGUE:
PROTIDOLOGIA: C1Q Inibitore; Immunoglob. IgG; Immunoglob IgA; Immunoglob IgM: tutti valori noramli
VES: 2
IMMUNOEMATOLOGIA: Crioglobuline: Negativo
AUTOIMMUNITA': ANA Hep2: Neg.; Ab antiendomisio: Neg; Ab anti transglutaminasi Neg.
TIROIDE: FT3; FT4; TSH; Ab antitireoglob.; Ab antitireoperossidasi: valori normali
Ho infine effettuato il patch test risultato negativo.
Secondo l'allergologa un'ipotesi della dermatite è l'allergia agli acari. Ma non esprime certezze in proposito. Stiamo indagando sul fattore "freddo" poiché vi è forte coincidenza tra il freddo e la mia reattività (anche se le crioglob. sono normali).
Ho iniziato varie cure di antistaminici, cui ho associato per un periodo il reuflor (oltre a normali creme idratanti di scarsissimo effetto), oltre ai farmaci antiasma e antirinite. Per la dermatite i risultati sono stati scarsissimi se non nulli, salvo l'uso di locoidon cortisone al bisogno più grave (questo si efficace ma con i suoi effetti collaterali).Ho eliminato il mais.
Confesso che la dermatite mi sta foremente condizionando il quotidiano, specie quando si intensifica provocando forti pruriti continui.
Vorrei davvero comprenderne le origini e capire se esiste se non una cura per lo meno un rimedio di contenimento efficace. Vorrei sapere infine che uso del cortisone posso fare, in assenza di altri rimedi.
La dermatite mi aumenta in campagna (anche se non è automatico) e ancor di più in giornate fredde e ventose.
Nel frattempo, seguito da una brava e paziente allergologa, ho condotto una serie di esami, che qui riporto.
I nuovi test(prick test) hanno segnalato positiva la reazione a: parietaria (+++); cupressacee (++); cane (+): gatto (++); acari (+, per entrambe le famglie). Esami del sangue hanno confermato con le Ige specifiche i risultati:
Ige tot:288, Ige parietaria:66; Acari:7,5; Cane:1,5; Gatto:26,7 ed infine Granturco:2,67.
Altri esami effettuati sono i seguenti:
PARASSITOLOGICO FECI: nulla da segnalare
ESAMI SANGUE:
PROTIDOLOGIA: C1Q Inibitore; Immunoglob. IgG; Immunoglob IgA; Immunoglob IgM: tutti valori noramli
VES: 2
IMMUNOEMATOLOGIA: Crioglobuline: Negativo
AUTOIMMUNITA': ANA Hep2: Neg.; Ab antiendomisio: Neg; Ab anti transglutaminasi Neg.
TIROIDE: FT3; FT4; TSH; Ab antitireoglob.; Ab antitireoperossidasi: valori normali
Ho infine effettuato il patch test risultato negativo.
Secondo l'allergologa un'ipotesi della dermatite è l'allergia agli acari. Ma non esprime certezze in proposito. Stiamo indagando sul fattore "freddo" poiché vi è forte coincidenza tra il freddo e la mia reattività (anche se le crioglob. sono normali).
Ho iniziato varie cure di antistaminici, cui ho associato per un periodo il reuflor (oltre a normali creme idratanti di scarsissimo effetto), oltre ai farmaci antiasma e antirinite. Per la dermatite i risultati sono stati scarsissimi se non nulli, salvo l'uso di locoidon cortisone al bisogno più grave (questo si efficace ma con i suoi effetti collaterali).Ho eliminato il mais.
Confesso che la dermatite mi sta foremente condizionando il quotidiano, specie quando si intensifica provocando forti pruriti continui.
Vorrei davvero comprenderne le origini e capire se esiste se non una cura per lo meno un rimedio di contenimento efficace. Vorrei sapere infine che uso del cortisone posso fare, in assenza di altri rimedi.
[#1]
La diagnosi di una dermatite (termine vago) deve essere condotta con molta selettività, anzitutto se si ipotizza un meccanismo allergico, con una visita dermatologica corredata di nuovi tests specifci (patch test).
rinnovi quindi questa procedura per valutare di cosa si tratti: la diagnosi deve essere precisa.
cari saluti
rinnovi quindi questa procedura per valutare di cosa si tratti: la diagnosi deve essere precisa.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Ho già prenotato una visita dermatologica, ma dovrò attendere almeno tre mesi. Il patch test l'ho già effettuato ed è risultato negativo. Sia a causa della mia preesistente allergia sia per gli attuali valori rivelatori delle allergie in atto, il sospetto che la causa sia allergica è forte, ma, quand'anche ciò fosse verificato, si tratterebbe di capire quale allergia tra le tante mi provoca la dermatite e che relazione c'è con il freddo e il vento (che si sono dimostrati oggettivamente fattori scatenanti).
Grazie per la risposta.
Grazie per la risposta.
[#3]
Ex utente
Save, approfitto di questa discussione per chiedere un ulteriore piccolo consiglio relativo alla mia pelle. Proprio in una zona spesso affetta da dermatite, ovvero nella zona ascellare prossima al principio del braccio, mi si è formato una sorta di brufolo da alcuni mesi, che con ogni evidenza contine del pus al suo interno che non riesco a far uscire. Al tatto è dolente, negli ultimi giorni sembra sgonfiarsi leggermente. E'rosso con una puntina minuscola gialla al centro.E'una zona dove oltre a numerose creme idratanti causa dermatite metto quotidianamente un deodorante cremoso che evidentemente deve aver reso la pelle più grassa.
Potete consigliarmi un rimedio per far sgonfiare e disinfettare quella che ormai è divenuta una palletta di grasso?
Grazie mille per le eventuali risposte.
Potete consigliarmi un rimedio per far sgonfiare e disinfettare quella che ormai è divenuta una palletta di grasso?
Grazie mille per le eventuali risposte.
[#4]
Gentile utnente,
occasione in più per farsi visitare: una follicolite di ogni genere non può durare per mesi; il termine che mi ha posto di tre mesi però mi sembra eccessivo: scelga un indirizzo diverso e abbia cura di cancellare l'appuntamento già preso se troverà uno spazio prima.
cari saluti
occasione in più per farsi visitare: una follicolite di ogni genere non può durare per mesi; il termine che mi ha posto di tre mesi però mi sembra eccessivo: scelga un indirizzo diverso e abbia cura di cancellare l'appuntamento già preso se troverà uno spazio prima.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 25/06/2009.
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