Domande "bizzarre" sulla balanopostite
Mi permetto di fare tre domande, due delle quali probabilmente “stupide” sulla balanopostite (comunque basate su letture di siti di vs colleghi dermatologi e su un consiglio datomi da un medico).
Ho avuto recentemente un’uretrite + balanopostite, guarite dalle fasi acute con cure antibiotiche (ora ripetuti esami di urinocoltura, spermicoltura e tampone balano-prepurziale risultano sempre del tutto negativi, e ulteriore ultima visita dermatologica ha escluso patologie, il dermatologo mi ha sconsigliato di applicare farmaci e inoltre mi ha detto che è stata del tutta errata la terapia fatta recentemente a base di gentalyn beta, una o due applicazioni al dì per 7 gg, prescritta dall’urologo, in quanto i cortisonici sul glande, nella mia situazione non fanno altro che peggiorare…). Mi è comunque rimasto un senso di leggera infiammazione/indolenzimento al glande che non vuole passare.
Secondo la vs esperienza (ovviamente in maniera generica e teorica, e non sul mio caso specifico in quanto non mi avete visto di persona…)
1) questi “strascichi” che permangono possono essere stati causati dal gentalyn beta, farmaco troppo “aggressivo” ?
Le due domande “stupide”:
2) sul sito di un vs collega ho letto che nelle balanopostiti (ovviamente una volta che è stata esclusa con opportuni esami una causa specifica infettiva o da altre cause) è opportuno applicare solo olio d’oliva (??). Un altro dermatologo mi ha invece detto che è una stupidaggine (ma anche voi medici…mettetevi d’accordo ogni tanto…:) scherzo…ma fino ad un certo punto... vedi anche contrapposizione urologo/dermatologo sul Gentalyn...)
3) un medico generico mi ha detto testualmente: “l’ho avuta anche io da giovane, mi davano di tutto…cortisonici e pomate varie…diventavo matto xchè non passava…sai qual è l’unico rimedio in questi casi ? Tenere il più possibile il glande scoperto all’aria…”
Volevo sapere il vs parere sulla prima domanda e riguardo le altre due, olio d'liva e "aria", se secondo voi hanno un “senso scientifico” o no.
Grazie
Ho avuto recentemente un’uretrite + balanopostite, guarite dalle fasi acute con cure antibiotiche (ora ripetuti esami di urinocoltura, spermicoltura e tampone balano-prepurziale risultano sempre del tutto negativi, e ulteriore ultima visita dermatologica ha escluso patologie, il dermatologo mi ha sconsigliato di applicare farmaci e inoltre mi ha detto che è stata del tutta errata la terapia fatta recentemente a base di gentalyn beta, una o due applicazioni al dì per 7 gg, prescritta dall’urologo, in quanto i cortisonici sul glande, nella mia situazione non fanno altro che peggiorare…). Mi è comunque rimasto un senso di leggera infiammazione/indolenzimento al glande che non vuole passare.
Secondo la vs esperienza (ovviamente in maniera generica e teorica, e non sul mio caso specifico in quanto non mi avete visto di persona…)
1) questi “strascichi” che permangono possono essere stati causati dal gentalyn beta, farmaco troppo “aggressivo” ?
Le due domande “stupide”:
2) sul sito di un vs collega ho letto che nelle balanopostiti (ovviamente una volta che è stata esclusa con opportuni esami una causa specifica infettiva o da altre cause) è opportuno applicare solo olio d’oliva (??). Un altro dermatologo mi ha invece detto che è una stupidaggine (ma anche voi medici…mettetevi d’accordo ogni tanto…:) scherzo…ma fino ad un certo punto... vedi anche contrapposizione urologo/dermatologo sul Gentalyn...)
3) un medico generico mi ha detto testualmente: “l’ho avuta anche io da giovane, mi davano di tutto…cortisonici e pomate varie…diventavo matto xchè non passava…sai qual è l’unico rimedio in questi casi ? Tenere il più possibile il glande scoperto all’aria…”
Volevo sapere il vs parere sulla prima domanda e riguardo le altre due, olio d'liva e "aria", se secondo voi hanno un “senso scientifico” o no.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
semplicemente:
il termine "balanopostite identifica un corollario ampissimo di situazioni tutte dissimili fra loro" quindi non basta la definizione di "balanopostite" per sapere l'esatta diagnosi.
L'aria e l'olio d'oliva fanno bene alla Salute in genere, ma non alle balanopostiti nello specifico(soprattutto infettive)
carissimi saluti
semplicemente:
il termine "balanopostite identifica un corollario ampissimo di situazioni tutte dissimili fra loro" quindi non basta la definizione di "balanopostite" per sapere l'esatta diagnosi.
L'aria e l'olio d'oliva fanno bene alla Salute in genere, ma non alle balanopostiti nello specifico(soprattutto infettive)
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 15/05/2009.
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