Sesso orale protetto
Salve
Vorrei avere delucidazioni riguardo ad un rapporto orale protetto, passivo, con una prostituta ( il secondo a distanza di 10-15 giorni, e non con la stessa persona ).
Ho prestato attenzione ad usare un profilattico integro ( la seconda volta li avevo appena comprati, quindi non tenuto nel portafogli, mentre nel primo caso era tenuto nel portafogli ma sembrava integro ),e anche la ragazza ha prestato attenzione a usare un fazzolettino di carta per non toccarlo con le mani per sfilarlo.
Poco dopo il primo rapporto, ho eseguito delle anilisi del sangue generiche ( urine standard, esame emocromocitometrico, forma leucocitaria,marker epatite, glicemia... ) perchè erano circa 2 anni che non facevo questo tipo di controllo e per scrupolo avevo già deciso di farle, e il mio medico curante mi ha detto che non c'è assolutamente niente di cui preoccuparsi e che era tutto apposto, dicendomi che la presenza di molti globuli rossi era una caratteristica familiare senza conseguenze di nessun tipo.
Dopo aver notato un piccolo puntino rosso su un lato del glande,( ancora presente, ma che non da alcun tipo di fastidio, come un foruncolo per capirsi),e una leggera zona più scura sulla parte inferiore del prepuzio ( presente da prima ) ho fatto una visita urologica, e il dottore mi ha detto che era tutto apposto, che lui neanche lo vedeva sto puntino e che comunque non c'era niente di cui prendere nota.
Il punto è che pochi giorni dopo, dopo il secondo episodio, ho cominciato ad avvertire come un senso di ansia ( "chiusura dello stomaco" ), stanchezza, sonnolenza e "stordimento".
Essendo un tipo piuttosto ansioso e premuroso, può darsi che questo senso di ansia sia dovuto ad un fattore psicologico dettato dalla paura di MTS come l'HIV e altre ( adesso mi sono convinto che siano state 2 esperienze da non ripetere,per i rischi sanitari ma anche per questioni morali ) e che stanchezza ecc.. siano state le relative conseguenze...
Da qualche giorno,ho cominciato ad avvertire un leggero fastidio, come se il testicolo sinistro fosse un po ingrossato,non sento dolore, ma questo fastidio è più o meno costante durante la giornata e credo che tornerò dall'urologo.
Le mie domande sono queste:
( premetto che l'igiene intima è molto scrupolosa )
1)Ho motivo di preoccuparmi eccessivamente per quanto riguarda le MTS ( più che altro sono terrorizzato dall'HIV, le altre ho visto che comunque, con un po di sofferenza, si guarisce ) oppure posso stare abbastanza tranquillo ?
2)I sintomi sopra descritti ( ansia ecc... )possono essere di natura solo psicologica o sono sintomi di qualche malattia legata a questi 2 episodi ?
3)Il fastidio al testicolo può essere anche questo legato a questi 2 episodi o è più facile che si tratti di varicocele?
Vi ringrazio per la disponibilità, per lo sfogo ( sono un tipo abbastanza pensieroso ) e per il prezioso servizio che offrite con la vostra sapienza.
G.
Vorrei avere delucidazioni riguardo ad un rapporto orale protetto, passivo, con una prostituta ( il secondo a distanza di 10-15 giorni, e non con la stessa persona ).
Ho prestato attenzione ad usare un profilattico integro ( la seconda volta li avevo appena comprati, quindi non tenuto nel portafogli, mentre nel primo caso era tenuto nel portafogli ma sembrava integro ),e anche la ragazza ha prestato attenzione a usare un fazzolettino di carta per non toccarlo con le mani per sfilarlo.
Poco dopo il primo rapporto, ho eseguito delle anilisi del sangue generiche ( urine standard, esame emocromocitometrico, forma leucocitaria,marker epatite, glicemia... ) perchè erano circa 2 anni che non facevo questo tipo di controllo e per scrupolo avevo già deciso di farle, e il mio medico curante mi ha detto che non c'è assolutamente niente di cui preoccuparsi e che era tutto apposto, dicendomi che la presenza di molti globuli rossi era una caratteristica familiare senza conseguenze di nessun tipo.
Dopo aver notato un piccolo puntino rosso su un lato del glande,( ancora presente, ma che non da alcun tipo di fastidio, come un foruncolo per capirsi),e una leggera zona più scura sulla parte inferiore del prepuzio ( presente da prima ) ho fatto una visita urologica, e il dottore mi ha detto che era tutto apposto, che lui neanche lo vedeva sto puntino e che comunque non c'era niente di cui prendere nota.
Il punto è che pochi giorni dopo, dopo il secondo episodio, ho cominciato ad avvertire come un senso di ansia ( "chiusura dello stomaco" ), stanchezza, sonnolenza e "stordimento".
Essendo un tipo piuttosto ansioso e premuroso, può darsi che questo senso di ansia sia dovuto ad un fattore psicologico dettato dalla paura di MTS come l'HIV e altre ( adesso mi sono convinto che siano state 2 esperienze da non ripetere,per i rischi sanitari ma anche per questioni morali ) e che stanchezza ecc.. siano state le relative conseguenze...
Da qualche giorno,ho cominciato ad avvertire un leggero fastidio, come se il testicolo sinistro fosse un po ingrossato,non sento dolore, ma questo fastidio è più o meno costante durante la giornata e credo che tornerò dall'urologo.
Le mie domande sono queste:
( premetto che l'igiene intima è molto scrupolosa )
1)Ho motivo di preoccuparmi eccessivamente per quanto riguarda le MTS ( più che altro sono terrorizzato dall'HIV, le altre ho visto che comunque, con un po di sofferenza, si guarisce ) oppure posso stare abbastanza tranquillo ?
2)I sintomi sopra descritti ( ansia ecc... )possono essere di natura solo psicologica o sono sintomi di qualche malattia legata a questi 2 episodi ?
3)Il fastidio al testicolo può essere anche questo legato a questi 2 episodi o è più facile che si tratti di varicocele?
Vi ringrazio per la disponibilità, per lo sfogo ( sono un tipo abbastanza pensieroso ) e per il prezioso servizio che offrite con la vostra sapienza.
G.
[#1]
Caro paziente,
mi viene da chiedermi come mai, in prsenza di lesioni genitali si sia presentato a visita urologica piuttosto che dermatologica. Le ricordo che il dermatologo è l'unico specialista abilitato a trattare le malettie veneree o a contatto sessuale che dir si voglia, infatti la specuializzazione e Dermatologia e Venereologia.
Detto ciò passo a risèpondere alle sue domande. Già lei ha individuato la sua sintomatologia vaga ad una sorta di senso di colpa ed io sottoscrivo la sua analisi. Per il resto poi, penso che i rischi di patologia sessualmente trasmessa siano pari a zero, per cui si tranquillizzi e viva la sua vita normalmente.
Cari saluti
Mocci
mi viene da chiedermi come mai, in prsenza di lesioni genitali si sia presentato a visita urologica piuttosto che dermatologica. Le ricordo che il dermatologo è l'unico specialista abilitato a trattare le malettie veneree o a contatto sessuale che dir si voglia, infatti la specuializzazione e Dermatologia e Venereologia.
Detto ciò passo a risèpondere alle sue domande. Già lei ha individuato la sua sintomatologia vaga ad una sorta di senso di colpa ed io sottoscrivo la sua analisi. Per il resto poi, penso che i rischi di patologia sessualmente trasmessa siano pari a zero, per cui si tranquillizzi e viva la sua vita normalmente.
Cari saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Gentile dottor Mocci la ringrazio per la tempestività
Mi sono presentato da un urologo semplicemente perchè è una persona che già conosco,e pensando che comunque se ci fosse stata qualche anomalia se ne sarebbe accorto anche lui,( anche se non è proprio lo specialista conosce comunque l'apparto uro-genitale ), e mi avrebbe saputo indirizzare lui verso visite più specifiche magari facendomi il nome di qualche suo collega.
La ringrazio
G.
Mi sono presentato da un urologo semplicemente perchè è una persona che già conosco,e pensando che comunque se ci fosse stata qualche anomalia se ne sarebbe accorto anche lui,( anche se non è proprio lo specialista conosce comunque l'apparto uro-genitale ), e mi avrebbe saputo indirizzare lui verso visite più specifiche magari facendomi il nome di qualche suo collega.
La ringrazio
G.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 29/04/2009.
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