Diagnosi lichen sclerosus vulvare
Sono una donna di 45 anni e da un mese e mezzo soffro di prurito e bruciore in zona vulvare.
I tamponi per ricerca patogeni sono negativi, urinocultura negativa e la zona non presenta lesioni particolari.
Dopo visita ginecologica mi è stato prescritto un trattamento con cortisone che mi ha peggiorato i sintomi.
Sto applicando acido ialuronico per idratare, poiché si sospetta secchezza vaginale, ma i sintomi non passano.
Mi chiedevo se il semplice prurito e bruciore vulvare, senza lesioni, potrebbe far pensare ad un lichen sclerosus, magari in fase iniziale.
Per porre diagnosi di questa malattia, e’ sufficiente una visita dermatologica, oppure e’ necessaria una biopsia vulvare?
Visto che le mucose si presentano sane, come posso capire se ho il lichen?
Quali esami e diagnosi devo fare, magari per prenderlo in tempo?
Ho paura che aspettando a fare la diagnosi la situazione possa peggiorare.
Quale percorso devo seguire?
Si possono fare biopsie in assenza di lesioni?
Grazie per una cortese risposta
I tamponi per ricerca patogeni sono negativi, urinocultura negativa e la zona non presenta lesioni particolari.
Dopo visita ginecologica mi è stato prescritto un trattamento con cortisone che mi ha peggiorato i sintomi.
Sto applicando acido ialuronico per idratare, poiché si sospetta secchezza vaginale, ma i sintomi non passano.
Mi chiedevo se il semplice prurito e bruciore vulvare, senza lesioni, potrebbe far pensare ad un lichen sclerosus, magari in fase iniziale.
Per porre diagnosi di questa malattia, e’ sufficiente una visita dermatologica, oppure e’ necessaria una biopsia vulvare?
Visto che le mucose si presentano sane, come posso capire se ho il lichen?
Quali esami e diagnosi devo fare, magari per prenderlo in tempo?
Ho paura che aspettando a fare la diagnosi la situazione possa peggiorare.
Quale percorso devo seguire?
Si possono fare biopsie in assenza di lesioni?
Grazie per una cortese risposta
[#1]
Occupandomi di Lichen sclerosus da vent'anni posso agevolmente dirle che basta effettuare una visita dermatologica corredata di vulvoscopia digitale
per info
www.vulvoscopia.it
www.lichensclerosus.it
Saluti
per info
www.vulvoscopia.it
www.lichensclerosus.it
Saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Utente
Grazie dottore,
Purtroppo dopo 10 giorni di cortisone( decoderm crema ) e vitamina E, il fastidio non passa.
La cute delle mucose appare in certe zone un po’ biancastra madreperlacea.
Nello stesso tempo ho anche problemi al ciclo mestruale che salta di continuo.
Ho 45 anni ,riserva ovarica bassissima,e probabilmente sto entrando in menopausa anticipata,visto che anche in famiglia ho avuto dei casi.
Potrebbe un calo di estrogeni acuire il problema Lichen?
E se si,una somministrazione di estrogeni in loco o una terapia ormonale sostitutiva aiuterebbe la pelle a difendersi dalla malattia?
Chiedo a lei perché sono già in cura da un dermatologo a Fano ma so che lei e’ un esperto e mi piacerebbe farmi seguire in un centro di eccellenza o da medici altamente specializzati nella patologia.
Sono preoccupatissima,con prurito e bruciore che non passano e a rischio depressione.
Intanto applico vitamono Ef ma i sintomi rimangono stabili e non appena uso cortisone il bruciore si accentua.
Non esistono altre cure ad esempio integratori o farmaci per bocca o creme antistaminiche per prurito ? Ho sentito parlare di testosterone ma il dermatologo non ha ritenuto necessario prescrivermelo.
Non so più davvero cosa fare perché sopportare questo dolore ,fisico e morale,e’ tremendo.
Per non parlare del fatto di non poter più avere una vita sessuale normale.
Potrebbe darmi qualche prezioso consiglio,o al massimo ricevermi nel suo studio a Roma ?
Grazie
Purtroppo dopo 10 giorni di cortisone( decoderm crema ) e vitamina E, il fastidio non passa.
La cute delle mucose appare in certe zone un po’ biancastra madreperlacea.
Nello stesso tempo ho anche problemi al ciclo mestruale che salta di continuo.
Ho 45 anni ,riserva ovarica bassissima,e probabilmente sto entrando in menopausa anticipata,visto che anche in famiglia ho avuto dei casi.
Potrebbe un calo di estrogeni acuire il problema Lichen?
E se si,una somministrazione di estrogeni in loco o una terapia ormonale sostitutiva aiuterebbe la pelle a difendersi dalla malattia?
Chiedo a lei perché sono già in cura da un dermatologo a Fano ma so che lei e’ un esperto e mi piacerebbe farmi seguire in un centro di eccellenza o da medici altamente specializzati nella patologia.
Sono preoccupatissima,con prurito e bruciore che non passano e a rischio depressione.
Intanto applico vitamono Ef ma i sintomi rimangono stabili e non appena uso cortisone il bruciore si accentua.
Non esistono altre cure ad esempio integratori o farmaci per bocca o creme antistaminiche per prurito ? Ho sentito parlare di testosterone ma il dermatologo non ha ritenuto necessario prescrivermelo.
Non so più davvero cosa fare perché sopportare questo dolore ,fisico e morale,e’ tremendo.
Per non parlare del fatto di non poter più avere una vita sessuale normale.
Potrebbe darmi qualche prezioso consiglio,o al massimo ricevermi nel suo studio a Roma ?
Grazie
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Gentilissima
il Lichen vulvare va compreso nella sua interezza e assieme a Lui va valutata la paziente in modo globale, non certo relativo alla sola Pelle.
Per tale ragione il mio invito è quello di concertarsi con un esperto della materia.
saluti ancora
Dr Laino
il Lichen vulvare va compreso nella sua interezza e assieme a Lui va valutata la paziente in modo globale, non certo relativo alla sola Pelle.
Per tale ragione il mio invito è quello di concertarsi con un esperto della materia.
saluti ancora
Dr Laino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 13/12/2020.
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