Rossore e prurito scrotale
Egregio dottore,
Una settimana e mezza fa ho avuto una tonsillite con placche che è stata trattata con Augmentin per una settimana e i sintomi sono scomparsi dopo 3/4 giorni dall'inizio del trattamento.
Non appena ho smesso l'antibiotico sono apparsi dei puntini rossi sul glande, che dopo qualche giorno si sono ridotti di numero e hanno lasciato spazio a un arrossamento della zona (come irritazione) senza prurito, ma con bruciore localizzato e piccole perdite trasparenti ogni tanto.
Non ho avuto né dolore né bruciore alla minzione.
Supponendo una micosi da candida (che peraltro stavo già trattando con nistatina nel cavo orale), sto attualmente trattando con pevaryl da 3 gg circa.
I puntini si sono ridotti e il colore rosso si è leggermente sbiadito, ma alcune volte ancora presente.
Ieri si è manifestato un intenso arrossamento dello scroto e in parte anche del prepuzio con prurito, senza dolore alla minzione.
Sto trattando quindi anche questo con pevaryl, ma attualmente non sta funzionando.
Premetto che circa un mese fa ho avuto un rapporto orale non protetto con un ragazzo (sia fatto che ricevuto) e la tonsillite sopracitata si è sviluppata esattamente il giorno dopo (lui nessun sintomo).
Può essere qualche mst come la clamidia?
Pur non avendo dolore alla minzione, né edema testicolare?
Ho fatto gli esami delle urine per altri motivi e l'unico valore fuori erano le emazie nelle urine, che si trovano leggermente sopra il valore massimo (27 n/microlitro su 15 di massimo).
Cosa può essere?
La ringrazio anticipatamente!
Una settimana e mezza fa ho avuto una tonsillite con placche che è stata trattata con Augmentin per una settimana e i sintomi sono scomparsi dopo 3/4 giorni dall'inizio del trattamento.
Non appena ho smesso l'antibiotico sono apparsi dei puntini rossi sul glande, che dopo qualche giorno si sono ridotti di numero e hanno lasciato spazio a un arrossamento della zona (come irritazione) senza prurito, ma con bruciore localizzato e piccole perdite trasparenti ogni tanto.
Non ho avuto né dolore né bruciore alla minzione.
Supponendo una micosi da candida (che peraltro stavo già trattando con nistatina nel cavo orale), sto attualmente trattando con pevaryl da 3 gg circa.
I puntini si sono ridotti e il colore rosso si è leggermente sbiadito, ma alcune volte ancora presente.
Ieri si è manifestato un intenso arrossamento dello scroto e in parte anche del prepuzio con prurito, senza dolore alla minzione.
Sto trattando quindi anche questo con pevaryl, ma attualmente non sta funzionando.
Premetto che circa un mese fa ho avuto un rapporto orale non protetto con un ragazzo (sia fatto che ricevuto) e la tonsillite sopracitata si è sviluppata esattamente il giorno dopo (lui nessun sintomo).
Può essere qualche mst come la clamidia?
Pur non avendo dolore alla minzione, né edema testicolare?
Ho fatto gli esami delle urine per altri motivi e l'unico valore fuori erano le emazie nelle urine, che si trovano leggermente sopra il valore massimo (27 n/microlitro su 15 di massimo).
Cosa può essere?
La ringrazio anticipatamente!
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Le consiglio di sospendere terapie empiriche e senza diagnosi e rivolgersi subito al dermatologo venereologo
per info le rimando il mio articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/2170-lo-scroto-perche-e-fatto-cosi-e-perche-puo-arrossarsi-desquamare-e-dare-prurito.html
Dr Laino
per info le rimando il mio articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/2170-lo-scroto-perche-e-fatto-cosi-e-perche-puo-arrossarsi-desquamare-e-dare-prurito.html
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 12/09/2020.
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