Continua perdita dei capelli

Gentili dottori, da diversi anni riscontro una perpetua caduta dei capelli.
Avendo discusso di tale problema con i miei genitori abbiamo deciso di prenotare una visita da un tricologo (dicembre 2019), il quale dopo una professionale visita mi ha rassicurato sulla salute dei capelli, dicendomi che la loro struttura al microscopio non è simile a quella dovute alla calvizie, ma che notava un assottigliamento di essi, cosa che ovviamente rende apparentemente più radi i capelli.
Così mi ha invitato ad assumere per un paio di mesi degli integratori di vitamine, non ricordo quali, e a compiere delle analisi del sangue per controllare la vitamina D.
Effettivamente questo parametro non era molto alto e in una successiva visita (febbraio 2020) mi ha consigliato di assumere vitamina D (dibase).

Adesso non conosco i livelli di vitamina D non avendo più fatto le analisi, ma questa estate ho preso di impegno nell'espormi un po' di più al sole e nei periodi invernali ho continuato ad assumere una volta a mese questo Dibase.

Sto scrivendo a voi per avere dei consigli: in questo periodo di pandemia ho lasciato crescere i miei capelli (attualmente sono circa 17-18 cm), affrontando diverse difficoltà, dovute al fatto di avere capelli molto crespi, secchi e mossi, che tendo facilmente a formare nodi.
Dati i miei contatti pressoché nulli con il mondo esterno sto lavando i capelli circa una volta a settimana, usando uno shampoo vitaminico e un balsamo (che tra l'altro neanche risolve il problema dei capelli crespi), ma ad ogni lavaggio trovo molti capelli nel piatto della doccia, tanto da formare spesso un tappo sullo scarico.
Anche sulla scrivania che per terra trovo diversi capelli.
La maggior parte di questi sono abbastanza spessi con un piccolo bulbo bianco, ma altri sono più corti e sottili, sempre con un piccolo bulbo bianco.

Mi dovrei preoccupare?
Data la situazione vorrei evitare di fare visite mediche nell'imminenza.
Avere i capelli lunghi, quanto compromette la loro salute?