Cisti ( o presunta tale ) evaquata internamente
Salve,
nella serata dell' altro ieri ho individuato casualmente una cisti, o presunta
tale, insomma una piccola pallina sotto l'ascella dx.
Premetto che non mi doleva nè altro, ma nell'atto di verificarne le
dimensioni appoggiando a lato le dita è evaquata internamente.
Una cosa del genere mi era già capitata tempo fa senza nessuna
ripercussione, ieri mattina invece nella zona dove era sito e per un cm nel senso di propagazione dell'evaquazione si è presentato un ingrossamento cutaneo e un leggero rossore, con fastidio al tatto ( non dolore ) come se in presenza di un foruncolo arrossato.
Al momento sto trattando la zona con impacchi con acqua calda, volevo sapere se la profilassi è adatta o come meglio integrarla.
Grazie
nella serata dell' altro ieri ho individuato casualmente una cisti, o presunta
tale, insomma una piccola pallina sotto l'ascella dx.
Premetto che non mi doleva nè altro, ma nell'atto di verificarne le
dimensioni appoggiando a lato le dita è evaquata internamente.
Una cosa del genere mi era già capitata tempo fa senza nessuna
ripercussione, ieri mattina invece nella zona dove era sito e per un cm nel senso di propagazione dell'evaquazione si è presentato un ingrossamento cutaneo e un leggero rossore, con fastidio al tatto ( non dolore ) come se in presenza di un foruncolo arrossato.
Al momento sto trattando la zona con impacchi con acqua calda, volevo sapere se la profilassi è adatta o come meglio integrarla.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
nella ipotesi descrittiva (rossore, dolore, tumefazione) che possa trattarsi di un episodio flogistico (infiammatorio) a carico di una piccola cisti sebacea, le consiglierei di farsi controllare in ambito medico per un'eventuale soministrazione antibiotica (orale o topica) atta ad eliminare l'infiammazione stessa (in caso di conferma diagnostica) e nel contempo effettuare una diagnosi differenziale con una linfoadenopatia secondaria ad un episodio cutaneo (foruncolosi, pustolosi) in tal caso, sarebbe utile l'associazione di un antiflogistico. Ne parli col suo medico.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatoloogo e Venereologo, Roma
nella ipotesi descrittiva (rossore, dolore, tumefazione) che possa trattarsi di un episodio flogistico (infiammatorio) a carico di una piccola cisti sebacea, le consiglierei di farsi controllare in ambito medico per un'eventuale soministrazione antibiotica (orale o topica) atta ad eliminare l'infiammazione stessa (in caso di conferma diagnostica) e nel contempo effettuare una diagnosi differenziale con una linfoadenopatia secondaria ad un episodio cutaneo (foruncolosi, pustolosi) in tal caso, sarebbe utile l'associazione di un antiflogistico. Ne parli col suo medico.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatoloogo e Venereologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile e celere risposta ad oggi la situazione si è evoluta con una completa sparizione del rossore, rimane però la tumefazione, ma di minore dimensioni rispetto ai giorni precedenti e un leggero senso di fastidio alla pressione.
ps. controlli la sua firma ha erroneamente aggiunto una o a dermatologo.
ps. controlli la sua firma ha erroneamente aggiunto una o a dermatologo.
[#3]
Concordo con il dr.Laino,sempre chiaro e puntuale, sulla opportunità di una verifica specialistica clinica per una diagnosi differenziale.
Poichè l'episodio che Lei descrive si è già verificato
utile sarebbe una integrazione diagnostica tramite ecografia.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Poichè l'episodio che Lei descrive si è già verificato
utile sarebbe una integrazione diagnostica tramite ecografia.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 12/08/2006.
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