Un granuloma piogenico sul pube,subito
AIUTO!!!10 gg fa mi è stato asportato chirurgicamente un granuloma piogenico sul pube,subito a nord del clitoride, nella zona di inizio della peluria.ogni trattamento con cortisone e persino gentalin beta non faceva che gonfiarlo e riempirlo di pus. perchè? anche con cicatrene polvere stessi risultati. si tratta di infezione batterica? all'inizio era un brufolo che ho spremuto e non si rimarginava mai, per mesi, fino a farlo sanguinare e diventare granuloma.l'operazione era andata bene ma oggi, tolti i punti da 4 gg,all'improvviso ha ricominciato a formarsi nello stesso identico punto,raggiungendo in un giorno le dimensioni di prima dell'operazione e si è di nuovo formato del pus, che staolta non spremerò! Ho paura di recidive infinite, come fare visto che è un punto che è impossibile non sfiorare con indumenti ecc? aiuto sono molto preoccupata e non so che esami fare per capirci qualcosa...il risultato dell'esame istologico me lo daranno fra 20gg!!!
[#1]
Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74
Gentile paziente,
io non so che tipo di intervento abbia lei fatto, ma così su due piedi mo viene da pensare che fosse una piccola formazione cistica suppurata (in quella zona tendono a formarsi abbastanza spesso) e operata in maniera non sufficiente. Il cortisone, poi, la peggiora per il semplice fatto che, essendoci un problema batterico, lo steroide deprime l'immunità cutanea per cui diminuisce la reattività dell'organismoo allìinfezione e non gfa altro che far sì che i batteri aumentino.
Vada da un buon dermatologo, glielo consiglòio.
Cari saluti
Mocci
io non so che tipo di intervento abbia lei fatto, ma così su due piedi mo viene da pensare che fosse una piccola formazione cistica suppurata (in quella zona tendono a formarsi abbastanza spesso) e operata in maniera non sufficiente. Il cortisone, poi, la peggiora per il semplice fatto che, essendoci un problema batterico, lo steroide deprime l'immunità cutanea per cui diminuisce la reattività dell'organismoo allìinfezione e non gfa altro che far sì che i batteri aumentino.
Vada da un buon dermatologo, glielo consiglòio.
Cari saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Grazie mille, vorrei anche chiederle in caso di cisti batterica quindi, levandola correttamente non dovrebbe ritornare?
Se invece dovesse essere un granuloma è meglio il laser o la chirurgia tradizionale? Quante volte recidiva generalmente?
se faccio il tampone e riesco a capire di che batterio si tratta e a curarlo con antibiotico via orale, potrei evitare di rioperarlo?
Grazie ancora!
Se invece dovesse essere un granuloma è meglio il laser o la chirurgia tradizionale? Quante volte recidiva generalmente?
se faccio il tampone e riesco a capire di che batterio si tratta e a curarlo con antibiotico via orale, potrei evitare di rioperarlo?
Grazie ancora!
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Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
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Salve,
Il fatto che faccia una cura antibatterica ben fatta può portare ad una diminuzione dell'infiammazione, ma non a fare sparire una cisti. Io, per la terapia chirurgica, consiglierei quella tradizionale, non riuscendo a pensare ad un vantaggio dato dall'eventuale uso del laser.
Sicuramente un tampone aiuterebbe ad individuare il tipo di germe e quindi l'antibiotico cui tale germe è sensibile.
Per il resto penso che valgano le cose che le ho già detto.
Cari saluti
Mocci
Il fatto che faccia una cura antibatterica ben fatta può portare ad una diminuzione dell'infiammazione, ma non a fare sparire una cisti. Io, per la terapia chirurgica, consiglierei quella tradizionale, non riuscendo a pensare ad un vantaggio dato dall'eventuale uso del laser.
Sicuramente un tampone aiuterebbe ad individuare il tipo di germe e quindi l'antibiotico cui tale germe è sensibile.
Per il resto penso che valgano le cose che le ho già detto.
Cari saluti
Mocci
[#5]
Utente
salve! purtroppo il problema non si è ancora risolto perchè la cisti è ancora lì. devo proprio eliminarla di nuovo chirurgicamente e sperare che stavolta ripuliscano perbene. ogni 3-4 gg si riempie di una gocciolina di pus e tira finchè non si rompe.ho fatto il tampone: staphilococco aureo!
esistono antibiotici che lo distruggano? basta ripulire per bene in profondità per essere certi che la cisti non si riformerà ancora una volta dopo l'operazione?i batteri rimangono fermi nel posto in cui si sviluppano o si muovono?
sono molto molto preoccupata.
a quanto ho capito era un brufolo che poi si è infettato e alla fine è diventato granulonma piogenico, ma ora è di nuovo brufolo infettato...
per completezza riporto quanto scritto sull'antibiogramma: stafilococco aureo M+C+F+DNASE+
massima sensibilità 3
il valore 3 è in relazione a ceftazidime, ofloxacina, imipenem, ciprofloxacina, amikacina, mentre è 0 in relazione alla vancomicina.
che significa tutto ciò?
scusatemi, grazie mille
esistono antibiotici che lo distruggano? basta ripulire per bene in profondità per essere certi che la cisti non si riformerà ancora una volta dopo l'operazione?i batteri rimangono fermi nel posto in cui si sviluppano o si muovono?
sono molto molto preoccupata.
a quanto ho capito era un brufolo che poi si è infettato e alla fine è diventato granulonma piogenico, ma ora è di nuovo brufolo infettato...
per completezza riporto quanto scritto sull'antibiogramma: stafilococco aureo M+C+F+DNASE+
massima sensibilità 3
il valore 3 è in relazione a ceftazidime, ofloxacina, imipenem, ciprofloxacina, amikacina, mentre è 0 in relazione alla vancomicina.
che significa tutto ciò?
scusatemi, grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.7k visite dal 27/04/2009.
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