Herpes labiale
Buongiorno,
ho 39 anni, sono normopeso, sono single, pratico sport a livello amatoriale e sono donatrice di sangue.
Purtroppo da anni soffro di herpes labiale ricorrente (solo labiale); in particolare durante i mesi invernali tende a presentarsi circa ogni 6 settimane (a volte è capitato una volta al mese).
Le avvisaglie sono mal di testa qualche giorno prima, dolore di entità piuttosto lieve al trigemino e in bocca alle gengive, difficoltà ad alzarmi la mattina.
A volte, in particolare a seguito di qualche nervosismo lavorativo o personale, invece si presenta all'improvviso pur sentendomi assolutamente bene e non avendo le avvisaglie sopra elencate.
Ho donato sangue un mese e mezzo fa e non c'era nulla di rilevante.
Ho sofferto di colite, stitichezza e meteorismo in passato, per cui, pur essendo scettica per il non fondamento scientifico di tali test, ho effettuato test per le intolleranze e sono risultata sensibile a glutine, lieviti e nichel.
Ho una dieta a rotazione (non ho eliminato completamente gli alimenti incriminati, anzi) e devo dire che sto molto meglio, il gonfiore è sparito, così come mi sentivo un buon livello di energia.
Purtroppo, un po' la ripresa del lavoro, il nervosimo per la situazione covid che ci riguarda tutti, il non poter andare in palestra, la vita "risicata" che adesso faccio, qualche giorno fa riecco l'herpes, ben due, uno ai lati della bocca e uno piccolo vicino al naso.
Non so più cosa fare, prendo integratore di inositolo, un buon multivitaminico e melatonina la sera, ma non ho problemi a riposare bene.
Non vorrei che ci sia dell'altro, non so come indagare la faccenda, non so se possa essere un ceppo herpetico particolare... non ho avuto altri sintomi o episodi febbrili o cose simili.
Grazie per l'attenzione
Saluti
ho 39 anni, sono normopeso, sono single, pratico sport a livello amatoriale e sono donatrice di sangue.
Purtroppo da anni soffro di herpes labiale ricorrente (solo labiale); in particolare durante i mesi invernali tende a presentarsi circa ogni 6 settimane (a volte è capitato una volta al mese).
Le avvisaglie sono mal di testa qualche giorno prima, dolore di entità piuttosto lieve al trigemino e in bocca alle gengive, difficoltà ad alzarmi la mattina.
A volte, in particolare a seguito di qualche nervosismo lavorativo o personale, invece si presenta all'improvviso pur sentendomi assolutamente bene e non avendo le avvisaglie sopra elencate.
Ho donato sangue un mese e mezzo fa e non c'era nulla di rilevante.
Ho sofferto di colite, stitichezza e meteorismo in passato, per cui, pur essendo scettica per il non fondamento scientifico di tali test, ho effettuato test per le intolleranze e sono risultata sensibile a glutine, lieviti e nichel.
Ho una dieta a rotazione (non ho eliminato completamente gli alimenti incriminati, anzi) e devo dire che sto molto meglio, il gonfiore è sparito, così come mi sentivo un buon livello di energia.
Purtroppo, un po' la ripresa del lavoro, il nervosimo per la situazione covid che ci riguarda tutti, il non poter andare in palestra, la vita "risicata" che adesso faccio, qualche giorno fa riecco l'herpes, ben due, uno ai lati della bocca e uno piccolo vicino al naso.
Non so più cosa fare, prendo integratore di inositolo, un buon multivitaminico e melatonina la sera, ma non ho problemi a riposare bene.
Non vorrei che ci sia dell'altro, non so come indagare la faccenda, non so se possa essere un ceppo herpetico particolare... non ho avuto altri sintomi o episodi febbrili o cose simili.
Grazie per l'attenzione
Saluti
[#1]
Gentile signora,
innanzitutto l'herpes labiale non è un'infezione da cui ci si libera del tutto. Vale a dire, regredisce, ma ha un "tempo di latenza": rimane in alcune strutture nervose, definite gangli, e si riattiva in determinate condizioni, soprattutto condizioni di ansia, stress, nervosismo, in casi di assunzione di farmaci come i cortisonici, ecc, come lei descrive.
Non c'è da preoccuparsi, più che altro affrontare i suoi momenti di stress e di ansia.
Ovviamente, al limite, potrebbe usare sulle vescicole delle pomate antivirali, parlandone comunque con il suo medico.
Cordialmente
innanzitutto l'herpes labiale non è un'infezione da cui ci si libera del tutto. Vale a dire, regredisce, ma ha un "tempo di latenza": rimane in alcune strutture nervose, definite gangli, e si riattiva in determinate condizioni, soprattutto condizioni di ansia, stress, nervosismo, in casi di assunzione di farmaci come i cortisonici, ecc, come lei descrive.
Non c'è da preoccuparsi, più che altro affrontare i suoi momenti di stress e di ansia.
Ovviamente, al limite, potrebbe usare sulle vescicole delle pomate antivirali, parlandone comunque con il suo medico.
Cordialmente
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Sì, l'infezione, per come si annida in stato di latenza, non se ne andrà mai via. So che è considerata infezione piuttosto banale, tuttavia le mie preoccupazioni derivano dal fatto che comunque i sintomi "annunciatori" dell'herpes in arrivo, ovvero il mal di testa, lieve nevralgia all'altezza del trigemino, a volte mal d'orecchio o lieve mal di gola non sono proprio ad "impatto zero" su di me. Cioè non è solo la vescicola che esteticamente è brutta da vedere e crea disagio. E pertanto mi chiedevo se ci potesse essere altro di "concomitante" o se valesse la pena indagare in tal senso, non so con chi, se al limite con un virologo.
Grazie
Sì, l'infezione, per come si annida in stato di latenza, non se ne andrà mai via. So che è considerata infezione piuttosto banale, tuttavia le mie preoccupazioni derivano dal fatto che comunque i sintomi "annunciatori" dell'herpes in arrivo, ovvero il mal di testa, lieve nevralgia all'altezza del trigemino, a volte mal d'orecchio o lieve mal di gola non sono proprio ad "impatto zero" su di me. Cioè non è solo la vescicola che esteticamente è brutta da vedere e crea disagio. E pertanto mi chiedevo se ci potesse essere altro di "concomitante" o se valesse la pena indagare in tal senso, non so con chi, se al limite con un virologo.
Grazie
[#3]
La comprendo benissimo, e potrebbe eventualmente parlare col suo medico per assumere degli antivirali (aciclovir, ad esempio) quando già iniziano a presentarsi i sintomi prodromici.
Senza dubbio però lo stress ha un'impatto fortissimo, e come tale va ridimensionato.
Senza dubbio però lo stress ha un'impatto fortissimo, e come tale va ridimensionato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 21/01/2021.
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