Sospetta alopecia androgenetica
Buonasera,
Sono un uomo di 24 anni.
Premetto che in famiglia mio fratello e mio padre soffrono di alopecia androgenetica, però tra tutti i miei parenti non tutti ne hanno sofferto, ad esempio mio zio (fratello di mio padre) ha più capelli di me.
Anche quelli che ne hanno sofferto comunque hanno manifestato i sintomi in periodi diversi, ad esempio mio fratello ha cominciato a soffrirne prima di mio padre (mio fratello tra i 20 e i 30, mentre mio padre tra i 30 e i 35).
Io sono in una situazione particolare che ancora non so ben definire, perché da una parte noto un assottigliamento dei capelli, anche se ancora non troppo invasivo, ma d'altra parte noto che rispetto a mio fratello non mi sto stempiando e anche nel vertice noto che i capelli sono meno densi rispetto alle altre zone, ma era così anche quando avevo 18 anni e guardando delle foto di 2 o 3 anni fa non noto sostanziali differenze.
Noto un assottigliamento diffuso su tutti i capelli rispetto a qualche anno fa.
Me ne accorgo soprattutto quando ho i capelli corti, in cui provando a tenermi un ciuffo in alto noto che se mi si guarda da abbastanza vicino si riesce a vedere il cuoio capelluto, cosa che non succedeva invece fino a 3 o 4 anni fa.
Se invece mi tengo il ciuffo verso il basso si riesce a mascherare abbastanza bene e soprattutto si nota poco quando tengo i capelli più lunghi.
Però noto che anche la maggior parte dei miei amici hanno i capelli più sottili rispetto a qualche anno fa (infatti molti avevano delle lunghe chiome e adesso lì tengono corti), quindi la domanda principale che mi tormenta è se un assottigliamento dei capelli sia qualcosa di fisiologico dopo i 20 anni per cui non necessariamente è un sintomo di alopecia androgenetica, oppure se è un "segnale di allarme".
Nel caso sia un segnale di allarme mi chiedevo anche a chi devo rivolgermi per problemi di questo tipo: il dermatologo o il tricologo?
oppure è sufficiente esporre il problema al medico di base e ci penserà lui ad indirizzarmi dalla figura più adatta?
Cordiali Saluti
Sono un uomo di 24 anni.
Premetto che in famiglia mio fratello e mio padre soffrono di alopecia androgenetica, però tra tutti i miei parenti non tutti ne hanno sofferto, ad esempio mio zio (fratello di mio padre) ha più capelli di me.
Anche quelli che ne hanno sofferto comunque hanno manifestato i sintomi in periodi diversi, ad esempio mio fratello ha cominciato a soffrirne prima di mio padre (mio fratello tra i 20 e i 30, mentre mio padre tra i 30 e i 35).
Io sono in una situazione particolare che ancora non so ben definire, perché da una parte noto un assottigliamento dei capelli, anche se ancora non troppo invasivo, ma d'altra parte noto che rispetto a mio fratello non mi sto stempiando e anche nel vertice noto che i capelli sono meno densi rispetto alle altre zone, ma era così anche quando avevo 18 anni e guardando delle foto di 2 o 3 anni fa non noto sostanziali differenze.
Noto un assottigliamento diffuso su tutti i capelli rispetto a qualche anno fa.
Me ne accorgo soprattutto quando ho i capelli corti, in cui provando a tenermi un ciuffo in alto noto che se mi si guarda da abbastanza vicino si riesce a vedere il cuoio capelluto, cosa che non succedeva invece fino a 3 o 4 anni fa.
Se invece mi tengo il ciuffo verso il basso si riesce a mascherare abbastanza bene e soprattutto si nota poco quando tengo i capelli più lunghi.
Però noto che anche la maggior parte dei miei amici hanno i capelli più sottili rispetto a qualche anno fa (infatti molti avevano delle lunghe chiome e adesso lì tengono corti), quindi la domanda principale che mi tormenta è se un assottigliamento dei capelli sia qualcosa di fisiologico dopo i 20 anni per cui non necessariamente è un sintomo di alopecia androgenetica, oppure se è un "segnale di allarme".
Nel caso sia un segnale di allarme mi chiedevo anche a chi devo rivolgermi per problemi di questo tipo: il dermatologo o il tricologo?
oppure è sufficiente esporre il problema al medico di base e ci penserà lui ad indirizzarmi dalla figura più adatta?
Cordiali Saluti
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Gentile utente, quasi mi stupisco che lei faccia ancora questo tipo di domande su questo sito senza aver letto le decine di articoli che ne parlano:
da almeno 15 anni il sottoscritto scrive che l’unico tricologo esistente è il dermatologo! Spero di esserle stato di definitivo chiarimento.
Qualsiasi altra figura è fuori legge! Pertanto scelga la visita di dermatologia ed effettui anche una tricoscopia digitale: l’unica che sarà in grado di fare una diagnosi precoce.
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.istitutotricologico.it
Dr Laino
da almeno 15 anni il sottoscritto scrive che l’unico tricologo esistente è il dermatologo! Spero di esserle stato di definitivo chiarimento.
Qualsiasi altra figura è fuori legge! Pertanto scelga la visita di dermatologia ed effettui anche una tricoscopia digitale: l’unica che sarà in grado di fare una diagnosi precoce.
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.istitutotricologico.it
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/12/2020.
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