Risolvere acne senza peggiorare emicrania con aurea

Buonasera, non so se ho scelto la giusta sezione, ma purtroppo non potevo combinarne più di una! Vi scrivo per un problema che dopo anni mi è tornato allo scoperto: l'acne.
Attualmente ho 29 anni, e circa 4 anni fa mi venne uno sfogo d'acne che mi "costrinse" a prendere la pillola combinata anticoncezionale (dopo varie visite dermatologiche in cui mi si diceva di procedere in tale senso), e devo dire che il mio problema scomparve con grande rapidità, beneficiando anche di cicli meno dolorosi (che purtroppo mi hanno sempre condizionata).
Dopo un anno dall'assunzione, a causa della comparsa di emicrania con aurea, ho dovuto interrompere la pillola in modo drastico e questo però non ha comportato grossi disturbi nel corso degli anni successivi.
Attualmente, mi ritrovo punto e a capo: mi è ricomparso in modo accentuato l'acne, ma non ho più con frequenza episodi di emicrania con aurea, se non rare volte (una ogni 3/4 mesi circa).
Non so però come risolvere il problema: se da una parte vorrei riprendere la pillola perché mi sentivo meglio sotto tutti i punti di vista, dall'altra non vorrei che l'emicrania peggiorasse drasticamente.
Non so che direzione prendere e vorrei sapere anche se l'uso della pillola solo a base progestinica possa in questo senso aiutarmi, oppure se non serve per la cura dell'acne.

Chiedo un parere a voi esperti, premettendo che il mio obbiettivo sarebbe quello di risolvere senza fare cure lunghe e perigliose dermatologicamente parlando, visto che già le avevo provate all'epoca.