Pelle arrossata e squamata
Gentili medici,
ho un problema che si è diffuso sul mio viso ed avanbraccio da ormai 4 mesi.
Appena mangio qualche cibo lievemente pesante o acido, dopo poche ore soprattutto nel viso avviene un arrossamento con conseguente squamatura e tagli dolorosi.
Presumo che il problema derivi dallo stomaco; in dermatologia all'ospedale si son limitati a darmi un cortisone.
Volevo capire se ci sono specialisti in grado di capire le cause di questo evento ed un eventuale cura.
Vi ringrazio.
ho un problema che si è diffuso sul mio viso ed avanbraccio da ormai 4 mesi.
Appena mangio qualche cibo lievemente pesante o acido, dopo poche ore soprattutto nel viso avviene un arrossamento con conseguente squamatura e tagli dolorosi.
Presumo che il problema derivi dallo stomaco; in dermatologia all'ospedale si son limitati a darmi un cortisone.
Volevo capire se ci sono specialisti in grado di capire le cause di questo evento ed un eventuale cura.
Vi ringrazio.
[#1]
Dermatologo, Medico estetico
Per alcuni aspetti , questa reazione sembrerebbe un tipo di forma di orticaria, se i tagli si formano in seguito ad un grattamento anche lieve.
Per questo le consiglio di rivedere le sue abitudini alimentari, evitando i cibi ad elevato contenuto di istamina (o istamino-liberatori): pomodoro, formaggio fermentato, inscatolati, carne rossa, frutti di mare, frutta esotica , caffeina e tutti i suoi derivati.
Chieda consiglio al suo medico di famiglia sulla possibilità di assumere antistaminico, se non sussistono controindicazioni.
Faccia queste cose per un tempo congruo, anche diverse settimane, prima di poter vedere qualche miglioramento.
Se il disturbo persiste oltre le 6-8 settimane, faccia una visita specialistica dermatologica per studiare meglio la situazione ed effettuare eventuali accertamenti.
La saluto e le auguro di rimettersi con un po di pazienza.
Dr. Luca Bandini
Per questo le consiglio di rivedere le sue abitudini alimentari, evitando i cibi ad elevato contenuto di istamina (o istamino-liberatori): pomodoro, formaggio fermentato, inscatolati, carne rossa, frutti di mare, frutta esotica , caffeina e tutti i suoi derivati.
Chieda consiglio al suo medico di famiglia sulla possibilità di assumere antistaminico, se non sussistono controindicazioni.
Faccia queste cose per un tempo congruo, anche diverse settimane, prima di poter vedere qualche miglioramento.
Se il disturbo persiste oltre le 6-8 settimane, faccia una visita specialistica dermatologica per studiare meglio la situazione ed effettuare eventuali accertamenti.
La saluto e le auguro di rimettersi con un po di pazienza.
Dr. Luca Bandini
[#2]
Ritenendo in via telematica e non vincolante, improbabili le cause alimentari rispetto ad un problema cutaneo localizzato, la invito ad effettaure la visita dermatologica di controllo, cercando di parlare un pò di più con i sanitari e chiedere specifiche sulla sua diagnosi, la quale deve essere composta con selettività ed anche mediante test strumentali (vedi patch test) laddove lo specialista lo ritenesse idoneo, anche solo per escludere i minimi dubbi di allergie chimiche ritardate.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 12/06/2009.
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