Condilomi come fare?
salve
a febbraio ho scoperto delle escrescenze nella zona pubalgiaca (inguine e scroto), però non sapendo cosa fossero ho lasciato correre e vedendo che non erano scomparsi a maggio mi sono rivolto alla mia dermatologa la quale mi ha diagnosticato dei condilomi (20-30 erano dimensioni 2 e 4-5 mm).
Mi ha prescritto varie analisi HIV, SIFILIDE, HERPES (tutti NEGATIVO) e vaccino quadrivalente
Dopo averli rimossi (quello più grosso con bisturi mente gli altri più piccoli con bruciatura) ho fatto esame istologico he ha confermato il condiloma acuminante e tipizzazione HPV, il quale è risultato NEGATIVO.
Ho fatto anche visita ORL per controllo del cavo orale e tutto OK!
Dopo la rimozione dei condilomi, recidivati dopo appena 1 settimana, ho usato per due mesi iquimod e dopo il trattamento sono andato da lei per la bruciatura dei condilomi (una decina)
A Luglio ho fatto prima dose vaccino HPV
A distanza di 15 gg dalla bruciatura vado al controllo e me ne brucia altri 5-6
A questo punto decido di farmi vedere da un urologo ed a settembre, dopo circa 1 mese, l'urologo, dopo attenta visita generale mi dice che non c'è nulla, con annessi complimenti per il mio stato di salute anche basandosi delle analisi fatte (sono uno sportivo, non fumo, ogni tanto bevo qualcosa), e mi dice di non preoccuparmi e che non usciranno più, se invece dovesse uscire qualcosa di tornare da lui per la rimozione.
Nel frattempo ho fatto seconda dose vaccino HPV
Ritorno dalla dermatologa, dopo una settimana, senza dirle nulla dell'urologo, e lei, con la telecamera, mi trova alcuni condilomi non visibili ad occhio nudo e me li brucia 2-3.
Lei sostiene che siamo in dirittura d'arrivo per la guarigione, sono rognosi, ma si guarisce prima o poi.
Dopo 15-20gg mi spunta uno così vado dall'urologo che me lo elimina con bisturi elettrico, io sento qualcosa sotto lo scroto ma lui mi dice che sono follicoli in rilievo,
Dopo 1 mese (dicembre) vado al controllo concordato con la dermatologa la quale mi rimuove quelli che per l'urologo erano follicoli ed in più qualche altro non visibile ad occhio nudo, ma con l'ausilio della sua benedetta telecamera.
Mi prescrive Astroferrina, per rinforzo difese immunitarie e se voglio rifare la cura con iquimod ma mi rifiuto.
Mi ribadisce che guarirò, mi ha dato il controllo fra 3 mesi, mi ha detto che posso avere rapporti con l'uso del preservativo.
Dopo solo 2 gg!! ! lavandomi mi accorgo di uno piccolino e mi chiedo se fosse sfuggito al controllo nonostante la visita accurata con telecamera oppure stava aspettando di rimuovere gli altri per poter spuntare subito come un fungo??
! Andrò dall'urologo.
Alla luce di quanto esposto vorrei capire se
1- sono stato seguito correttamente o se c'è altro da fare?
2-se è vero che sono risultato NEGATIVO all HPV perché mi spuntano sempre sti maledetti?
3-Effettivamente un giorno guarirò come sostiene la dermatologa?
4-il vaccino mi aiuta?
5-Sono in pericolo di cose più gravi?
Non so più dove andare a sbattere la testa!
a febbraio ho scoperto delle escrescenze nella zona pubalgiaca (inguine e scroto), però non sapendo cosa fossero ho lasciato correre e vedendo che non erano scomparsi a maggio mi sono rivolto alla mia dermatologa la quale mi ha diagnosticato dei condilomi (20-30 erano dimensioni 2 e 4-5 mm).
Mi ha prescritto varie analisi HIV, SIFILIDE, HERPES (tutti NEGATIVO) e vaccino quadrivalente
Dopo averli rimossi (quello più grosso con bisturi mente gli altri più piccoli con bruciatura) ho fatto esame istologico he ha confermato il condiloma acuminante e tipizzazione HPV, il quale è risultato NEGATIVO.
Ho fatto anche visita ORL per controllo del cavo orale e tutto OK!
Dopo la rimozione dei condilomi, recidivati dopo appena 1 settimana, ho usato per due mesi iquimod e dopo il trattamento sono andato da lei per la bruciatura dei condilomi (una decina)
A Luglio ho fatto prima dose vaccino HPV
A distanza di 15 gg dalla bruciatura vado al controllo e me ne brucia altri 5-6
A questo punto decido di farmi vedere da un urologo ed a settembre, dopo circa 1 mese, l'urologo, dopo attenta visita generale mi dice che non c'è nulla, con annessi complimenti per il mio stato di salute anche basandosi delle analisi fatte (sono uno sportivo, non fumo, ogni tanto bevo qualcosa), e mi dice di non preoccuparmi e che non usciranno più, se invece dovesse uscire qualcosa di tornare da lui per la rimozione.
Nel frattempo ho fatto seconda dose vaccino HPV
Ritorno dalla dermatologa, dopo una settimana, senza dirle nulla dell'urologo, e lei, con la telecamera, mi trova alcuni condilomi non visibili ad occhio nudo e me li brucia 2-3.
Lei sostiene che siamo in dirittura d'arrivo per la guarigione, sono rognosi, ma si guarisce prima o poi.
Dopo 15-20gg mi spunta uno così vado dall'urologo che me lo elimina con bisturi elettrico, io sento qualcosa sotto lo scroto ma lui mi dice che sono follicoli in rilievo,
Dopo 1 mese (dicembre) vado al controllo concordato con la dermatologa la quale mi rimuove quelli che per l'urologo erano follicoli ed in più qualche altro non visibile ad occhio nudo, ma con l'ausilio della sua benedetta telecamera.
Mi prescrive Astroferrina, per rinforzo difese immunitarie e se voglio rifare la cura con iquimod ma mi rifiuto.
Mi ribadisce che guarirò, mi ha dato il controllo fra 3 mesi, mi ha detto che posso avere rapporti con l'uso del preservativo.
Dopo solo 2 gg!! ! lavandomi mi accorgo di uno piccolino e mi chiedo se fosse sfuggito al controllo nonostante la visita accurata con telecamera oppure stava aspettando di rimuovere gli altri per poter spuntare subito come un fungo??
! Andrò dall'urologo.
Alla luce di quanto esposto vorrei capire se
1- sono stato seguito correttamente o se c'è altro da fare?
2-se è vero che sono risultato NEGATIVO all HPV perché mi spuntano sempre sti maledetti?
3-Effettivamente un giorno guarirò come sostiene la dermatologa?
4-il vaccino mi aiuta?
5-Sono in pericolo di cose più gravi?
Non so più dove andare a sbattere la testa!
[#1]
Gentile utente, i condilomi vanno seguiti esclusivamente dal dermatologo, con laser terapia, esami di approfondimento immunologici per validare lo stato di difesa corporea, terapie di supporto (integratori specifici) ed eventualmente ulteriori terapie topiche che contrastano l’insorgenza delle recidive. Il gold standard rimane quindi la laser terapia ablativa.
Questo è il mio parere.
Dott.Laino
Questo è il mio parere.
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 29/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.