Sapone sul glande
SAPONE SUL GLANDE
Gentili dottori,
ho 22 anni e lo scorso 1 dicembre ho avuto un intervento di circoncisione per fimosi.
Ho notato, più o meno dal quindicesimo giorno in poi, che il glande iniziava a diventare sempre più secco, ma comunque so che è un effetto normale.
Sempre in quei giorni, considerando che in generale non c’erano più ferite né dolori o rossori ecc.
, ho ricominciato a usare un normale detergente intimo maschile a ph fisiologico, ma non so se ho fatto bene perché la secchezza sembrava aumentare, sebbene non avvertissi alcun fastidio.
A 20 giorni dall’operazione mi sono masturbato e durante lo sfregamento non solo il glande si screpolava, ma si formavano sulla superficie dei graffi un po’ dolorosi al tatto, anche se non in prossimità dell’orifizio uretrale (non ho mai avuto fastidi durante la minzione).
Sembrava proprio che la pelle secca del glande, essendo sotto stress per via dell’erezione e del movimento della mano sul solco del glande stesso, avesse sviluppato forti arrossamenti sotto forma di lineette, anche se non usciva sangue ma era solo superficiale.
Lavandomi subito dopo con acqua corrente, senza applicare altro, naturalmente ho avuto forti irritazioni, che poi non si sono più ripetute.
Ora arrivo al punto: il giorno dopo mi ha visitato un urologo e mi ha detto che non è niente di grave; mi ha detto anche, come un po’ immaginavo, che non occorreva usare il detergente maschile, ma ha pure aggiunto che mi devo lavare il glande solo con acqua e sapone, indipendentemente da graffi o lesioni varie, quindi sempre.
Gli ho chiesto se intendeva sapone normale e mi ha ripetuto semplicemente acqua e sapone, nient’altro.
Non avendo specificato altro, immagino intendesse proprio il comune sapone liquido che si usa per le mani.
Ora io vi chiedo semplicemente questo: è davvero plausibile pensare di detergere il glande (i cui graffi comunque sembra stiano scomparendo e non fanno più male) con un sapone per le mani?
Tale sapone risulta adatto alla mia situazione (cioè con il glande secco), oppure è uno di quelli che non andrebbero mai applicati sul glande?
Insomma vorrei solo assicurarmi che sia almeno accettabile l’utilizzo di un sapone normale da bagno e che abbia capito bene ciò che mi ha detto l’urologo, tutto qui.
Cordiali saluti
Gentili dottori,
ho 22 anni e lo scorso 1 dicembre ho avuto un intervento di circoncisione per fimosi.
Ho notato, più o meno dal quindicesimo giorno in poi, che il glande iniziava a diventare sempre più secco, ma comunque so che è un effetto normale.
Sempre in quei giorni, considerando che in generale non c’erano più ferite né dolori o rossori ecc.
, ho ricominciato a usare un normale detergente intimo maschile a ph fisiologico, ma non so se ho fatto bene perché la secchezza sembrava aumentare, sebbene non avvertissi alcun fastidio.
A 20 giorni dall’operazione mi sono masturbato e durante lo sfregamento non solo il glande si screpolava, ma si formavano sulla superficie dei graffi un po’ dolorosi al tatto, anche se non in prossimità dell’orifizio uretrale (non ho mai avuto fastidi durante la minzione).
Sembrava proprio che la pelle secca del glande, essendo sotto stress per via dell’erezione e del movimento della mano sul solco del glande stesso, avesse sviluppato forti arrossamenti sotto forma di lineette, anche se non usciva sangue ma era solo superficiale.
Lavandomi subito dopo con acqua corrente, senza applicare altro, naturalmente ho avuto forti irritazioni, che poi non si sono più ripetute.
Ora arrivo al punto: il giorno dopo mi ha visitato un urologo e mi ha detto che non è niente di grave; mi ha detto anche, come un po’ immaginavo, che non occorreva usare il detergente maschile, ma ha pure aggiunto che mi devo lavare il glande solo con acqua e sapone, indipendentemente da graffi o lesioni varie, quindi sempre.
Gli ho chiesto se intendeva sapone normale e mi ha ripetuto semplicemente acqua e sapone, nient’altro.
Non avendo specificato altro, immagino intendesse proprio il comune sapone liquido che si usa per le mani.
Ora io vi chiedo semplicemente questo: è davvero plausibile pensare di detergere il glande (i cui graffi comunque sembra stiano scomparendo e non fanno più male) con un sapone per le mani?
Tale sapone risulta adatto alla mia situazione (cioè con il glande secco), oppure è uno di quelli che non andrebbero mai applicati sul glande?
Insomma vorrei solo assicurarmi che sia almeno accettabile l’utilizzo di un sapone normale da bagno e che abbia capito bene ciò che mi ha detto l’urologo, tutto qui.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
Le faccio io 3 domande:
- la sua fimosi era presente fin dalla nascita?
- ha effettuato esame istologico del pezzo operatorio?
- è stato escluso un Lichen sclerosus?
Dr Laino
Le faccio io 3 domande:
- la sua fimosi era presente fin dalla nascita?
- ha effettuato esame istologico del pezzo operatorio?
- è stato escluso un Lichen sclerosus?
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, 1) non sono sicuro se la fimosi fosse congenita o meno, so solo che fino a 13 anni non scoprivo mai il glande e dunque ho iniziato a ritrarlo per lavarmi abitualmente con un po' d'acqua, poi dopo qualche anno notavo che, pur scoprendosi a riposo, ciò non era possibile in erezione. Infine sei anni dopo ho scoperto da solo che ciò non era normale, dunque l'urologo ha confermato che si trattava di fimosi non serrata e da qui la circoncisione.
2) Nessuno mi ha mai parlato di un esame istologico, direi proprio di no.
3) Quando ho fatto notare quei leggeri rossori a forma di linee (4-5 in totale sulla superficie del glande) l'urologo ha detto che non è niente e sarebbe passato. Ad ogni modo, dopo quattro, massimo cinque giorni da qual momento, essi sono scomparsi definitivamente insieme alla secchezza, direi nello stesso momento: ho soltanto lavato la zona con acqua corrente due volte al giorno, ora non c'è nulla e non sento dolori particolari, finalmente sono soddisfatto dell'aspetto del glande perché non è più secco ma liscio e morbido come dovrebbe essere, riesco anche a masturbarmi senza problemi.
In ogni caso, comprendo la sua preoccupazione: se si dovessero ripresentare anomalie estetiche simili farò subito una visita dermatologica, considerando la gravità di certe malattie come quella che ha ipotizzato.
Tornando alla mia domanda iniziale: come mi lavo? Utilizzo sapone liquido per le mani o riprendo con il detergente intimo maschile a ph fisiologico?
Cordiali saluti
2) Nessuno mi ha mai parlato di un esame istologico, direi proprio di no.
3) Quando ho fatto notare quei leggeri rossori a forma di linee (4-5 in totale sulla superficie del glande) l'urologo ha detto che non è niente e sarebbe passato. Ad ogni modo, dopo quattro, massimo cinque giorni da qual momento, essi sono scomparsi definitivamente insieme alla secchezza, direi nello stesso momento: ho soltanto lavato la zona con acqua corrente due volte al giorno, ora non c'è nulla e non sento dolori particolari, finalmente sono soddisfatto dell'aspetto del glande perché non è più secco ma liscio e morbido come dovrebbe essere, riesco anche a masturbarmi senza problemi.
In ogni caso, comprendo la sua preoccupazione: se si dovessero ripresentare anomalie estetiche simili farò subito una visita dermatologica, considerando la gravità di certe malattie come quella che ha ipotizzato.
Tornando alla mia domanda iniziale: come mi lavo? Utilizzo sapone liquido per le mani o riprendo con il detergente intimo maschile a ph fisiologico?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 24/12/2020.
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