Acne a 40 anni

Buongiorno, sono sempre stato un soggetto acneico.
Ho 40 anni e da un anno ho avuto un peggioramento: principalmente si tratta di papule (la maggior parte sono chiuse e non "maturano") e sorgono principalmente nella parte centrale del volto (naso, solchi naso labiali, parte centrale delle guance, zigomi, ma di meno anche su fronte e tempie).
Lo scorso autunno il dermatologo mi prescrisse un ciclo di 3 mesi di tetracicline.
Terminata la cura, la situazione è tornata a peggiorare.
Alla visita di controllo, il dermatologo, riscontrata questa volta un' acne comunque più lieve, mi prescrisse tre mesi di trattamento topico con rozex e Sensiven Zelaic Canova a sere alterne, e tutte le mattine un gel della Vichy con acido salicilico 2%.
In qualche modo questi prodotto funzionano, ma solo se non esco fuori a cena.
Se esco fuori a cena, quindi mangio pietanze più grasse, o zuccherate o con carboidrati raffinati, accompagnandole al consumo (sebbene non eccessivo) di alcol, è la fine.
A partire dal secondo giorno successivo alla "trasgressione" comincio a riempirmi di papule.
L'ultima volta risale ad una pizza lo scorso venerdì sera, ed è da domenica che ogni sera mi ritrovo nuove papule con quelle caratteristiche.
Al momento ne conto almeno una decina (forse 15).
Il problema è che è davvero frustrante, perché sono arrivato al punto di evitare di uscire per avere una pelle un po' migliore, o comunque se mangio o bevo qualcosa, lo faccio sempre con l'ansia del ritorno dei brufoli.
Ho il controllo tra 1 mese e sicuramente riferirò tutto questo, ma vorrei avere un secondo parere, seppure con i limiti del virtuale.
E' possibile secondo voi avere un'acne così sensibile all'alimentazione oppure non c'è un vero rapporto di causazione?
Cosa può avere causato questo peggioramento da un anno a questa parte?
Come mi devo comportare per avere una vita più serena e concedermi dei piccoli peccati di gola senza l'angoscia dei brufoli?
Ringrazio in anticipo chi mi farà la gentilezza di rispondere.