Vescica indurita sotto il piede
Chiedo scusa, immagino che la mia richiesta sia alquanto banale...
Tuttavia da un po' di tempo mi porto dietro uno sgradevole (e sempre piu' doloroso) rigonfiamento tra il IV ed il V dito del piede destro, all'altezza del congiungimento delle dita con la pianta del piede.
In seguito a una visita guidata durante la quale ho camminato molto per tre giorni, credendo di avere una banale vescica al piede, ho ignorato il dolore che proveniva dal punto sopra descritto (sotto il piede, appunto) e non sono intervenuto, anche perche' e' un punto parecchio scomodo da raggiungere.
Oggi, a distanza di piu' di un mese e mezzo, vi chiedo un consiglio, poiche' il dolore, anziche' diminuire, e' cresciuto! Al tatto sembrerebbe un durone, ma e' veramente molto doloroso. Da qualche giorno cammino lo stretto indispensabile. Esiste un rimedio farmaceutico o qualcosa del genere senza visite specialistiche?
Grazie, vi rivolgo i miei piu' distinti saluti.
Tuttavia da un po' di tempo mi porto dietro uno sgradevole (e sempre piu' doloroso) rigonfiamento tra il IV ed il V dito del piede destro, all'altezza del congiungimento delle dita con la pianta del piede.
In seguito a una visita guidata durante la quale ho camminato molto per tre giorni, credendo di avere una banale vescica al piede, ho ignorato il dolore che proveniva dal punto sopra descritto (sotto il piede, appunto) e non sono intervenuto, anche perche' e' un punto parecchio scomodo da raggiungere.
Oggi, a distanza di piu' di un mese e mezzo, vi chiedo un consiglio, poiche' il dolore, anziche' diminuire, e' cresciuto! Al tatto sembrerebbe un durone, ma e' veramente molto doloroso. Da qualche giorno cammino lo stretto indispensabile. Esiste un rimedio farmaceutico o qualcosa del genere senza visite specialistiche?
Grazie, vi rivolgo i miei piu' distinti saluti.
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Gentile utente,
nessun consulto e nessuna richiesta, quando formulate con dignità ed educazione è "banale" : al contrario lo stesso deve essere valutato attentamente ed allo stesso modo delle richieste più complesse.
Ritengo in virtù della sintomatologia e della storia clinica che una situazione dermatologico-infettiva debba essere presa in considerazione riguardo al suo caso; una tinea pedis (piede d'atleta) o altre condizioni predisponenti potrebbero essere - in termini mai vincolanti vista la sede telematica - riconducibili al suo caso;
non applichi alcuna terapia fai-da-te, protegga l'arto e si rechi a visita dermatologica per la diagnosi di certezza cui deriverà la terapia appropriata.
carissimi saluti
nessun consulto e nessuna richiesta, quando formulate con dignità ed educazione è "banale" : al contrario lo stesso deve essere valutato attentamente ed allo stesso modo delle richieste più complesse.
Ritengo in virtù della sintomatologia e della storia clinica che una situazione dermatologico-infettiva debba essere presa in considerazione riguardo al suo caso; una tinea pedis (piede d'atleta) o altre condizioni predisponenti potrebbero essere - in termini mai vincolanti vista la sede telematica - riconducibili al suo caso;
non applichi alcuna terapia fai-da-te, protegga l'arto e si rechi a visita dermatologica per la diagnosi di certezza cui deriverà la terapia appropriata.
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 01/05/2009.
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