Labbra che fanno male, si screpolano e si gonfiano
Buongiorno dottore/dottoressa.
Scrivo perché ho da qualche anno un problema alle labbra che mi tormenta.
Tutto è iniziato nel 2016 quando, dopo un episodio di forte stress, mi è venuto uno sfogo alle labbra molto doloroso! Labbra screpolate, tagliate, gonfie, rosse, che facevano male, e più erano screpolate e più era doloroso parlare e soprattutto sorridere.
Le dico che alcuni amici sospettavano che mi fossi fatta il filler alle labbra e non glielo volessi confessare (a che pro?).
All’epoca avevo fatto due visite dal dermatologo, che mi aveva prescritto un antistaminico e una crema al cortisone (che avevano funzionato solo nel periodo di utilizzo), e una dall’allergologo, che non mi aveva trovato alcuna allergia.
Per questi motivi avevo ricondotto il tutto allo stress perché, quando il periodo è passato, lo sfogo se n’è andato da solo.
Ma ogni tanto, sporadicamente, ritorna! E non è piacevole!
Ultimamente direi che ritorna molto spesso, ogni 10-15 giorni mi viene e dura per un bel po’ di giorni, praticamente mi lascia tranquilla solo 4-5 giorni per poi ri-lanciarmi l’agguato.
I tagli prendono tutta la parte superiore e inferiore della bocca e stranamente non i lati dove si incontrano le due labbra.
Non prendo freddo, non prendo aria (siamo in lockdown e non esco di casa da più di un mese), non uso prodotti particolari, non mi trucco se non per rarissimi momenti, mangio gli stessi alimenti di sempre.
A questo punto vorrei capire se il problema possa essere davvero lo stress o qualcosa di diverso di cui ignoro l’esistenza, perché al momento non mi sento per nulla stressata, anzi!
Ringraziandola anticipatamente per il suo tempo e la sua risposta, le porgo cordiali saluti.
Scrivo perché ho da qualche anno un problema alle labbra che mi tormenta.
Tutto è iniziato nel 2016 quando, dopo un episodio di forte stress, mi è venuto uno sfogo alle labbra molto doloroso! Labbra screpolate, tagliate, gonfie, rosse, che facevano male, e più erano screpolate e più era doloroso parlare e soprattutto sorridere.
Le dico che alcuni amici sospettavano che mi fossi fatta il filler alle labbra e non glielo volessi confessare (a che pro?).
All’epoca avevo fatto due visite dal dermatologo, che mi aveva prescritto un antistaminico e una crema al cortisone (che avevano funzionato solo nel periodo di utilizzo), e una dall’allergologo, che non mi aveva trovato alcuna allergia.
Per questi motivi avevo ricondotto il tutto allo stress perché, quando il periodo è passato, lo sfogo se n’è andato da solo.
Ma ogni tanto, sporadicamente, ritorna! E non è piacevole!
Ultimamente direi che ritorna molto spesso, ogni 10-15 giorni mi viene e dura per un bel po’ di giorni, praticamente mi lascia tranquilla solo 4-5 giorni per poi ri-lanciarmi l’agguato.
I tagli prendono tutta la parte superiore e inferiore della bocca e stranamente non i lati dove si incontrano le due labbra.
Non prendo freddo, non prendo aria (siamo in lockdown e non esco di casa da più di un mese), non uso prodotti particolari, non mi trucco se non per rarissimi momenti, mangio gli stessi alimenti di sempre.
A questo punto vorrei capire se il problema possa essere davvero lo stress o qualcosa di diverso di cui ignoro l’esistenza, perché al momento non mi sento per nulla stressata, anzi!
Ringraziandola anticipatamente per il suo tempo e la sua risposta, le porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentilissima utente, occorre una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale, per escludere patologie autoimmuni o sostenute da miceti.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Gent.le pz,
Nell'associarmi senza dubbio all'invio di ulteriori accertamenti diagnostici, aggiungo una riflessione. L'andamento cronico recidivante potrebbe essere amo avviso più compatibile con fatti allergici , ad esempio una SOA, sindrome orale allergica , ma senza escludere patologie diverse , anche di valenza autoimmune Il capitolo delle cheiliti è piuttosto ponderoso, ma dato l'andamento gioverebbe una visita più approfondita.
Cordialita Dott.G.Griselli
Nell'associarmi senza dubbio all'invio di ulteriori accertamenti diagnostici, aggiungo una riflessione. L'andamento cronico recidivante potrebbe essere amo avviso più compatibile con fatti allergici , ad esempio una SOA, sindrome orale allergica , ma senza escludere patologie diverse , anche di valenza autoimmune Il capitolo delle cheiliti è piuttosto ponderoso, ma dato l'andamento gioverebbe una visita più approfondita.
Cordialita Dott.G.Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 22/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.