Problema cutaneo asta del pene

Salve,

è da all'incirca due mesi che mi sono accorto di un problema cutaneo sull'asta del mio pene: un'area estesa della pelle della stessa diventa, in caso di erezione, bianca e screpolata.


Ho scattato due foto, che allego qui:
- dall'alto: https://ibb.co/V3mF9cB
- laterale: https://ibb.co/bXnJXnC

Più nel dettaglio:
- il problema non è costante, ma si presenta in modo altalenante.
Segnatamente, a sèguito di vari esperimenti, ho notato che il problema non si presenta quando, la maggior parte del tempo (che ora trascorro in casa, perché al momento lavoro in modalità smart-working), evito completamente di indossare intimo e pantaloni;
- il problema emerge solo al momento dell'erezione, durante gli atti di autoerotismo (preciso che mi masturbo avvolgendo un fazzoletto al pene, ricreando l'effetto di un profilattico - allo scopo di raccogliere l'eiaculato -, ma il problema è presente anche prima di impiegare il fazzoletto.
Sottolineo che utilizzo questa "pratica" del fazzoletto sin dall'adolescenza, e non ho mai avuto problemi cutanei nella zona del pene se non nell'ultimo periodo).

Il problema è particolarmente intenso in quei periodi in cui mi masturbo ogni giorno, anche più volte al giorno.

Ad ogni modo, quando il pene è in stato flaccido, è individuabile appena un rossore (non troppo evidente) nell'area coinvolta dal problema cutaneo;
- per un brevissimo periodo, lo scroto presentava screpolature accompagnate da prurito.


Preciso che soffro da tempo di un problema al cuoio capelluto (chiazze rosse e crosticine).
Mi sono sottoposto anni fa una visita dermatologica, in occasione della quale il medico non mi ha riferito esplicitamente cosa avessi (mi verrebbe da ritenere fosse - e sia - dermatite seborroica), limitandosi a prescrivermi l'utilizzo di uno shampoo (Nizoral), che ha ben saputo attenuare il problema.
L'utilizzo avrebbe dovuto essere limitato a poche settimane, ma, giacché appena cessavo di fare uso dello shampoo il problema si ripresentava immediatamente, sono anni che lo uso in maniera continuativa.


Nel corso del tempo, sono emerse chiazze rosse e screpolature anche ai lati del naso.
Successivamente anche sull'area centrale dei baffi e, in seguito, sul mento.


Mi spaventa questa progressiva estensione del problema cutaneo.
Con l'emergere della problematica (anche se in forma diversa) sul pene, lo spavento è ancora maggiore, circostanza che mi ha indotto a decidere di sospendere i rapporti sessuali con la mia compagna.


In cosa ritenete che il problema cutaneo consista?

A cosa è imputabile?

È contagioso (verso altre persone e/o verso altre parti del mio corpo)?
È suscettibile di estendersi nel corso del tempo?

Come mi suggerite di agire?


Saluti!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Anche in quella zona, possono venire i "Calli"..

La lichenificazione (lichen simplex) tipica di aree in cui non è presente lo strato lucido (in cui appunto possono insorgere i cosiddetti "calli") può essre anche compatibile con un eccessivo sfregamento per masturbazione.

Da qui dico di effettuare la visita Venereologica per la conferma diagnostica.

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la risposta e il suo suggerimento.

Questo problema è transitorio oppure cronico?
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Saluti!