Nevo in evoluzione?

Salve, sono un uomo di 39 anni, fototipo II-III.
Alla fine dell'estate scorsa, notai che uno dei miei numerosi nevi, posto all'altezza dello stomaco, si era notevolmente ingrandito nel corso di qualche mese, passando da circa 1mm di diametro a 5mm. Con la successiva dermatoscopia in epiluminescenza mi fu diagnosticato un nevo composto da revisionare dopo un anno. In particolare il referto nevoscopico parla di elemento maculo-papuloso caratterizzato da globuli marroni in periferia e zolle centrali di pigmento grigio, quadro deponente per nevo melanocitico composto.
Clinicamente il nevo è leggermente rilevato, simmetrico (di forma ovale), bordi regolari leggermente sfumati, colore uniforme marrone scuro, però come detto in precedenza si è ingrandito in breve tempo: si può effettivamente trattare della normale maturazione di un nevo giunzionale (dropping)?
Grazie.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentilissimo utente,
se ha gia' effettuato una visita dermatologica con dermatoscopia questa vale certamente 1000 volte di piu' rispetto ad un consulto in internet. E non ho motivi per dubitare che il collega le abbia fornito una diagnosi attendibile. Per quanto riguarda la sua richiesta, certamente puo' trattarsi di una evoluzione di un elemento giunzionale: se tuttavia non ha - per qualsiasi motivo - una sicurezza soggettiva riguardo all'elemento, proponga allo specialista una exeresi con esame istologico. L'intervento e' talmente semplice che non vale la pena filosofeggiare piu' di tanto con controlli o confronti fotografici.
Cordialissimi saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la puntuale e tempestiva risposta. In effetti la mia curiosità era quella di appurare che un nevo in fase di dropping può anche fornire segni clinici di rapido accrescimento, per poi restare sostanzialmente stabile, cosa che credo il suo gentile riscontro abbia confermato.
La saluto distintamente.