Dermatite irritativa post antimicotico
Il mio problema risale a qualche mese fa.Sono uno studente di medicina.
A Dicembre ho contratto una balanopostite da Candida.L'ho maltrattata utilizzando prima azolmen per 15 gg e dopo qualche giorno Nizoral per circa 40 gg.Non essendo venuto a capo del problema mi sono recato da un medico di medicina generale specialista in malattie infettive, che ha constatato l'esistenza di una possibile candidosi ormai cronicizzata e di una probabile dermatite irritativa.
Mentre la micosi l'ho risolta con una cura a base di diflucan per 10 gg e daktarin crema vaginale per 15 gg, dalla dermatite irritativa non sono ancora uscito.
Il glande all'inizio dopo la definitiva cura antimicotica si presentava estremamente pallido e presentava notevole xerosi, e fissurazione, la musoca era tutta quadrettata e fissurata.La secchezza cutanea diventava estrema se ritraevo il prepuzio per qualche minuto.
Il medico mi ha consigliato una crema idratante lenitiva della VEA a base di vitamina E, evitando il cortisone sia per il precedente micotico, sia per la cronicità della patologia che per evitare un'atrofia cutanea.Sta di fatto che sono passati quasi due mesi da quando sto utilizzando questa crema idratante e il glande e la mucosa interna del prepuzio sono tuttora xerotici (sebbene di meno per via della terapia topica), leggermente eritematosi e avverto a volte un leggero prurito difficile da localizzare il più delle volte, altre volte intorno al meato uretrale.Non è presente nessuna desquamazione, e la zona interessata dalla dermatite è tutto il glande e la mucosa del prepuzio che con esso è a contatto,quella per intenderci dove ho applicato gli antimicotici).
Avendo dei precedenti di atopia (asma e rinite allergica stagionale) può essere una dermatite atopica?Se, come sembra, è una dermatite irritativa dovuta ad un insulto cronico in quanto tempo si può venire a capo di problemi del genere?
grazie mille per la vostra cortese attenzione
A Dicembre ho contratto una balanopostite da Candida.L'ho maltrattata utilizzando prima azolmen per 15 gg e dopo qualche giorno Nizoral per circa 40 gg.Non essendo venuto a capo del problema mi sono recato da un medico di medicina generale specialista in malattie infettive, che ha constatato l'esistenza di una possibile candidosi ormai cronicizzata e di una probabile dermatite irritativa.
Mentre la micosi l'ho risolta con una cura a base di diflucan per 10 gg e daktarin crema vaginale per 15 gg, dalla dermatite irritativa non sono ancora uscito.
Il glande all'inizio dopo la definitiva cura antimicotica si presentava estremamente pallido e presentava notevole xerosi, e fissurazione, la musoca era tutta quadrettata e fissurata.La secchezza cutanea diventava estrema se ritraevo il prepuzio per qualche minuto.
Il medico mi ha consigliato una crema idratante lenitiva della VEA a base di vitamina E, evitando il cortisone sia per il precedente micotico, sia per la cronicità della patologia che per evitare un'atrofia cutanea.Sta di fatto che sono passati quasi due mesi da quando sto utilizzando questa crema idratante e il glande e la mucosa interna del prepuzio sono tuttora xerotici (sebbene di meno per via della terapia topica), leggermente eritematosi e avverto a volte un leggero prurito difficile da localizzare il più delle volte, altre volte intorno al meato uretrale.Non è presente nessuna desquamazione, e la zona interessata dalla dermatite è tutto il glande e la mucosa del prepuzio che con esso è a contatto,quella per intenderci dove ho applicato gli antimicotici).
Avendo dei precedenti di atopia (asma e rinite allergica stagionale) può essere una dermatite atopica?Se, come sembra, è una dermatite irritativa dovuta ad un insulto cronico in quanto tempo si può venire a capo di problemi del genere?
grazie mille per la vostra cortese attenzione
[#1]
Gentile utente,
un consiglio su tutti:
sospenda ogni terapia fai da te e produca una nuova visita dermatologica venereologica : fondamentale per chiarire la sua situazione, ben sapendo che una balanopostite mal trattata può creare seri disagi.
cari saluti
un consiglio su tutti:
sospenda ogni terapia fai da te e produca una nuova visita dermatologica venereologica : fondamentale per chiarire la sua situazione, ben sapendo che una balanopostite mal trattata può creare seri disagi.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta.Ho preso appuntamento con un dermatologo per la settimana prossima.Nel frattempo mi ha detto di effettuare un tampone, la cui impegnativa la chiederò al medico curante.Potrebbe cortesemente dirmi se il tampone al glande devo farlo per la sola ricerca di miceti.
grazie infinite
grazie infinite
[#5]
Ex utente
Buongiorno cari medici
ho effettuato il tampone al glande, per quanto non ancora disponga del referto cartaceo dal momento che devo regolarizzare l'antibiogramma e l'ufficio preposto era chiuso.Ma un addetto mi ha detto che la positività è per enterococco.
A questo punto vorrei sapere se l'enterococco può far parte della flora saprofita del glande o se la sua presenza comporti automaticamente un'infezione da curare sulla scorta dell'antibiogramma.Ed in quest'ultima caso andrebbe curata anche la mia ragazza?
Il tutto fermo restando che martedì avrò la visita venereologica prenotata da tempo.
Grazie infinite per l'attenzione
ho effettuato il tampone al glande, per quanto non ancora disponga del referto cartaceo dal momento che devo regolarizzare l'antibiogramma e l'ufficio preposto era chiuso.Ma un addetto mi ha detto che la positività è per enterococco.
A questo punto vorrei sapere se l'enterococco può far parte della flora saprofita del glande o se la sua presenza comporti automaticamente un'infezione da curare sulla scorta dell'antibiogramma.Ed in quest'ultima caso andrebbe curata anche la mia ragazza?
Il tutto fermo restando che martedì avrò la visita venereologica prenotata da tempo.
Grazie infinite per l'attenzione
[#6]
Gentile utente,
ci sono enterococci che si curano con un "soffio di vento" (ovvero non si curano) ed altri che posseggono resistente ai farmaci altissime.
solo il suo Venereologo potrà:
1. comprendere di che infezione si tratti
2. associarla o meno al suo caso (non è detto difatti che la presenza di un batterio sia la causa di un problema dermato-venereologico)
3. trattarlo in maniera adeguata
cari saluti
ci sono enterococci che si curano con un "soffio di vento" (ovvero non si curano) ed altri che posseggono resistente ai farmaci altissime.
solo il suo Venereologo potrà:
1. comprendere di che infezione si tratti
2. associarla o meno al suo caso (non è detto difatti che la presenza di un batterio sia la causa di un problema dermato-venereologico)
3. trattarlo in maniera adeguata
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 05/06/2009.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.